La sconfitta della Juve a Firenze ha riacceso le speranze giallorosse dato che la Roma ad oggi si trova ad un solo punto dai bianconeri (quattro se dovesse vincere il recupero di Crotone). La squadra di Spalletti ha trovato una solidità difensiva inaspettata fino a qualche settimana fa impensabile, subendo appena 2 gol in 6 partite. Questo è un ulteriore indizio di come la Roma possa effettivamente lottare per il titolo se prosegue su questa strada. Stasera però si giocherà l'ottavo di finale di Coppa Italia in gara secca contro la Sampdoria e Spalletti è stato chiaro: "Vincere aiuta a vincere. E noi dobbiamo iniziare a farlo". Quindi niente stravolgimenti e un undici iniziale pronto a guadagnarsi senza troppi patemi il quarto di finale contro il Cesena, ieri corsaro a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
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Testa a testa Roma-Sampdoria: Juan Jesus-Silvestre, Nainggolan-Torreira, Dzeko-Quagliarella
Sfida da dentro o fuori quella dell'Olimpico tra la Roma di Spalletti e la Samp di Giampaolo. In palio c'è il quarto di finale contro il Cesena
Juan Jesus-Silvestre: l'ex Inter sta trovando continuità dopo un inizio stagione disastroso. È evidente come l'assetto tattico attuale permetta alla Roma di essere più quadrata e lui sta dimostrando che in una difesa organizzata può giocare tranquillamente. Non sono mai state in dubbio però l'abnegazione e la professionalità con le quali ha affrontato il lungo periodo passato a guardare i compagni dalla panchina. Spalletti ha sicuramente apprezzato. Silvestre è un giramondo della Serie A ma ha fallito il grande salto al momento del trasferimento a Milano, su entrambe le sponde della città. Tuttavia è il centrale perfetto per una squadra di media classifica come la Samp.
Nainggolan-Torreira: il giocatore belga è di gran lunga il più forte calciatore nella rosa della Roma e la sensazione è che potrebbe giocare in qualsiasi top team europeo. Per fortuna sembra aver sposato la causa giallorossa e anche stasera cercherà di imporre la sua fisicità al centrocampo blucerchiato. Torreira è un obiettivo di mercato della Roma e in estate potrebbe approdare a Trigoria. Nel frattempo delizia i tifosi della Samp con geometrie degne del Pizarro che orchestrò il gioco della prima Roma spallettiana.
Dzeko-Quagliarella: l'attaccante bosniaco viene continuamente pungolato da Spalletti che nella conferenza stampa post-Udine lo ha definito un attaccante poco cattivo. Ieri però, alla vigilia di questo match di coppa, il tecnico ha fatto marcia indietro, parlando di Dzeko come del suo attaccante ideale. Il dato certo è che pur non segnando con la continuità di inizio stagione è sempre utile nel meccanismo tattico giallorosso. Quagliarella ha giocato - e segnato - per una marea di squadre della Serie A. La sua carriera è agli sgoccioli ma è un giocatore da tenere sempre sotto controllo.
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