Totti non segnava di testa da tre anni

(di Alessio Nardo) Rialza la testa, vince e proietta mente e corpo alla stracittadina di domenica prossima. La Roma ritrova il feeling con la vittoria battendo per 4-1 il Palermo di Gasperini all'Olimpico. Per i giallorossi si tratta del quarto successo stagionale (quinto considerando il 3-0 a tavolino di Cagliari), secondo tra le mura amiche.

Quello di ieri è anche il 17° trionfo casalingo di sempre in Serie A contro i rosanero, secondo in assoluto con il risultato di 4-1. Il primo è piuttosto recente: 13 febbraio 2010, doppietta di Brighi e reti di Baptista e Riise (per i siciliani inutile gol su rigore di Miccoli). La sfida appena citata era anche l'ultima, in ordine cronologico, vinta dalla Roma con questo punteggio. I giallorossi non ottengono pareggi da sette partite, l'ultima X il 26 settembre scorso con la Sampdoria (1-1). Lo scorso anno, i ragazzi di Luis Enrique riuscirono addirittura a non pareggiare per quattordici gare consecutive: dalla trasferta di Cagliari del 1° febbraio (2-4) al match interno con la Fiorentina del 25 aprile (1-2).

Erik Lamela sale a quota sette centri in campionato e si conferma in testa, da solo, nella graduatoria dei cannonieri stagionali della Roma. L'argentino, a segno ininterrottamente da cinque partite, mantiene una rete di vantaggio su Pablo Daniel Osvaldo (6) e tre su Francesco Totti (4). Il Capitano non segnava di testa dal 27 agosto 2009 (al Kosice in Europa League) e in campionato dall'11 marzo 2007 (all'Olimpico con l'Udinese). Mattia Destro, autore ieri del provvisorio 4-0, è l'ottavo giocatore romanista a trovare la via del gol e il terzo espulso dell'anno (dopo Osvaldo con l'Inter e Tachtsidis con l'Udinese). Nelle prime undici giornate non sono ancora andati a segno i difensori. Non accadeva dai tempi di Mazzone, stagione 1995-1996.