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Totti-Spalletti, storia di un rapporto tra amore e crisi – FOTO

Mirko Porcari

Era la prima scelta quando si parlava di Guidolin, Mazzarri e Zeman: altri tempi, certo, ma con un sorriso anche Totti aveva detto la sua, indicando nel toscano il nuovo motore della rinascita romanista. E la dirigenza, ovviamente, aveva tenuto...

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A Castelrotto è luglio, nella curiosità generale non si può non parlare del numero dieci: "Totti? Deve essere giudicato in modo obiettivo, senza dare peso alle voci ma risaltando i suoi comportamenti positivi" un assaggio del rapporto che inizia a crearsi, al fuoriclasse bastano pochi giorni per accarezzare la sensazione di avere di fronte la persona giusta.

"Il mister? Un grande uomo" primi passi in attesa di svelare le cose di campo, tra braccio e mente c'è bisogno di una simbiosi che curi fisico ed anima.

Tutto era così, molto semplice ed assolutamente spontaneo: l'allenatore aveva deciso di scoprire la sua versione del Totti uomo mentre il giocatore non vedeva l'ora di legare la sua carriera ad una nuova guida. "Ci sta insegnando tantissimo, il merito del nostro gioco è tutto di Spalletti" passano i mesi ma non cambia il senso delle dichiarazioni, tra spogliatoio e panchina si continua a costruire un rapporto fatto di reciproca stima e di soddisfazioni ad oltranza.