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Totti, nozze d’argento con la Roma. Monchi: “E’ un supereroe”. Pallotta: “Non siamo un supermercato”

Venticinque anni fa l'esordio con il Brescia del 'Capitano'. Oggi il ds punta su di lui: "Sarebbe folle non affidarsi ai suoi poteri". Il presidente e Alisson ci credono: "Col Barcellona ce la giochiamo". Rinnovo di due anni per Alberto De Rossi

Redazione

Il 28 marzo di 25 anni fa la Roma conosceva Francesco Totti. In quel momento ancora nessuno poteva immaginare che quel ragazzino avrebbe fatto innamorare l'intero mondo giallorosso, decidendo di sposare per sempre i colori della capitale. Oggi Francesco ha 40 anni ed è un dirigente che ancora deve trovare la sua vera dimensione in giacca e cravatta. Ad aiutarlo c'è Monchi, che è pronto a puntare forte su di lui: "Francesco ha una capacità, un raggio d’azione, d’influenza e di credibilità così grande che la Roma deve sicuramente utilizzare. Sarebbe assurdo, avendo un supereroe, non utilizzare i suoi poteri. E Totti è un supereroe". Queste le parole del ds, che oggi ha anche annunciato il rinnovo di Alberto De Rossi, che guiderà la Primavera per altri 2 anni: "Rafforziamo la fiducia che nutriamo nei confronti di una grande persona e di un gran professionista", il commento soddisfatto di Monchi. E in una giornata così importante per la Roma, ha voluto parlare anche mister Pallotta. Nessuna domanda su Totti, ma il presidente giallorosso ha insistito sullo stadio: "Ci sono alcune cose da finalizzare, ma tutto è stato approvato e accettato. Stiamo cercando di posare la prima pietra prima della fine dell’anno. Dovrebbero volerci tra i 26 e i 28 mesi, ma tutto sta procedendo. Sembra tutto ok. Avevamo anche fatto un’offerta per il Colosseo". Poi, Pallotta si è concentrato sull'impegno in Champions col Barcellona: "Non sarei potuto essere più felice al momento del sorteggio, perché penso che possiamo giocarcela con tutti, anche con loro". Della stessa idea è Alisson: "Loro partono favoriti, ma noi ce la giocheremo con intelligenza e maturità". E proprio sul portiere brasiliano, il patron di Boston ha speso parole al miele: "Sono stato un fan di Alisson sin dal primo giorno in cui è stato con noi e sono contento che sia finalmente riuscito a dimostrare quanto è bravo".

GUAI IN CASA BARCELLONA - Intanto dalle nazionali arrivano brutte notizie per Valverde. Dopo il problema muscolare di Messi ("Lo valuteremo domani", ha annunciato il tecnico), anche l'ex Digne va ko. Il francese resterà ai box tre settimane per una lesione muscolare e dovrebbe saltare così la doppia sfida contro la Roma. E a proposito dei blaugrana, sempre Pallotta ha smentito qualsiasi possibile partenza di Under verso la Catalogna: "Abbiamo blindato Under, abbiamo un accordo quinquennale con lui. È simile ad Alisson, la gente dice lo stesso genere di cose".

TESTA AL BOLOGNA - Prima dell'infuocata sfida del Camp Nou (venduti 1800 biglietti per il settore ospiti finora), c'è da affrontare il Bologna di Donadoni. Oggi Di Francesco ha ritrovato i nazionali ed ha potuto così iniziare a preparare il match. Da segnalare qualche problema per Pellegrini, che si è allenato a parte insieme con il lungodegente Karsdorp. I rossoblù, invece, hanno lavorato sull'aspetto tattico. Sabato (appuntamento al Dall'Ara alle 12.30) arbitrerà Irrati. Fu lui a non assegnare il vistoso rigore su Perotti contro l'Inter, ingannato da Orsato alla Var.

BELGIO AMARO - Brutte notizie per Radja Nainggolan: il centrocampista è stato condannato dal giudice belga. Divieto di guida e ad una multa di 1.600 euro, questa la sentenza dopo che un anno fa era stato fermato in macchina ubriaco. Il numero 4 giallorosso resta però un idolo ed infatti i tifosi dei Diavoli Rossi lo hanno acclamato e ora lo vogliono al Mondiale. Martinez non fa un passo indietro: "Sarebbe stupido ascoltare i fan". Radja ha ancora 2 mesi per convincerlo.