(Ansa) - «Tutti quanti dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore». A pochi giorni dal via del campionato FrancescoTotti rompe il silenzio, si riprende la scena dopo un periodo trascorso dietro le quinte, e tende la mano alla nuova Roma americana e a Luis Enrique.
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Totti rompe il silenzio: “Tutti con Luis Enrique, uniti per la Roma”
(Ansa) – «Tutti quanti dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore». A pochi giorni dal via del campionato Francesco Totti rompe il silenzio, si riprende la scena dopo un...
Basta polemiche sulla 'pigrizià tirata in ballo dal futuro direttore generale Franco Baldini (con cui però dovrà esserci un chiarimento), su utilizzo e collocazione in campo, sul rapporto col tecnico asturiano. Dopo la prematura eliminazione dall'Europa League, e con la Serie A alle porte, meglio non appesantire l'ambiente con inutili zavorre e remare tutti nella stessa direzione, «uniti per la Roma».
Un comportamento responsabile, da capitano, lo stesso che gli aveva chiesto il direttore sportivo Walter Sabatini per uscire dalla «triangolazione Baldini-Totti-Luis Enrique» che stava «uccidendo la squadra». «Francesco parla quando vuole, nessuno gli ha chiesto di non farlo. Anzi, io spero che Totti venga in sala stampa, sarei molto contento se lo facesse e dicesse qualsiasi cosa», era stato l'assist del dirigente della Roma che Totti, anche dopo il colloquio dell'altro ieri, ha colto per uscire allo scoperto.
«Domenica ha inizio un nuovo campionato, un campionato che comincia in ritardo rispetto agli anni precedenti, e come sempre mi auguro che quest'annata sportiva regali grandi soddisfazioni ai tifosi - le parole di Totti pubblicate sul suo blog ufficiale -. Finalmente la rosa è al completo col rientro dei nazionali e potremo iniziare a giocare». «Avremo tanti calciatori nuovi e tutti quanti noi dovremo stringerci attorno al nuovo allenatore, alla squadra e alla società per partire nella maniera migliore - il messaggio a tutto l'ambiente -. Lo faremo assieme e con un unico obiettivo, la Roma, di cui proprio io sono il primo tifoso».
E, come tale, non vuole fallire la prima di campionato all'Olimpico: «Ci aspetta il Cagliari, lo scorso anno all'Olimpico Ficcadenti ci mise in difficoltà con il Cesena. Quindi dovremo concentrarci al massimo: uniti per la Roma - conclude il numero 10 chiamando a raccolta i sostenitori giallorossi, che potranno continuare ad abbonarsi fino alla vigilia del match contro i sardi -. Vi aspettiamo tutti allo stadio per sostenerci come avete sempre fatto, e sono certo che riusciremo a farvi gioire».
L'obiettivo di Totti coincide con quello di Luis Enrique che oggi a Trigoria ha potuto svolgere l'allenamento praticamente con la rosa al completo. Dopo gli impegni con le rispettive nazionali, infatti, sono rientrati Stekelenburg, Kjaer (che indosserà la maglia numero 44), Pjanic (numero 15), De Rossi, Borini (numero 31) e Viviani (unico assente Burdisso, di ritorno dopo l'amichevole dell'Argentina in Bangladesh contro la Nigeria). Soprattutto Pjanic ha partecipato all'intera seduta di lavoro assieme ai nuovi compagni e potrebbe ritrovarsi a sorpresa con una maglia da titolare nella partita col Cagliari. Poche chance invece per Lamela, che comunque è tornato regolarmente nel gruppo dopo aver smaltito il problema alla caviglia, e il trio Cicinho-Pizarro-Greco che ha svolto lavoro differenziato.
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