Tre punti per sognare. Questo è l'imperativo a Trigoria in vista del posticipo di stasera con il Palermo di De Zerbi, dopo il passo falso della Juve a San Siro che può rimettere in corsa i giallorossi per la lotta tricolore. La partita contro i rosanero è più che abbordabile ma proprio l'apparente semplicità nasconde insidie ben note a chi ama i colori della Roma. Spalletti non ha nascosto la rabbia dopo la doppia rimonta subita dai modesti austriaci dell'Austria Vienna e se l'è presa col commissario tecnico dell'Olanda per l'utilizzo di Strootman, a suo modo smodato, che di fatto ha impedito al tecnico giallorosso di poter schierare l'olandese negli ultimi minuti della gara. Date quindi le precarie condizioni del centrocampista anche stasera Paredes sembra il favorito per una maglia dal primo minuto al fianco di De Rossi, al rientro dopo aver scontato l'ultima giornata di squalifica europea. In porta tornerà Szczesny mentre la linea difensiva dovrebbe essere la stessa vista in campo giovedì. Dzeko guiderà l'attacco giallorosso che potrà contare sulla velocità di Salah ed El Shaarawy. I siciliani arrivano dalla pesante sconfitta interna con il Torino e non sembrano vivere un periodo di forma, nonostante il recente cambio della guida tecnica. La Roma con i tre punti raggiungerebbe il Milan al secondo posto e ridurrebbe la distanza con la Juventus a soli due punti. Un'occasione unica per riaccendere l'entusiasmo dei tifosi.
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Testa a testa Roma-Palermo: Manolas-Goldaniga; Paredes-Gazzi; El Shaarawy-Nestorovski
Partita importante per la Roma che con una vittoria si lancerebbe alla rincorsa dei campioni d'Italia, sconfitti dal Milan nell'anticipo di ieri
Manolas-Goldaniga: il centrale greco è il padrone assoluto della retroguardia romanista. Oltre ad essere nettamente il più forte tra i difensori in rosa, infatti, è considerato da Spalletti una sorta di allenatore in campo per quanto riguarda i movimenti difensivi. Non a caso i due hanno spesso accesi confronti durante le partite. La Roma dovrà cercare di blindarlo nelle prossime sessioni di mercato perché un giocatore di questo livello può fare la differenza. Il giovane difensore italiano è sbarcato in Serie A dopo aver militato nel Pisa e nel Perugia. Ha collezionato anche due presenze in Under 21 e il suo futuro sembra roseo. La qualità del Palermo e dei suoi compagni di reparto però non lo aiutano nella crescita ma può tranquillamente ben figurare nella massima serie.
Paredes-Gazzi: il regista della Roma sta acquisendo fiducia e le sue prestazioni migliorano di domenica in domenica. Spalletti gli sta dando fiducia e le prove dell'ex Boca stanno dando ragione al tecnico. Gli manca forse un po' di velocità ma per il resto ha tutto per diventare uno dei playmaker più forti d'Europa. Non a caso, in estate, il Liverpool ha offerto più di 20 milioni per assicurarsi le sue prestazioni. Offerta rispedita al mittente. Il centrocampista rosanero è un nomade della Serie A anche se prima del trasferimento in Sicilia aveva collezionato 90 presenze in quattro anni al Torino. È il classico mediano di rendimento che raramente risolata insufficiente. Fondamentale per squadre di bassa classifica come il Palermo.
El Shaarawy-Nestorovski: l'esterno italo-egiziano è reduce da una doppietta di ottima fattura in Europa League, il modo migliore di iniziare un ciclo di partite che lo vedranno protagonista certo anche a causa dell'assenza forzata di Perotti per infortunio. C'è da dire che anche ad inizio stagione, quando veniva spesso chiamato in causa da Spalletti a partita in corso, si è sempre fatto trovare pronto per quanto riguarda la tigna mostrata in campo. È il suo momento. L'attaccante macedone del Palermo si è messo in luce nella partita contro l'Italia valida per le qualificazioni mondiali. A Palermo i tifosi si dividono tra chi lo considera un potenziale campione e chi lo reputa un giocatore mediocre. La Roma, invece, deve solo preoccuparsi di limitarlo questa sera. Impresa non impossibile.
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