Francesco Totti torna a parlare in un'intervista ai microfoni di Sport Mediaset. Lo storico capitano della Roma si è soffermato in particolare sulla sua ultima stagione in Champions League, quando ha raggiunto il record di marcatore più anziano della competizione. Ecco le sue parole:
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Totti: “L’unico rimpianto è non aver vinto tantissimo, ma sono fiero di quello che ho fatto”
Parla lo storico capitano della Roma: "Penso di aver dimostrato amore rimanendo per sempre in questa squadra, indossando un'unica maglia. È stato sempre il mio sogno e sono riuscito a realizzarlo"
Il gol a Manchester contro il City.
È stata una giornata particolare, anche perché affrontavamo una delle squadre più forti d'Europa. Dovevamo cercare di far risultato anche su quel campo molto difficile. Ci siamo approcciati bene alla partita, anche se dopo 3-4 minuti eravamo in svantaggio per calcio di rigore di Auguero. Poi ci siamo messi a giocare con tranquillità, come abbiamo sempre fatto all'inizio di quella stagione, e siamo riusciti a ribaltare il risultato. Abbiamo pareggiato con una grande azione partita da centrocampo, Radja mi ha fatto un lancio millimetrico e io in velocità sono riuscito a scavalcare il portiere del Manchester City. Segnare in Champions League è sempre un'emozione diversa dalle altre. È una competizione in cui cerchi di arrivare il più lontano possibile perché ti dà una visibilità enorme. È un torneo diverso da tutti gli altri, è bello giocare, partecipare ed è bello anche vincere. Avendo fatto anche gol, era una gratificazione in più.
Il gol a Mosca e il record di marcatore più anziano?
Pensavo solamente al freddo, è normale che andando avanti con il girone avevi più possibilità di fare gol, aumentare i giorni e quello che veniva. È normale che con una punizione dal limite cerchi di concentrarti. La parola vecchio non mi piace tanto, ma mi lusinga. Spero che ci arrivi prima possibile un altro vecchio, così non si parla più di Totti, ma di un altro giocatore... Sono contento di quello che ho fatto e spero veramente che possa qualcun altro superare questo record. Penso di aver dimostrato amore rimanendo per sempre in questa squadra, indossando un'unica maglia. È stato sempre il mio sogno e fortunatamente sono riuscito a realizzarlo. Cercavo sempre di dare qualcosa in più di quello che potevo dare. Non ho nessun rimpianto, l'unico è di non aver vinto tantissimo con questa squadra. Però quello che ho vinto è abbastanza, è importante e ne sono fiero".
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