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Tegola Roma, lungo stop per Burdisso. Per Roma-Lecce Totti e Lamela insieme?

(di Luca Parmigiani) La sosta per gli impegni delle Nazionali è sempre stata mal digerita sia dai tifosi che dalle società: i primi perché sentono la mancanza della propria squadra nell’abitudinario impegno del weekend (sabato o domenica)

Redazione

(di Luca Parmigiani) La sosta per gli impegni delle Nazionali è sempre stata mal digerita sia dai tifosi che dalle società: i primi perché sentono la mancanza della propria squadra nell’abitudinario impegno del weekend (sabato o domenica)

mentre i club temono per l’incolumità dei propri tesserati.

 

Come è successo diverse volte in passato, anche in questa sosta la Roma paga dazio alla pausa e il conto da pagare è salatissimo. Nicolas Burdisso, impegnato con l’Argentina, ha rimediato ieri un bruttissimo infortunio al ginocchio sinistro che, stando alle ultime notizie, potrebbe costringerlo a fermarsi fino a 8 mesi. Un’eternità.

 

CRAC BURDISSO La notizia giunge ieri in tarda serata: durante la gara Colombia-Argentina, vinta dall’Albiceleste 2-1, nel corso del primo tempo in uno scontro con James Rodriguez, il ginocchio sinistro di Burdisso compie una brutta torsione. Si capisce subito che si tratta di un infortunio grave, il Bandito urla e piange per il dolore ed è portato via in barella.

I primi accertamenti parlano di una lesione del legamento crociato e i quotidiani Olè e Clarìn aggiungono che sia interessato anche il piatto tibiale. Una vera mazzata per tutto l’ambiente giallorosso; Burdisso infatti è adorato dai tifosi per la sua grinta in campo ed era diventato nella testa di mister Luis Enrique il perno della difesa centrale grazie alla sua spiccata personalità.

L’A.S.Roma ha diramato un comunicato nel primo pomeriggio sulle condizioni del numero 29 romanista: “Il calciatore Nicolas Burdisso nel corso dell’incontro della selezione nazionale argentina, contro la Colombia, disputato ieri, ha riportato una grave lesione capsulo-legamentosa al ginocchio sinistro”.

Come si legge sullo stesso comunicato, il difensore farà ritorno a Roma nel fine settimana per stabilire il percorso terapeutico da seguire.

Da più parti è arrivato il sostegno e l’affetto per Burdisso tramite i social network: agli auguri dei connazionali Messi ed Aguero, si sono aggiunti anche quelli della Roma, del terzino Josè Angel e del Capitano Francesco Totti.

L'argentino dovrebbe stare fermo dai sei agli otto mesi, in base alla conferma o meno della gravità dell’infortunio.

 

VERSO ROMA-LECCE Continua la preparazione degli uomini di Luis Enrique in vista del posticipo di domenica sera contro il Lecce all’Olimpico.

A ranghi ancora incompleti, i Nazionali hanno usufruito infatti di un ulteriore giorno di riposo, il tecnico asturiano ha continuato le prove per l’undici titolare da disporre contro i salentini.

C’è curiosità intorno all’impiego di Totti e Lamela: i due non sono mai stati disponibili contemporaneamente e in queste prime uscite stagionali Luis Enrique ha dato l’impressione di ritagliare lo stesso ruolo, cioè quello di trequartista, ai due calciatori.

Questo non significa che ci sarà la staffetta visto che Totti e Lamela potrebbero scendere entrambi in campo dal 1’ per un modulo ad albero di Natale.

Con il ritorno dei Nazionali agli allenamenti, si avrà un quadro più completo ed indicazioni maggiori sulle scelte di Lucho. In difesa, causa il ko di Burdisso, tornerà alla ribalta Kjaer, dopo l’ultima sfortunata prestazione nel derby e lo stop successivo per un malanno muscolare che ha escluso il numero 44 anche dalle partite della sua Danimarca durante l’ultima sosta.

