Sul web i tifosi si dividono sulle parole di Garcia.“È un poveraccio”, “Bravo Rudi”. E qualcuno dice che è tutta colpa di Sabatini

(di Marco Califano) A Brunico così come a Trigoria. La contestazione dei tifosi giallorossi arriva anche tra le montagne del Trentino in occasione del ritiro pre-campionato della squadra giallorossa. Tifosi stanchi di una squadra che dopo due anni di presidenza americana, alla partenza della nuova stagione, parte senza essere in Europa e con un molte incertezze.

A complicare le cose sono le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa, la prima a Brunico, che getta una tanica di benzina sul fuoco "Chi contesta non è della Roma. Forse è laziale". Apriti cielo. Chi è presente a Brunico gli risponde subito per le rime, chi non c'è affida alla tastiera e al web la propria risposta.

Piovono, infatti, commenti sulle pagine facebook "AS Roma Curva Sud" e "Nel cervello soltanto la Roma". Ma non tutti contro. C’è chi dà ragione a mister Garcia come Matteo e Francesca che dicono: “Bravo Rudi” e “Assolutamente si” alla domanda se sono d’accordo con la provocazione.

C’è chi, invece, evita di dare le colpe all’allenatore e scarica tutto sul direttore sportivo Walter Sabatini come Mario che, alla domanda siete d’accordo con quanto detto da Garcia, risponde: “no, ma la colpa è di chi lo ha costretto a dire queste cose. Sabatini, mortacci tua!”. E chi, poi, come Alessia fa un’analisi un po’ più approfondita: “Penso che dopo 2 anni di delusioni, i tifosi hanno il sacrosanto diritto di contestare. Noi tifosi vogliamo iniziare a vincere qualcosa di importante, a fare festa al circo massimo e in tutti i quartieri. DAJE ROMA NOSTRA”.

Tifosi, quindi, divisi tra chi appoggia pienamente il mister Garcia e coloro che lo criticano aspramente, usando anche parole forti. Tra questi commenti, emergono anche critiche al mister che, secondo Alessandro: “Se vede che ancora non hai capito qui non alleni una squadretta di Francia con 4 tifosi, se non fai ben bene la chitarra te la spacco in testa”, alludendo al video in cui Garcia si destreggia nel suonare, appunto, la chitarra. Si continua con parole molto forti come quelle di Marco: “È un poveraccio”, fino ad Andrea che, a differenza di tutti gli altri, critica i tifosi giunti a Brunico per contestare: “Se ti fai 800 km per andare a contestare la squadra e offendere questo e quell'altro non sei un tifoso, sei un deficiente. Molto meglio l'indifferenza.”