(repubblica.it – F.Bianchi) Tessera tifoso, il prossimo anno tocca ai club. Il ministro Roberto Maroni è soddisfatto di come sono andate le cose nella prima stagione dell'esperimento: circa 800.000 tessere e incidenti diminuiti in maniera sensibile.
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Tessera tifoso? In futuro se ne occuperanno i club
(repubblica.it – F.Bianchi) Tessera tifoso, il prossimo anno tocca ai club. Il ministro Roberto Maroni è soddisfatto di come sono andate le cose nella prima stagione dell’esperimento: circa 800.000 tessere e incidenti diminuiti in maniera...
Nell'ultimo weekend è stato toccato il record di spettatori, con una media di 30.013 a partita. Nessun incidente: 8357 tifosi sono andati in trasferta (lo scorso anno erano stati 5927). E Catania-Palermo si è rigiocata coi tifosi palermitani mentre in precedenza i tifosi del Napoli sono tornati in trasferta (e quei 200-300, che facevano disordini, ora restano a casa). Merito della tessera? Al Viminale sono convinti di sì: perché la tessera ha consentito una maggiore organizzazione delle partite. E aggiungiamo noi: forse qualche questura si è svegliata...
In futuro, comunque, Maroni vuole che a gestire questo progetto siano le società di calcio, e non più in Viminale. Certo, alla polizia spetterà sempre l'ordine pubblico e il controllo dei requisiti per avere la tessera, ma siccome deve essere uno strumento di fidelizzazione e non di repressione, ecco che i club dovranno farsene carico. Sinora, salvo lodevoli eccezioni, hanno fatto finta di nulla, hanno subito la scelta di istituire la tessera del tifoso e quasi mai sono venuti incontro ai loro sostenitori. Il Viminale vuole il modello tedesco.
Sì, non quello inglese dove negli stadi magari funziona tutto a meraviglia ma fuori, spesso e volentieri, se le danno di santa ragione (e nessuno viene a saperlo...). In Germania, i club seguono passo passo i loro tifosi, cercando di agevolarli sia in casa che in trasferta.
Un esempio: lo Schalke 04 ha organizzato direttamente la trasferta a San Siro di 820 tifosi fidelizzati, precisando che 130 tifosi vip viaggeranno con la squadra, 190 con un volo charter organizzato dal club, 500 a bordo di 10 pullman. Su ogni pullman saranno presenti due steward della società tedesca. Di questi tifosi, lo Schalke ha garantito che non ci sono soggetti a rischio. Questo è il modello futuro cui vuole ispirarsi il Viminale: con le società che si occupano direttamente della loro tifoseria.
I tifosi l'hanno vissuta come un'imposizione, uno strumento di polizia. Non dovrà più essere così: in futuro, in trasferta andrà solo chi è tesserato (salvo eccezioni, con i club di casa che si fanno carico della tifoseria ospite). Per evitare il doppio "binario" come quest'anno, tesserati di qui (in tribuna) e non tesserati di là (sovente nella gabbia, come se fossero loro i cattivi). Tifoserie spaccate in due. In futuro si cercherà di evitarlo, anche se non ci sono stati (per fortuna) incidenti di rilievo. Ma è un sistema complicato, che non può funzionare. Certo, bisognerà fare la tessera per potersi abbonare e andare in trasferta: ma in cambio, si spera proprio, ci saranno tutti quei vantaggi previsti dal progetto, e che sinora non si quasi mai visti. I club devono svegliarsi. Non possono più nascondersi. Adesso tocca a loro.
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