La sconfitta di Torino è ancora negli occhi dei tifosi della Roma e i giorni seguenti sono stati catalizzati dal quarantesimo compleanno di Francesco Totti. Oggi, però, si torna a fare sul serio e all'Olimpico la Roma si troverà di fronte i rumeni dell'Astra Giurgiu, per cercare la prima vittoria nel girone dopo il pareggio di Plzen. Spalletti è stato chiaro: sarà un turnover ragionato. Quindi verranno schierate si delle seconde linee, ma nell'ottica di conquistare i tre punti. L'avversario non è certo irresistibile. Dopo la vittoria dello scorso campionato, infatti, la squadra rumena è in crisi ed occupa attualmente la terz'ultima posizione in classifica in campionato e in Europa League ha perso contro l'Austria Vienna nella prima giornata del girone. La Roma deve obbligatoriamente centrare la vittoria, anche per cercare di terminare il girone al primo posto e presentarsi al sorteggio dei sedicesimi di finale come testa di serie. Il teatro di questa sfida sarà un Olimpico desolante con circa 11.000 spettatori, abbonati inclusi. È proprio in serate come questa che la mancanza della Curva Sud si fa sentire di più, perché sarebbe stato l'unico settore pieno, pronto a sostenere la Roma come è sempre stato.
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Testa a testa, Roma-Astra Giurgiu: Jesus-Geraldo, Paredes-Teixeira, Iturbe-Budescu
Sfida importante per la Roma che deve guadagnare punti qualificazione e rialzarsi dopo la sconfitta di Torino
Juan Jesus-Geraldo: il difensore brasiliano giallorosso non sta vivendo un avvio di stagione felice, complici gli evidenti errori commessi contro Samp e Plzen. Proprio in Repubblica Ceca, nella prima giornata del girone, si era fatto sovrastare sul pareggio di testa dei padroni di casa, mandando su tutte le furie i tifosi. Spalletti lo ha rimesso in campo per una manciata di minuti contro il Crotone, a risultato acquisito. E seppure il ragazzo si è lamentato su Twitter per gli insulti subiti on line, lo stadio Olimpico lo ha sempre incoraggiato, nonostante gli errori. Stasera deve essere la sua partita. Il difensore dei rumeni ha una grande esperienza. Nel suo passato ci sono squadra del calibro di Benfica e Steaua Bucarest e il suo stile di gioco roccioso può mettere in difficoltà gli attaccanti giallorossi.
Paredes-Teixeira: Spalletti ha annunciato di volerlo schierare titolare per dargli minuti e l'argentino non vede l'ora di mostrare le sue doti. Già col Crotone ha mostrato un rapidità di pensiero che poco dipende dal valore dell'avversario. La Roma punta sulle sue geometrie per l'immediato e il futuro. Sta a lui dimostrare il suo valore. Teixeira è un giramondo del calcio europeo. Tra le sue tappe anche tre anni al PSG - nell'era di Ronaldinho - e un'avventura in Inghilterra, al West Bromwich. La sua qualità dovrà permettere all'Astra di alleggerire la pressione della Roma.
Iturbe-Budescu: l'involuzione tecnica dell'esterno giallorosso è impressionante, se si pensa alle premesse con le quali era sbarcato nella Capitale. Ad oggi non sembra neanche un giocatore da Serie A e anche Spalletti sta perdendo la pazienza nei suoi confronti. Il basso livello dei rumeni deve per forza di cose aiutarlo per rilanciarsi ad un livello accettabile rispetto alle scadenti prestazioni degli ultimi due anni. Il trequartista rumeno classe '89 può già vantare 6 presenze in nazionale con 2 reti segnate. È certamente la punta di diamante della squadra e dovrà cercare di pungere la Roma. Magari su calcio piazzato, data l'ottima tecnico di tiro di cui dispone.
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