Il sorteggio di Montecarlo, al quale Francesco Totti ha partecipato in prima persona, non è stato favorevole alla Roma. I capitolini sono infatti stati inseriti nel gruppo C con Chelsea, Atletico Madrid e Qarabag e lo storico capitano giallorosso ha commentato: “Sappiamo che prima o poi, in Champions, le squadre forti bisogna incontrarle. Ma il girone è tosto anche per i nostri avversari, perché sfidare la Roma non è semplice per nessuno - le sue parole a Premium Sport -. Chelsea e Atletico sono top club, ma noi vogliamo giocarcela e cercare lo stesso di metterle in difficoltà. Il mio supporto alla squadra? Io entro in punta di piedi, ho la fortuna di conoscere il mondo dello spogliatoio, ma sono nuovo in questa veste. Mi metterò a disposizione di tutti, dal mister al giocatore della Primavera: chiunque, se ha bisogno di consigli, può rivolgersi a me senza problemi.”
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Totti avverte Conte e Simeone: “Sarà tosta anche per loro. Spalletti? Non lo abbraccerò”
Lo storico capitano giallorosso: "Il mio nuovo ruolo? Entro in punta di piedi, mi metterò a disposizione di tutti e chiunque avrà bisogno di consigli potrà rivolgersi a me senza problemi"
Francesco Totti è poi intervenuto a Roma Tv: "L'ho vissuta con emozione, ma sono contento anche se poteva andare meglio. Come ho sempre detto prima o poi le squadre bisogna incontrarle. Ci sono squadre top europee, poi c'è il Qarabag che è lontanissimo. Con la determinazione e la voglia che ha il mister e la squadra possiamo fare bene e dire la nostra. Tutto è aperto, è chiaro che inizialmente loro sono favoriti, ma la Roma è sempre una squadra tignosa che ha già affrontato squadre blasonate e perciò può battere anche Chelsea e Atletico Madrid".
Poi a Sky Sport: "Assoluto protagonista del sorteggio? Esperienza positiva, per me era la prima volta. Qui c'è molta più pressione rispetto a casa. Avevo quella di girare le palline, poi colpa di Shevchenko ha preso quella sbagliata. Abbiamo un girone di ferro, difficile, però anche loro. Dove la Roma può mettere in difficoltà le avversarie? Abbiamo tutte le carte in regola per farlo, poi non sta a me. Ci starà pensando già Di Francesco. La nuova vita? Mi sveglio e a seconda degli allenamenti vado a Trigoria. Sto con i calciatori, col mister. Per adesso è facile. Sono entrato in punta di piedi fino a scegliere il ruolo mio preferito. Schick? Ha risposto ai miei messaggi. Adesso stiamo valutando se diventerà un calciatore della Roma o meno. Che ha risposto? Non ho letto bene, ha scritto in inglese. Roma-Inter? Gara difficile che tutti si aspettano bella. Spalletti? Lo saluterei tranquillamente. Vi abbraccerete? Abbracciare è un parolone. Lo saluterei per rispetto".
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