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Tesser aspetta la Roma “Ma niente barricate”

Si avvicina un altro duro esame per il Novara di Attilio Tesser, che sabato sera ospiterà la Roma. Un match delicato contro una squadra che non sta attraversando un momento felice.

Redazione

Si avvicina un altro duro esame per il Novara di Attilio Tesser, che sabato sera ospiterà la Roma. Un match delicato contro una squadra che non sta attraversando un momento felice.

I giallorossi di Luis Enrique, infatti, vengono da due sconfitte consecutive contro Genoa e Milan, nelle quali sono state evidenziate le carenze della compagine capitolina. Tesser ha riportato il Novara ai vertici del calcio e in questo avvio di campionato ha dimostrato di meritare la massima serie italiana. In un'intervista a Tele Radio Stereo il tecnico ha dichiarato: "Qui a Novara c'è una proprietà lungimirante. Ha creato una struttura, un centro bellissimo e ha fatto qualcosa che guarda sempre in avanti, gestendo in maniera oculata il tutto. Abbiamo vinto due campionati, in Lega Pro si è creato un gruppo straordinario e grazie all'entusiasmo abbiamo fatto qualcosa di bello. In A, però, non è sufficiente fare le cose molto bene. Ci sono giocatori che cambiano l'andamento della partita con una giocata. La velocità con cui viaggia la palla è enormemente differente tra la B e la A".

"CE LA GIOCHIAMO CON TUTTI" - Tesser ha parlato della Roma: "Mi ha fatto un'ottima impressione. E' la squadra che tende a giocare più di tutte, squadra propositiva che tenta di fare sempre la partita. Sono su una strada molto importante". Poi ha ribadito: "Noi ce la stiamo giocando con tutti, non facciamo barricate. A volte vengo accusato di giocare troppo spavaldo, ma vado avanti per la mia strada. E' mancata qualcosina. Guardi il Catania: noi al 92' vincevamo, ora loro sono lo spauracchio di molte squadre. Qualche punto ci manca...".

IL CAMPO - Per quanto riguarda il terreno di gioco e il possibile maltempo per il match di sabato: "Dalla prima volta che ce l'hanno dato non abbiamo fatto più di due allenamenti, facciamo giusto la rifinitura tattica al venerdì. Non abbiamo cercato di trarre vantaggi, la palla viaggia più veloce rispetto all'erba naturale e favorisce le squadre più tecniche".

FONTE repubblica.it