- CALCIOMERCATO
- PRIMAVERA AS ROMA
- FEMMINILE AS ROMA
- GIOVANILI AS ROMA
- COPPA ITALIA
- INFO BIGLIETTI
- FOTO
- REDAZIONE
news as roma
GENOA, ITALY - SEPTEMBER 28: Francesco Totti, former captain of Roma, reacts prior to kick-off in the Serie A TIM match between Genoa CFC and AS Roma at Stadio Luigi Ferraris on September 28, 2023 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Tra i rimpianti o gli errori a cui Francesco Totti pensa spesso c'è sicuramente quel famoso sputo a Poulsen nel corso degli Europei del 2004. A distanza di oltre 20 anni, l'ex stella della Nazionale è tornato a parlarne: "Io ancora oggi mi dico è impossibile che io abbia fatto una cosa del genere, è impossibile. Non lo so che mi è scattato. Se mi sono pentito? Ma sì, ma io ancora oggi, ecco, rivedo le immagini e dico 'impossibile che sia stato io'. Ti giuro mi ha massacrato - racconta a Luca Toni nell'intervista per 'Prime Video' -. Da quando siamo entrati in campo, cioè l'avevano messo proprio apposta per darmi fastidio, per cercare una mia reazione... Cosa mi ha fatto e detto? No, beh, detto niente perché tanto non lo capivo, parlava inglese (ride, ndr). Non lo so, mi acciaccava i piedi, mi dava i pizzichi, ma delle cose che in campo difficile che possano succedere. Alla fine dopo un po' ho 'sbroccato' e ho fatto questo gesto di cui - ti giuro - ancora oggi mi vergogno. Ma ancora oggi ti dico che è impossibile che sia stato io. Perché se l'avessero fatto a me, penso che lo avrei rincorso davanti a tutti. Perché è un gesto veramente brutto, è brutto. Perciò non l'avrei accettato io da giocatore. Perché poi da giocatore dentro al campo succede un po' di tutto, però lo sputo è veramente una cosa indegna, brutta". Toni poi sottolinea: "In campo ti hanno provocato tanto però..." E Totti risponde: "Abbastanza, sì. Infatti troppo ho resistito, dai. Sono stati pochi episodi. Quando giocavo sì, si sentiva la pressione su di me, perché poi la gente ti identificava un po' diverso dagli altri, no? Perciò un po' di responsabilità ce l'avevo. Però non è che mi metteva paura".
© RIPRODUZIONE RISERVATA