Gli impegni delle Nazionali sono finalmente alle spalle, i giallorossi che in questo periodo si sono sparsi per il mondo per partecipare alle partite delle rispettive selezioni stanno rientrando alla base. De Rossi e Florenzi hanno già ripreso ad allenarsi con il resto del gruppo, mentre Dzeko e Nainggolan sono rimasti in palestra per effettuare lavoro di scarico. Rudi Garcia ha ritrovato tutti i suoi uomini fondamentali, ad eccezione di uno: Miralem Pjanic.
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Tegola su Garcia: Pjanic si ferma. Football Cares prende il via, stop alla trattativa con Turkish Airlines
Lesione di primo grado al polpaccio destro: il bosniaco sarà costretto a rimanere fuori per 15-20 giorni. Mentre altre società di Serie A aderiscono all'iniziativa benefica, la Roma dona 575mila euro alle organizzazioni umanitarie che cercano di...
PJANIC K.O.: STOP DI 15-20 GIORNI – Nella sfida tra Bosnia e Andorra, il centrocampista giallorosso è stato costretto ad abbandonare il campo anzitempo a causa di una forte fitta al polpaccio destro. Nelle ultime ore tanta l’apprensione da parte della piazza giallorossa: Pjanic ci sarà contro il Frosinone? Ma soprattutto, potrà cercare di contrastare Messi&Co. nella prima partita di Champions League? Gli esami strumentali svolti nella giornata di oggi hanno chiuso la porta ad ogni flebile speranza: lesione di primo grado al muscolo soleo destro (il muscolo del polpaccio, ndr), tra i 15 ed i 20 i giorni di stop ipotizzati. Oltre ai match già citati, il bosniaco dovrà saltare anche Roma-Sassuolo del 20/09 e Sampdoria-Roma del 23/09. L’obiettivo è uno: cercare di tornare in campo per la sfida casalinga di campionato contro il Carpi del 26 settembre. Una doccia fredda per Rudi Garcia che dovrà fare a meno di uno dei suoi pupilli proprio durante questo tour de force.
575MILA EURO PER I RIFUGIATI – Intanto Football Cares, l’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Roma per cercare di aiutare i tanti rifugiati che hanno raggiunto l’Europa in questi mesi, prende sempre più piede all’interno del mondo calcistico. Dopo Bologna e Fiorentina ieri, oggi anche Torino, Hellas Verona ed Empoli hanno deciso di mettersi in prima linea ed aderire. Parole di elogio sono arrivate anche dal sindaco della Capitale, Ignazio Marino: “Football Cares è una bella iniziativa del mondo del calcio”. A dimostrazione dell’importanza del progetto, oggi la Roma ha devoluto alle quattro associazioni umanitarie impegnate sul campo (UNHCR, Save The Children, International Rescue Committee e la Croce Rossa) la considerevole somma di 575mila euro: 250mila dalla stessa Roma, 75mila dagli investitori del club ed altri 250mila da James Pallotta in persona. “Dopo aver visto le immagini provenienti dall’Europa e dal Medio Oriente nell’ultima settimana – ha dichiarato il presidente giallorosso – abbiamo pensato che l'AS Roma dovesse fare molto di più e così abbiamo accettato questa nuova sfida e questa responsabilità”. Per raccogliere ulteriori fondi da destinare ai rifugiati, la società di Trigoria ha messo all’asta le maglie di tre campioni giallorossi: Francesco Totti, Miralem Pjanic ed Edin Dzeko. Nel caso del capitano si tratta della maglietta indossata in CSKA Mosca-Roma della scorsa stagione, partita in cui il numero 10 della Roma ha migliorato il suo stesso record di marcatore più anziano della Champions League. Nuovi oggetti saranno donati nei prossimi giorni.
SPONSOR IN STAND-BY – Nel prossimo match di campionato contro il Frosinone, sulle maglie dei giallorossi apparirà il logo di Football Cares. Lì proprio dove avrebbe potuto esserci il nome di Turkish Airlines. Negli ultimi giorni di agosto la Roma e la società turca avevano trovato un accordo di massima sulla base di circa 7,5 milioni di euro a stagione. Secondo quanto appreso da ForzaRoma.info, la trattativa è ad un punto morto: “Le negoziazioni con la Roma sono terminate – ha dichiarato Ali Genç ai nostri microfoni – poiché non sono stati raggiunti accordi su alcuni temi trattati”. Una tegola per le casse giallorosse proprio per bocca del portavoce di Turkish Airlines, che ha poi voluto aggiungere: “Al momento la trattativa è terminata, ma potrebbe essere riaperta come in tutti i casi simili”. Il nodo da sciogliere sembrerebbe essere legato alla durata del contratto.
IL CALCIOMERCATO NON SI FERMA – Tornando alle notizie riguardanti i calciatori che scendono in campo, da questa mattina si fa nuovamente vivo lo ‘spettro’ della rescissione di contratto per Maicon. Secondo Tuttosport il terzino ex Inter dovrà convincere la Roma di poter essere impiegato a pieno regime, altrimenti a gennaio si passerà ai saluti per tornare in pressing su Bruno Peres. Dal canto suo, l’agente del laterale del Torino è in Europa proprio per il rinnovo del contratto del suo assistito, anche se la società non lo ha ancora convocato ufficialmente. Nel frattempo da Milano arrivano le prime parole di Adem Ljajic da nuovo giocatore nerazzurro: “Sono molto contento di essere venuto all’Inter, è successo tutto nell’ultimo giorno di mercato quando stavo con la mia nazionale a Belgrado”.
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