In casa Lecce, mister Di Francesco ha ritrovato i giocatori di ritorno dagli impegni con le Nazionali e prepara la partita contro quella Roma che gli è rimasta tanto nel cuore (giocatore dal 1997 al 2001 e team manager durante la prima epoca di Spalletti): "Ho ricevuto tantissimo dall'ambiente romanista, è una cosa che va al di là dell'aspetto calcistico. Sono fiero e felice che ogni volta che torno a Roma trovo lo stesso affetto, se non maggiore. Sulla carta la Roma è superiore a noi, non possiamo venire a fare gli spavaldi ma vogliamo giocarci la partita. Affrontiamo una squadra più forte, dobbiamo cercare di fare punti. Totti? Se riposa, è meglio..."

Non sarà della gara Di Michele, fermo per infortunio, che ha tessuto le lodi del giovane Bertolacci, cresciuto a Trigoria e in prestito proprio ai pugliesi:E’ un giocatore già pronto con la testa. Ha solo 22 anni e ha già la testa da professionista. E' una spanna sopra gli altri, lo si vede da come gioca. E' intelligente, si fa trovare pronto e nella posizione giusta. Ha delle qualità importanti”.

Bertolacci fa parte dell’ampia pattuglia di ex di questo incontro: i giocatori che infatti sono passati da una squadra all’altra sono ben sette: tra i capitolini figurano Cassetti, Osvaldo e Antunes (anche se il portoghese è attualmente fuori rosa) mentre tra i salentini ci sono Corvia, Diamoutene, Bertolacci e Julio Sergio.

I precedenti parlano chiaramente di una tendenza favorevole alla Roma: dalla drammatica sconfitta del 20-04-1986 dove la squadra allenata da Sven Goran Eriksson fu sconfitta 2-3 da un Lecce già retrocesso mandando in fumo una sensazionale rimonta ai danni della Juventus, che poi si aggiudicò lo scudetto.

Da allora, il bilancio parla di undici vittorie della Roma e due soli pareggi in tredici incontri disputati.

 

MERCATO Con il grave infortunio di Burdisso, il ds Walter Sabatini potrebbe tornare a gennaio sul mercato per acquistare un difensore centrale.

Per ora nella rosa giallorossa ci sono tre centrali di ruolo, Juan, Heinze e Kjaer più Cassetti che Luis Enrique ha dichiarato diverse volte di vedere più come difensore centrale che come terzino.

In base alle richieste di Lucho quindi si tornerà sul mercato e i primi nomi apparsi sono quelli di Uvini, centrale del Brasile Under 20 e seguito anche dal Psg e Dedè, centrale sempre brasiliano del Vasco da Gama.

Alessandro e Dario Canovi, famosi procuratori, hanno parlato invece di "Bonucci, Batra o Adejo per sostituire Burdisso".

Rodrigo Taddei potrebbe invece decidere di lasciare la Capitale a gennaio: il brasiliano, riciclato terzino da Luis Enrique, ha trovato sinora pochissimo spazio. Le parole di Lucci, manager del brasiliano, sono molto chiare su questa situazione: “Rodrigo ha trovato pochissimo spazio nonostante sia un giocatore che può ancora dare tanto alla Roma.Se da qui a gennaio la situazione dovesse rimanere così com'é chiederemo alla società di discutere sul suo futuro”.

Fabio Borini sta in fase di recupero ma cercherà fino a fine stagione di convincere i dirigenti di Trigoria a confermarlo: si vocifera di un incontro andato in scena tra Sabatini e Leonardi per parlare proprio del riscatto dell’Under 21 azzurro.

Il procuratore dell’attaccante, ai microfoni della nostra redazione, ha dichiarato: "Il ragazzo desidera ardentemente di rimanere a Roma e di essere riscattato dalla società romanista. A Roma si trova benissimo. E’ entusiasta dei tifosi della Roma e del calore che sanno emanare allo Stadio".

Infine il rinnovo di De Rossi: il centrocampista ieri al termine della gara dell’Italia contro l’Uruguay ha negato passi avanti nella trattativa sul rinnovo, dichiarando che è tutto fermo.

Da entrambi le parti più volte si è dichiarata la volontà reciproca a chiudere l’accordo. Si attende la fumata bianca. Speriamo che arrivi presto.