(di Valerio Valeri) Dalle reazioni post - sentenza Calciopoli alle voci di mercato, dal recupero di Totti alla lunga intervista di Carlos Bianchi, passando per l'acquisto del talentino Nico Lopez ai malumori di Gianluca Caprari. Giornata intensa, quella che si sta concludendo, con la squadra giallorossa che , anche se a ranghi ridotti, continua a prepararsi per il prossimo impegno di campionato contro i pugliesi dell'ex Eusebio Di Francesco.
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Taormina e il trionfo postumo di Franco Sensi. E Nico Lopez firma 5 anni
(di Valerio Valeri) Dalle reazioni post – sentenza Calciopoli alle voci di mercato, dal recupero di Totti alla lunga intervista di Carlos Bianchi, passando per l’acquisto del talentino Nico Lopez ai malumori di Gianluca Caprari....
TAORMINA: <<SENSI AVEVA RAGIONE>> La condanna in primo grado a 5 anni e 4 mesi comminata a Luciano Moggi per “associazione a delinquere”, da parte del Tribunale di Napoli – oltre alle pene minori per Claudio Lotito, Andrea e Diego Della Valle, Bergamo, Pairetto, Meani, Racalbuto, Mazzini, Mencucci, Dattilo, Foti, Bertini, Puglisi, Titomanlio e De Santis – ha scatenato diverse reazioni succedutesi durante tutta la giornata di oggi. Quella che colpisce di più, perché coinvolge la Roma, porta la firma del noto avvocato capitolino Carlo Taormina, legale di Franco Sensi nei primi anni Duemila: “Denunciai la cupola mafiosa già a quei tempi – ha ricordato a Manà Sport 24 - , ma fui querelato da più parti. L'attualità mi dà ancora ragione. Fui al fianco di Sensi e di Zeman durante molte battaglie: il sogno del presidente era quello di 'pulire il calcio italiano'”. L'avvocato Stagliano, ex vice-capo dell'ufficio indagini della FIGC, intervenendo ai microfoni di Tele Radio Stereo ha anticipato che “non cambierà nulla con queste condanne in primo grado, il carcere lo rischiano solo Moggi e Bergamo perché hanno pene superiori ai 3 anni, ma cadrà tutto in prescrizione. E comunque ricorreranno tutti chiedendo la revisione”. Il protagonista dell'annosa vicenda, l'ex dg bianconero Luciano Moggi, a Sky Tg24 accusa la sua vecchia società: “Le schede telefoniche incriminate le compravano loro, mica io. Perché dicono di non c'entrare nulla nella faccenda?”. Moratti, invece, rimane in silenzio.
ARRIVA NICO LOPEZ E SI SPERA IN ISLA Dalle parti di Trigoria, invece, oggi si è visto l'agente sudamericano Pablo Betancurt, manager del talentino diciottenne uruguayano Nicolas Lopez, che ha siglato un accordo quinquennale con la Roma a partire da gennaio: Betancurt e Sabatini si sono intrattenuti a lungo all'interno degli uffici del centro sportivo “Fulvio Bernardini”, discutendo i dettagli del contratto, soprattutto sulla clausola che lascia una percentuale del cartellino in mano al procuratore. Lopez, che fisicamente ricorda moltissimo il connazionale Daniel Fonseca per la dentatura da coniglio, ha visitato il centro sportivo accompagnato da Tonino Tempestilli (FOTO). Un'ora per lui tra gli uffici e i campi che lo vedranno allenarsi tra un paio di mesi, all'apertura ufficiale del mercato di riparazione invernale. Ma Davide Lippi, agente di Gianluca Caprari (oltre che di Stefano Sabelli e Valerio Verre nella Primavera) avverte la Roma: “E' una grande società e quindi acquista talenti come Lopez – ha detto a Tele Radio Stereo - , ma adesso dovrò valutare con la dirigenza cosa fare con Gianluca, se rimanere o mandarlo in prestito. Nel suo ruolo cominciano ad essere in tanti, ma per noi la Roma è la priorità”. È invece soddisfattissimo di quanto sta succedendo ad Aleandro Rosi: “Non ho mai avuto dubbi sulle sue qualità, sta facendo bene perché sente l'appoggio di Luis Enrique e dell'ambiente – ha commentato sempre a Trs – e col cambio di modulo rispetto all'anno scorso si sta esprimendo al massimo. Con lui abbiamo una scommessa che gli rammento quotidianamente”. L'eclettismo di Walter Sabatini non è da mettere in dubbio, quindi non stupiamoci se, secondo Calciomercato.com, il diesse umbro abbia messo gli occhi sul terzino destro tedesco Daniel Schwaab, classe 1988, in forza al Leverkusen ma in scadenza a giugno. Il 25 novembre in tribuna d'onore all'Olimpico ci sarà Leo Rodriguez, agente di Mauricio Isla, esterno destro dell'Udinese: i friulani scenderanno a Roma per una sfida complicatissima, e la presenza del procuratore stuzzica la fantasia. L'esterno destro piace a Sabatini, ma per portarlo a Trigoria da gennaio ci vorrà un'offerta superiore ai 10 milioni.
TOTTI, CARLOS E KERIMOV Oggi si è svolto allenamento pomeridiano a Trigoria, e per la seconda volta consecutiva Capitan Totti si è allenato integralmente col gruppo. Il numero 10 giallorosso, assente da prima del derby per una lesione di primo grado alla coscia destra, è apparso in grande forma e ha dispensato assist durante la partitella. La sua presenza contro il Lecce è sempre più probabile, anche se bisognerà capire in quale posizione e al posto di chi: Lamela, Bojan e Osvaldo stanno facendo benissimo e per “Lucho” ci sarà più di un grattacapo in sede di scelta. A Lecce sperano di sfruttare l'entusiasmo per la vittoria a Cesena e la voglia di mettersi in mostra di Bertolacci – promessa di proprietà della Roma – e del portiere Massimiliano Benassi, 30 anni, nato a Frosinone ma tifoso della Magica: “Sono vent'anni che aspetto di giocare all'Olimpico contro i colori per cui tifo”, le parole dell'estremo difensore in conferenza stampa. Si gioca il posto con un fresco ex, Julio Sergio, 32 anni ieri. Ma a dare colore alla lunga vigilia del match ci ha pensato anche una vecchia – e poco gradita – conoscenza dei tifosi romanisti: Carlos Bianchi. Tecnico nel 1996/1997, esonerato e additato dall'ambiente come colui che stava spingendo Totti ad abbandonare la culla per cercare fortuna altrove, in una lunga intervista al CorSport è tornato, anche se in maniera poco incisiva, su quei momenti così oscuri: “Io conosco la verità su questa storia, come la conosceva Franco Sensi – ha spiegato - , mi sono state messe in bocca molte falsità. Ma ora non ha senso tornarci sopra. Totti è un buon giocatore per quel che mi ricordo”. Mentre la società lancia nuove iniziative per fidelizzare sempre più appassionati, una voce dalla Russia torna sulla mancata acquisizione della società giallorossa da parte del magnate Suleiman Kerimov: “Era molto vicino, fu fatto un gran lavoro – spiega il suo socio nell'Anzhi, German Tchachenko - , poi gli fu proposto il Psg, era il 2005”. Ma ormai l'aria che si respira da queste parti è completamente diversa e ha voltato pagina rispetto alle vicissitudini del 2004: Franco Baldini chiacchiera con Damiano Tommasi (FOTO), presidente dell'Assocalciatori, e UniCredit annuncia che lunedì 14, durante il prossimo cda, discuterà dell'aumento di capitale.
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