Ultimo ritiro della sua lunga carriera con la maglia della Roma, Francesco Totti si appresta a solcare i campi del centro sportivo "Pineta" di Pinzolo per un'ultima volta. Il capitano giallorosso, prima della partenza per la Val Rendena, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Roma Tv.
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Totti: “Dobbiamo ambire allo scudetto. Pronto a scendere in campo con la Curva Sud”
"Per me è un orgoglio indossare la maglia della Roma per il venticinquesimo anno consecutivo. Quest'anno dobbiamo ambire a trofei importanti"
Estate particolare per te, così come il ritiro...
"Dovrebbe essere speciale, anche perchè è il venticinquesimo consecutivo con la stessa maglia, non so quanti lo hanno fatto. Per me è un orgoglio, è una cosa che ho sempre voluto: fin da bambino ho pensato di indossare una sola maglia e ci sono riuscito".
Quando guardi indietro cosa vedi?
"Vedo tante cose belle, quelle che abbiamo fatto io e la squadra, i trofei vinti, anche se dicono che sono pochi ma non lo sono, e spero di aggiungerne altri anche se non è facile. Cerco sempre di dare il massimo e mettermi a disposizione del mister, poi quando lui valuterà e avrà bisogno di me io sarò a disposizione come ho sempre fatto".
Te e De Rossi siete gli unici a conoscere i ritiri di Spalletti...
"So a cosa andiamo incontro, è una preparazione diversa dalle altre. Si lavora duro ma bene, ti fa faticare il giusto, poi quando c'è il sorriso, il dialogo e il rispetto reciproco si lavora con serenità".
C' è un aneddoto che puoi raccontare di un ritiro?
"Era l'anno in cui c'era Spalletti a Brunico, la sera dopo gli allenamenti ero al bar con Mexes, Menez, Cassetti, Vucinic e il fisioterapista Buzzi. Lui fece una scommessa con Mexes per chi mangiava più lucciole... Uno schifo (ride, ndr), e vinse Mexes che ne mangiò sette-otto, poi aveva tutta la bocca fosforescente".
Quanto può essere importante Strootman per questa squadra?
"Kevin è un rinforzo perchè non è stato con noi per un paio di anni per gli infortuni. E' un giocatore fondamentale perchè è un leader, sia in campo che fuori. E' un trascinatore, uno che anche in amichevole gioca al 100%, anche durante gli allenamenti dà sempre il massimo e non vuole mai perdere. E' un giocatore che veramente può darci e ci darà tanto".
Cosa pensi possa fare la Roma in questo campionato, già dalla prima giornata?
"Adesso è normale che prima di iniziare la stagione si parla di obiettivi, lo scudetto, la Coppa Italia, la Champions. Quando parli speri sempre di ottenere il massimo ma sappiamo che è dura perchè di fronte a noi abbiamo una squadra più competitiva e più forte come la Juve, lo ha dimostrato in questi ultimi cinque anni. Speriamo che con il mister e la società si possa diminuire il gap e ambire a uno dei trofei più importanti che ci sono".
Un consiglio ai ragazzi della Primavera che saranno con voi a Pinzolo?
"Ormai sono grandi e vaccinati, ma gli dico di portare rispetto ai giocatori più grandi. Sono cambiate le abitudini e tantissime cose, prima un giocatore di 16-17 anni chiedeva il permesso per entrare nello spogliatoio, invece adesso sono cambiati i modi e i tempi. Non hanno bisogno di questo perché sono ragazzi eccezionali ed educati, e quando c'è il rispetto riesci a fare grani cose".
Una maglia nuova, che effetto ti fa scoprire ogni anno una divisa diversa?
"Ogni anno scoprire la maglia nuova è bellissimo. Io ho avuto la possibilità e la fortuna di indossarla per 25 anni di seguito. Ne ho cambiate moltissime, ma questa con la novità dei calzettoni gialli, ritornano al vecchio stile, mi gratifica e sono orgoglioso di questo".
Cosa ti senti di dire ai tifosi per quest'inizio di stagione?
"C'è poco da dire, anche perchè sono 25 anni che mi seguono con affetto e amore e lo stesso vale per me. Spero davvero che quest'anno possano darci un forte aiuto tornando allo stadio e trovando una soluzione per questa curva, perchè non se ne può più, sia a noi che giochiamo, sia a loro che vanno allo stadio. Se c'è bisogno di qualsiasi cosa potrei scendere in campo anche io per aiutarli e tornare come era una volta: tutti uniti per un unico obiettivo".
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