Szczesny: “Sto alla grande. Che fortuna a Palermo, volevo giocare al Lotto”

Wojciech Szczesny racconta a polsartsport.pl la sua seconda stagione alla Roma. Il portiere giallorosso è uscito per dodici volte dal campo imbattuto in questa annata di serie A e non si nasconde: "Credo che questo sia il mio miglior anno in termini di forma fisica. Abbiamo avuto qualche problema ultimamente, ma ho sempre sentito che sarebbe stata una buona stagione".

A Palermo, però, aveva rischiato grosso. Quel tiro dal fondo di Nestorovski ancora se lo ricorda. Una papera che poteva rendere il match del Barbera durissimo per la Roma: "Al 4 'della partita a Palermo ho fatto un tragico errore, ma l'arbitro ha fischiato, sbagliando, il fuorigioco e mi ha graziato. Per la fortuna, ho pensato che avrei dovuto iniziare a giocare al Lotto".

Adesso, però, Szczesny è impegnato insieme alla sua Polonia nelle qualificazioni per il Mondiale del 2018. In nazionale, agli scorsi Europei, non era riuscito a mantenere la maglia da titolare a causa di un infortunio. Il ko del portiere romanista aveva favorito Fabianski: "In Francia non è stato un grosso problema. La squadra stava andando alla grande e siamo arrivati lì come un vero gruppo. Fabianski ha difeso bene la porta, arrivando ai quarti di finale. Io non ero fisicamente in grado di aiutare la squadra, ma ero felice come qualunque polacco". Una rivalità, quella con il portiere dello Swansea, che però è solo sul campo. Nel vita di tutti i giorni Fabianski e Szczesny sono molto legati e si punzecchiano l'un altro: "Probabilmente io e Łukasz (Fabianski, ndr) abbiamo due opinioni differenti su quale di noi è meglio (ride, ndr), ed è giusto così! Credo che ognuno di noi può giocare bene".

In nazionale la lotta per la maglia da titolare è diversa rispetto al club. Szczesny racconta di come vive la concorrenza con Alisson rispetto a quello con Fabianski: "La competizione in nazionale è completamente diversa rispetto al club. Qui veniamo per una settimana e abbiamo solo due o tre allenamenti per dimostrare di essere più forti. La concorrenza nel club differisce perché ogni giorno si combatte per un posto nella formazione di partenza. Hai la possibilità di dimostrare nel lungo periodo le tue capacità".

Nella Polonia c'è anche un altro Lukasz, di proprietà della Roma. Si tratta di Skoruspki, oggi in prestito all'Empoli: "Quando gioca non ha mai deluso. Mi creda, anche Skorupski è capace di giocare molto bene".