Svincolati, quattro nomi per sostituire Strootman. Ma ne vale la pena?

(di Mirko Porcari) - Meno dodici. Il conto alla rovescia è partito subito dopo la nottata del San Paolo, incubo romanista più per i suoi contenuti che per il risultato finale. Sconfitta digerita da pochi ma quasi dimenticata di fronte all'infortunio di Kevin Strootman, una diagnosi impietosa che ha lasciato di sasso anche chi ha da subito temuto il peggio: “lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale” la nota emanata ieri dal club giallorosso, un addio anticipato all'olandese che dovrà anche saltare i prossimi mondiali brasiliani.

Impossibile sostituire un calciatore di questo calibro, ma la società giallorossa deve fare i conti con una concorrenza agguerrita per il secondo posto ed un ritorno sul mercato non è un'ipotesi da escludere del tutto: la necessità di reintegrare numericamente un uomo a centrocampo deriva da fattori come la squalifica prolungata di De Rossi ed il rischio di ritrovarsi con gli interpreti contati nella zona nevralgica del campo. A Trigoria ci sono l'esperienza di Rodrigo Taddei e la freschezza di giovani come Ricci, Tibolla e Mazzitelli ma se Rudi Garcia dovesse chiedere qualcuno, Sabatini sarebbe costretto a ripiegare su soluzioni tutte da decifrare, dando fondo alla lista svincolati che nel mondo offre poco o niente.

Houssine Kharja(31) è la vecchia conoscenza di casa Roma: gol alla Juve a parte, di lui si ricorda un peregrinaggio in giro per l'Italia, prima di approdare in Qatar all'Al-Arabi. Poco più di un anno ed una rescissione contrattuale che dal settembre dello scorso anno lo ha inserito tra gli “affari” a costo zero.

Nomi una volta affascinanti sono quelli di Mahmadou Diarra (32) e di Vicente (32): il maliano vanta un passato con Lione e Real Madrid ma è fermo dal luglio scorso; lo spagnolo, pilastro del Valencia per undici stagioni, ha rescisso l'anno passato il contratto con il Brighton (Championship inglese) senza lasciare troppi rimpianti.

Dall'Inghilterra arriva David Bentley(29), un passato nella nazionale inglese ed un presente alla ricerca di una nuova occasione: dopo l'exploit con Blackburn e Tottenham, da un anno non si sa molto dei suoi progetti futuri. Da escludere soluzioni come quelle di Alanzinho (31, ex Trabzonspor), De Mul (28, ex Siviglia) e Camunas (33, ex Villareal).

Puntare su Taddei o su qualche giovane della Primavera, insomma, resta probabilmente l'idea migliore.