Cessione As Roma, tentazione a stelle e strisce per l’As Roma

(di Andrea Corradetti) Archiviata nel peggiore dei modi l’avventura in Coppa Italia contro la Juventus, in queste ore a Trigoria si sta giocando però un’altra partita: quella che salvo imprevisti dovrebbe segnare un nuovo corso nel club giallorosso. Quella della cessione dell’As Roma è stata una vicenda di lunga data, fatta di indiscrezioni, trattative segrete e profonde delusioni. Dalla Russia agli Emirati Arabi, dalla Svizzera alla Capitale fino all’interesse di altri americani rispetto a quelli in trattativa oggi.  Tutto cominciò nel 2004 quando lo stesso Franco Sensi dichiarò di voler passare la mano. A rispondere fu Souleyman Kerimov, miliardario russo a capo della Nafta Moskva. Ma quando tutto sembrò fatto, l’improvviso retro-front. Il motivo? Una telefonata forse dall’alto. È datato invece 2008 l’interesse dell’imprenditore statunitense George Soros, a capo della Inner Circle Sports.  A capo della società giallorossa c’è Rosella Sensi. Anche stavolta nulla di fatto.  Nella primavera del 2009 spunta un nuovo potenziale acquirente: è Vinicio Fioranelli, agente Fifa ed ex procuratore, è il rappresentante della Fio Sports Group, società di diritto svizzero. La trattativa sembra concreta, ma come già accaduto con i russi prima e Soros poi, anche questa trattativa si conclude in una bolla di sapone. Nell’ultimo anno si è passati infatti dall’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini, al re delle cliniche romane Giampaolo Angelucci. Ma nel marasma del toto-acquirenti c’è stato anche il fondo Aabar, i cinesi, il milionario russo Leonid Fedun, il magnate egiziano Naguib Sawiris e pure lo sceicco di Dubai Saeed Al Maktoum. Ma il 2011 si è aperto nel nome del patron dei Boston Red Sox, Thomas R. DiBenedetto, uno dei due pretendenti della short list rimasta in piedi. Questa volta siamo vicini alla parola fine e  non a caso sono andata avanti no stop le trattative a New York tra i vertici Unicredit e gli americani. Questione di ore e forse sulla vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso due generazioni di tifosi giallo rossi calerà il sipario.