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Szczesny: “La mia miglior stagione di sempre. Differenze con la Juve? La profondità della rosa”

Parla il portiere polacco: "I bianconeri hanno una mentalità vincente, ma in termini di qualità non ci manca nulla. Giocare con Totti è irreale, lo vedevo in campo quando ero bambino. Futuro? Vedremo in estate"

Redazione

Wojciech Szczesny torna a parlare, e lo fa tramite le pagine del portale britannico 'BT Sport'. Ecco le dichiarazioni del portiere polacco: "Sono venuto a Roma dopo una stagione terribile. Ero in un brutto momento. Era una buona opportunità per rilanciare la mia carriera. Venire qui e ripartire. Nuove sfide, un nuovo campionato... questo mi ha aiutato a maturare come calciatore".

E' la miglior stagione della tua carriera?

Penso di sì. In termini di continuità, decisamente sì. In termini di qualità, mi sento al meglio.

Sei il miglior portiere della Serie A in questo momento?

È un'affermazione importante da fare, ci sono portieri di livello incredibile qui. Non mi azzarderei a paragonarmi a Buffon, né come uomo né come portiere. Non farei mai un'affermazione simile.

La stagione della Roma?

Più alti che bassi, ma soprattutto alti. In alcuni momenti abbiamo perso partite importanti che non avremmo dovuto perdere. Non ho giocato, ma siamo stati eliminati dall'Europa League in un modo in cui non sarebbe dovuto accadere. Ci sono state delle brutte partite, però, se guardiamo a tutta la stagione, siamo stati continui.

Qual è differenza tra la Roma e la Juventus?

Non vorrei mai dire che alla mia squadra manca qualcosa. La Roma può competere ai massimi livelli in Italia e può vincere trofei. La profondità della loro rosa può essere una differenza, hanno 25 calciatori che sono pronti per giocare ogni settimana e questo fa la differenza nel corso della stagione. Sembra come se sappiano già che vinceranno. Hanno una mentalità vincente. E' una cosa che apprezzo da professionista, quando le cose non vanno bene riescono comunque ad uscirne al meglio. Questo ha fatto la differenza, cosa che invece non vedo in termini di qualità. Lì non vedo nulla che ci possa mancare.

Com'è stato trascorrere due anni con Totti?

Un po' irreale. E' un calciatore che guardavo giocare quando ero bambino. A 8-10 anni non avrei mai sognato di condividere lo spogliatoio con giocatori così. La stessa cosa vale per Buffon e la prima volta in cui mi sono trovato a giocare contro di lui. Non avrei mai creduto di avere la possibilità di giocare contro una leggenda come lui. E' stato irreale.

Ti piacerebbe restare a Roma?

Sono felice qui. Sento di essere cresciuto come portiere, ma il momento delle decisioni sarà in estate. Per ora sono un giocatore dell'Arsenal, quando finirà il prestito dovrò tornare lì. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto tornare all'Arsenal. Come ho già detto, non si deciderà ora ma tra uno o due mesi.