Francesco Totti, ex capitano della Roma, è tornato a parlare del suo passato in giallorosso su Viva El Futbol, il podcast gestito da Cassano e Lele Adani. Nelle scorse settimane l'ex presidente dell'Inter Moratti ha dichiarato che in passato Franco Sensi gli offrì Totti per risanare il bilancio, ma, durante la trasmissione, proprio Francesco ha smentito il tutto: "Dal 2001 al 2008-10 ogni anno ho avuto richieste da altre squadre però Sensi non mi avrebbe venduto a nessun'altra squadra, avrebbe fatto carte false per me. Moratti ha detto che Sensi aveva problemi economici e avrebbe dovuto comprarmi e lui ha rifiutato, invece era il contrario, lui mi voleva a tutti i costi e Sensi ha detto di no. Mi è dispiaciuto quando ha detto questa cosa. Moratti per me è un signore, uno dei numeri 1 del calcio". L'ex capitano ha anche parlato del suo ritorno in Serie A che negli ultimi mesi è sfumato per pochi dettagli: "C'è stata la possibilità di tornare a giocare in Serie A, stavo molto bene quando mi allenavo due ore al giorno. Non è andato in porto perché avrei dovuto cambiare tante cose tra cui città. Sarei dovuto andare vicino a Cassano".


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Totti: “Vorrei Ancelotti alla Roma. Stavo per tornare in Serie A”
Totti ha poi continuato sul futuro della Roma e dell'allenatore della prossima stagione: "Per vincere gli scudetti servono grandi allenatori ma soprattutto grandi giocatori. La Roma ha bisogno di giocatori più forti. Al momento Ranieri sta facendo bene. Alla Roma vedrei bene Ancelotti, ma tanto non viene. Se dovesse venire direbbe 'ok vengo ma qual è la squadra? Con questa non vengo. L'assetto me lo devi cambiare, la spina dorsale me la devi cambiare'. Gli allenatori partono da quella. Ndicka è bravo. Poi bisogna vedere come gioca l'allenatore, a 4, a 5... Se dovessi fare il direttore tecnico andrei diretto su Ancelotti. A me De Zerbi piace tantissimo, diventerà sicuramente un grande allenatore. A Roma non so come potrebbe fare, all'inizio conoscendo la piazza farebbero fatica ad accettarlo. Anche perché a Roma si sono abituati ad allenatori un po' medi".
Mourinho e la discussione con Cassano
—L'attenzione di Cassano e Totti si è spostata poi sullo Special One, queste la parole di Francesco: "Mourinho per me è uno degli allenatori più forti al mondo. Tu (riferito a Cassano ndc) sei il tifoso che vuole giocare bene e non vincere. Capello e Ancelotti non fanno giocare bene le squadre ma conta il risultato. Totti continua a difendere a Mourinho: "A Roma ha fatto due finali, una l’ha vinta e una l’ha persa ai rigori. Cosa volete dirgli? Le coppe vanno vinte, la Conference non è una ‘coppetta’". E successivamente ha anche parlato del suo rifiuto al Real Madrid nel 2004: "Non ho accettato per rispetto dei tifosi della Roma e delle persone. Non me la sentivo e per me l'unica squadra dove finire la carriera era la Roma. Se avessi scelto un'altra squadra avrei vinto più facilmente. Ma credo che alla fine sia stata la scelta migliore, quello che mi ha dato Roma non me lo avrebbe dato nessun'altra città. Alla fine sono diventato Totti perché ho fatto questo percorso, altrimenti sarei stato uno dei tanti."
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