Passare l'intera carriera nella stessa squadra può trasformarti in una leggenda e renderti indelebile nella memoria di una popolazione per intere generazioni. Può significare anche, e qui il rovescio della medaglia, dover rinunciare a premi e onori più concreti: scudetti, Champions League, palloni d'oro. Sebbene non si possa sapere cosa sarebbe successo se Francesco Totti avesse scelto una vita diversa da quella che ha effettivamente condotto, sarebbe difficile trovare qualcuno capace di obiettare che no, al capitano della Roma, la descrizione suddetta, non calza.
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Totti è il terzo giocatore in attività più famoso secondo il MIT. Davanti a lui Ronaldinho e CR7
La prestigiosa università americana ha inventato un programma in grado di calcolare lo "Historical Popularity Index" di ogni personaggio storico degno di nota. Nella categoria calciatori, Totti è 84esimo all time, terzo in attività
"NON LO CONOSCE NESSUNO" - Lo dicono tutti: se fosse andato via avrebbe vinto di più. Invece è rimasto e, tra le molte conseguenze di ciò, la sopravvivenza di uno sfottò: "Oltre il raccordo non lo conosce nessuno". Chiaramente si fa per provocare; Totti è talmente grande da ispirare rispetto anche al più accanito dei laziali. Ma gongolare è sempre bello, e ogni volta che un riconoscimento piove sulla testa del capitano è giusto segnalarlo.
IL MIT - Questa volta l'attestato arriva dal MIT (Massachussets Institute of Technology). A chi non avesse mai sentito tale nome basti sapere che si tratta di una delle più importanti università del mondo. Si trova a Cambridge (USA), la stessa cittadina in cui ha sede la forse più nota Harvard (ma il livello è quello). Ebbene, secondo il MIT, tra i giocatori in attività, Totti sarebbe il terzo più famoso, più influente, più "popular"; l'università americana, infatti, ha creato un programma in grado di calcolare l'indice di popolarità di ogni persona esistente o storicamente esistita. Da Gesù a Hitler, passando per Bob Marley e Al Capone, un vastissimo numero di personaggi storici è stato valutato in base ad una serie di parametri (soprattutto la ricorrenze del nome sui vari Wikipedia del mondo) in modo da ottenere, per ognuno, "l'indice di popolarità".
Detto così può suonare un po' astratto, ma i risultati dell'esperimento non sembrano allontanarsi molto dalla realtà percepita. Marilyn Monroe non è l'attrice più famosa di sempre? E Leonardo il più grande inventore? E dire che Newton, Einstein, Galileo e Darwin si contendono il titolo di più importante scienziato, può mai essere ritenuta una cavolata? Difficile affermarlo.
LA CLASSIFICA - Ebbene, nella classifica dei giocatori più importanti della storia del calcio il vincitore è Pelè (il quale è anche il più famoso spotivo in generale, subito davanti a Mohamed Alì). Il capitano della Roma qui è ottantaquattresimo, ma se andiamo a vedere quali di questi sono in attività otterremo un podio composto da Ronaldinho, Cristiano Ronaldo e Totti, rispettivamente primo, secondo e terzo. Seguono Messi, Ibrahimovic e Kakà. E Miro Klose? Non è lontano (sedicesimo).
E' un ranking arbitrario? Certamente. Ciò però non significa che sia insensato e non possieda un buon grado di ragionevolezza. Sia come sia, una cosa sembra dura da mettere in discussione: se un programma creato da un gruppo di studiosi del MIT dice che tu sei il terzo nel tuo settore... bhe vuol dire che proprio sconosciuto non devi proprio essere e che forse qualcuno, oltre il GRA, deve averti sentito nominare qualche volta.
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