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Totti: “Lo scudetto con la Roma il sogno che avevo da bambino” – VIDEO

Le parole del dirigente giallorosso premiato ieri per l'ingresso nella Hall of Fame del calcio italiano: "Il Mondiale del 2006 l'altra istantanea più bella della mia carriera"

Redazione

Francesco Totti nella Hall of Fame. Ieri il dirigente giallorosso è stato premiato ieri a Firenze per il suo ingresso tra i grandi del calcio italiano e in occasione dell'evento, dal Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali social della Nazionale. Queste le sue parole.

Che significa per lei questo riconoscimento?

Un riconoscimento importante non solo per il giocatore ma per la persona. In tutti questi anni ho cercato di dare il massimo, soprattutto in campo, e alla fine i risultati sono questi.

Un suo ricordo di Coverciano?

Quando entri dentro questa grande casa sono sempre ricordi bellissimi, porti con te ricordi stupendi, siamo cresciuti in questo contesto. Dall'Under 15 fino a vincere il mondiale di Berlino. È un'esperienza indimenticabile che porterò con me per sempre. Poi condividere tanti giorni con i miei compagni, sia con quelli della mia squadra che con quelli di altri club, trovare amicizie nuove, confrontarsi, scherzare e ridere: sono momenti indimenticabili che sono contento di aver condiviso con loro.

Sul tetto d'Italia con la Roma e del mondo con la Nazionale: ci dà la sue istantanea più bella con la Roma e con la Nazionale?

Hai citato le cose più importanti fatte in questo percorso. La vittoria dello scudetto con la Roma perché era il mio sogno fin da bambino poter vincere e toccare con le proprie mani questa cosa così importante per Roma, poi l'obiettivo più importante per gli italiani è poter vincere un Mondiale. Nel 2006 io facevo parte di questo gruppo e sono veramente onorato e orgoglioso di averlo vinto.

Sei ambasciatore per Euro 2020 dove Roma sarà protagonista.

Non c'è una piazza migliore per poter fare questo Europeo. Ringrazio il presidente Gravina per avermi reso partecipe di questo evento. Io ho accettato a braccia aperte per la mia città, per Roma, per l'Europeo e per tutto quello che comporta questo trofeo. Sono contento di essere ambasciatore, sia per Roma che per l'Italia.