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Tachtsidis: “Dovremo sempre pensare alla vittoria. Ringrazio Zeman per la fiducia”

Zeman l’aveva detto a Sabatini: “Portami Tachtsidis e ne farò un campione”.

Redazione

Zeman l'aveva detto a Sabatini: "Portami Tachtsidis e ne farò un campione". Il 19 luglio è stato realizzato il suo desiderio, con il dirigente giallorosso che ha ottenuto dal Genoa il via libera per il trasferimento del calciatore: 2,5 milioni per la metà del cartellino. L'impatto a Roma è stato buono: i tifosi romanisti hanno coperto di elogi il greco.

Prima di tutto, congratulazioni. Ti sei reso conto di essere in un grande club, che compete per il titolo tutti gli anni?

"E stata una grande sorpresa per me. Ho lavorato per realizzare questo sogno e ora posso dire che tutto sta andando molto bene".

Totti e gli altri campioni ti hanno accolto bene?

"Tutto il club mi ha accolto con calore. Nel calcio italiano c'è mentalità completamente diversa. Ho rischiato molto venendo qui da giovanissimo (nel 2010), ma sono stato premiato".

Zeman ti stima molto...

"La sua stima è una motivazione in più per lavorare meglio: mi sto concentrando e impegnando molto. Voglio ringraziare Zeman e la Roma per la fiducia che mi stanno dando".

Quali sono i tuoi obiettivi con la Roma?

"Sto lavorando ogni giorno per mettermi a disposizione di Zeman. Voglio migliorare, arrivare al livello degli altri. La squadra ha sempre partecipato a competizioni importati: dovremo pensare sempre alla vittoria. Alla fine vedremo quale potrà essere l'obiettivo".

Mandorlini, allenatore dell'Hellas Veronja, ha avuto belle parole per te. Ha detto che meritavi una grande squadra.

"Voglio ringraziarlo. Mi ha aiutato molto, contrariamente agli allenatori precedenti, che ho incontrato in altre squadre italiane (Genoa, Cesena, Grosseto). Sono stato benissimo a Verona".

Ancora nessuna presenza con la Grecia. Ma immagino che Brasile 2014 sia il tuo obiettivo...

"Io lavoro, la mia convocazione non dipende solo da me, ma dal formatore federale. Personalmente, sono sempre pronto ad aiutare la mia Nazionale. Se mi chiamasse, quindi sarei molto felice".

L'anno scorso avevi detto di voler aiutare i tuoi genitori a cuasa della crisi economica. In Italia com'è la situazione?

"Voglio aiutare i miei genitori e per ripagarli per tutto quello che mi hanno dato. In Italia non stanno male come in Grecia. Grazie a Dio mi trovo molto bene a Roma".

(Ethnos.gr)