L'unicità di questo numero dieci: "Vincere trofei è la cosa più bella per tifosi e la città. Da giocatore l’obiettivo è vincere più cose importanti nel calcio. Io ho avuto il piacere di giocare per un’unica maglia e vincere meno ma sono contento lo stesso, forse anche di più". Dopo il premio Etica nello Sport consegnato a Rudi Garcia, un altro giallorosso è stato insignito di un premio. A Milano oggi Francesco Tottiha ricevuto il Premio Internazionale Giacinto Facchetti, il bello del calcio, giunto quest'anno alla nona edizione. Il capitano della Roma unisce tutti, il mondo intero degli appassionati del pallone ed anche l'Italia del calcio riunita alla manifestazione di questa mattina che lo ha visto protagonista. "Vorrei ringraziare Totti perchè come i grandi di Italia ha illustrato nel mondo il calcio. Ha portato nel mondo la forza di essere Italia e la Federazione ti manda tanta fortuna e ti augura di restare nel calcio ancora a lungo", così Carlo Tavecchio; “Mi hanno chiamato dicendomi che il premio sarebbe andato a Francesco Totti - ha ricordato alla platea il presidente del Coni Giovanni Malagò - Io dissi perchè mi telefoni? Francesco per me è una persona di famiglia e sono il suo primo tifoso"; complimenti anche dal dg bianconero Marotta che ha definito Totti "un uomo calcisticamente valido"commenti post Juve-Roma a parte, e dall'ad rossonero Galliani che non nasconde che in passato il Milan cercò un giovane Totti che però continuò a prefeire il giallo-rosso al rosso-nero: "Totti è stato una nostra passione, lo ammiro molto e credo sia giusto che sia stato nella squadra in cui ha cominciato da ragazzino. Se lui avesse però cambiato - ha concluso Galliani - il giallo con il nero, perchè il rosso già lo abbiamo, sarebbe stato bello". Un messaggio a Francesco Totti è stato lasciato anche da Carlo Verdone, un altro volto della romanità nel mondo. L'ha definito un nuovo Cesare per Roma, la luce. E non è un caso che l'attore abbia più volte ripetuto la parola "Grazie" in direzione del campione che tante gioie ha regalato, e regalerà, alla Roma.
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Totti e il suo amore per Roma: “Spero che questo sia l’anno giusto”. Verdone: “Grazie Francesco, sei la luce”. Mapou out, torna Astori
Francesco Totti riceve il Premio Internazionale Giacinto Facchetti - Il bello del calcio e piovono attestati di stima per questo campione che Carlo Verdone ha definito un nuovo Cesare per Roma. La luce.
"Spero che questo sia l'anno giusto. Lo spero io, sia io, sia la squadra che tutta la città. Questi tifosi meritano grandi palcoscenici e grandi vittorie perché hanno la passione diversa da tutti gli altri tifosi". Infatti la speranza è condivisa da Roma tutta, squadra, tifoseria e inevitabilmente dal numero 10. "E' il giocatore più importante che chiunque ha avuto in carriera. E’ tra i primi 5 italiani di tutti i tempi e forse gli faccio un torto" è l'opinione che il ds della Roma Walter Sabatini ha di Totti.
"Si merita il pallone d’oro alla carriera - ha continuato il direttore - ha fornito tante di quelle prodezze seriali per la sua squadra facendola anche vincere. Nessuno si può scordare di premiarlo, una carriera irripetibile". Ed aggiungere alla sua personale bacheca un altro scudetto non sarebbe affatto una cosa sgradevole: "Abbiamo costruito una Roma che può competere per lo scudetto già con il lavoro dello scorso anno e addirittura potrei ripescare gli anni precedenti dove quello che è successo di negativo è stato propedeutico per qualcosa di migliore".
Intanto domani avverrà un incontro tra Sabatini e Rudi Garcia ("valuteremo tutte le nostre problematiche risolvibili, ma che ci sono"ha dichiarato il primo) per discutere delle prossime strategie di mercato, perchè la seconda parte del campionato serva a conquistare l'obiettivo comune.
TRIGORIA, MENO CINQUE ALL'ATALANTA - Dopo due giorni di riposo la Roma è tornata ad allenarsi. Mancano cinque giorni alla trasferta di Bergamo ed a Trigoria si riprende la preparazione in vista della sfida contro gli uomini di Colantuono; e sono tornati alcuni nazionali: Daniele De Rossi, Miralem Pjanic (che ha rassicurato e precisato di aver chiesto il cambio a causa di un virus intestinale) e Radja Nainggolan. Torosidis e Manolas rientreranno nella capitale mercoledì, ma il primo ad aver fatto ritorno è stato Mapou Yanga-Mbiwa. Il suo infortunio è una nuova tegola che si è abbattuta sulla difesa giallorossa; il difensore francese, infortunatosi durante l'amichevole Francia-Albania, domani si sottoporrà agli esami strumentali per fare luce sull'entità precisa e soprattutto sui tempi di recupero (si teme uno stop di 20 giorni). Oggi Mapou ha svolto una seduta fisioterapica, mentre il resto dei nazionali si sono dedicati ad un lavoro di scarico, tranne Nainggolan che durante Galles-Belgio è rimasto per tutti e novanta i minuti in panchina. Per Castan e Maicon anche oggi un lavoro personalizzato, invece Florenzi, Borriello e Astori sono tornati ad allenarsi insieme ai compagni. Proprio il rientrante difensore centrale ex Cagliari sarà un recupero importante per la difesa della Roma colpita periodicamente da infortuni che bloccano questo o quell'elemento. Davide Astori dunque tornerà in campo, come ipotizzato da tempo, sabato 22 quando farà di nuovo coppia con Manolas.
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