Il ritorno in campo di Kevin Strootman, dopo l'infortunio, è già avvenuto, lo scorso 9 novembre, in casa, contro il Torino. L'olandese poi è stato impiegato anche in Champions League, contro il CSKA nel gelo di Mosca, negli ultimi minuti della gara pareggiata in extremis dalla formazione russa. Nel tentativo di dare una spiegazione e cercare un colpevole della rete dell'1-1 nell'Arena Khimki, è stato fatto anche il nome di Strootman che in quei secondi fatali non ha 'nascosto' il pallone, come del resto nessuno degli altri suoi compagni. Questa accusa Sabatini l'ha sintetizzata come un ingiusto colpo alla professionalità di un uomo, appena uscito da un tunnel lungo otto mesi, tanti quanti ce ne sono voluti per rivederlo in campo dopo il lungo infortunio. Giocare gli fa bene. Al corpo e allo spirito. E Garcia lo sa, per questo farlo entrate a pochi minuti dalla fine di CSKA-Roma non è stato un azzardo ma una mossa calcolata, come lo stesso tecnico ha precisato, per farlo rientrare in quel circolo virtuoso di sane pressioni agonistiche che solo la maggiore competizione europea può regalare.
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Strootman dal primo minuto contro il Sassuolo: Garcia ci pensa. De Sanctis rinnova fino al 2016
Kevin Strootman titolare: pazza idea per il centrocampo titolare contro i neroverdi? Tutt'altro. Garcia pensa a come dividere le forze tra Sassuolo e Manchester City
Ed il tecnico giallorosso, pensando alla gara interna contro il Sassuolo, distante solo due giorni, non disdegna la possibilità di schierare Strootman dal primo minuto. Si accede insomma allo step successivo, si alza l'asticella, in attesa che, senza forzature, torni a pieno regime. Stile Nainggolan insomma: stakanovista del pallone, in grado di giocare novanta minuti più recupero sempre, anche ogni tre giorni, magari accogliendo anche le eventuali convocazioni nazionali. Però un inizio dal primo minuto è una concreta possibilità, vicina al diventare realtà, perchè sabato c'è il Sassuolo e mercoledì il Manchester City. Ed un pensiero alla Champions è inevitabile nelle scelte di formazione.
Intanto oggi in casa Roma si è festeggiato un evento lontano dal campo: il rinnovo del contratto di Morgan De Sanctis."Indipendentemente dal mio rinnovo, ci sono da conseguire degli obiettivi a brevissima scadenza". La motivazione a De Sanctis non manca, ed ora ha anche più tempo per conquistare quanto lui, compagni e allenatore si sono promessi di raggiungere. Il numero uno giallorosso oggi ha rinnovato il proprio contratto che lo legherà alla società giallorossa fino al 30 giugno 2016: "Bisogna vincere le partite, dare tutto in campo, allenarsi come si deve e andare tutti verso la stessa direzione - ha commentato De Sanctis dopo la firma, ai microfoni di Roma Radio - perché ci siamo ripromessi di raggiungere finalmente dei risultati importanti". Ed è questo il motivo che ha spinto l'ex Napoli e Udinese a prolungare la sua permanenza in campo invece di terminare la sua carriera da giocatore ed appendere gli scarpini al chiodo nell'estate 2015. La scrivania può attendere, il campo no. "E' un'emozione grande ed allo stesso tempo anche una bella responsabilità. Continuerò a spendere fino all'ultima goccia di sudore per questa maglia e cercherò di fare in modo che anche il prossimo anno sia ricco di soddisfazioni. Lo farò attraverso la dedizione più totale - ha assicurato - dedizione che ho per il lavoro, per i miei compagni, società e allenatore, ma soprattutto per i tifosi".
CASTAN LASCIA TERAPIA INTENSIVA -"E' cosciente ed interagisce con i familiari ed i medici", questo è quanto rende noto la As Roma riguardo le condizioni di Leandro Castan che ieri si è sottoposto ad intervento neurochirurgico."Ha lasciato l'unità di terapia intensiva - si legge ancora sul bollettino medico - e viene seguito costantemente in reparto. Il decorso è regolare anche se la prognosi resta ancora riservata". Buone notizie dunque continuano ad arrivare dalla clinica dove è ricoverato:"Leandro Castan ha superato bene le prime 24 ore dopo l’intervento". I compagni lo attendono e gli sono vicini, ed anche per lui devono continuare a macinare punti. Per farlo sabato nel tardo pomeriggio romano contro il Sassuolo si sono ritrovati ancora oggi a Trigoria per continuare la preparazione in vista di questo quattordicesimo impegno di Serie A. Salih Ucan sarà almeno venti giorni out a causa della lesione di primo grado della giunzione miotendinea destra ed oggi ha svolto un lavoro fisioterapico. Maicon invece si è dedicato ad un lavoro personalizzato, mentre Torosidis ad un allenamento differenziato. Il resto del gruppo a disposizione di Rudi Garcia invece, dopo il consueto riscaldamento ed il torello, ha effettuato un lavoro sul possesso palla, seguito poi da una partitella a campo ridotto e, per concludere, delle finalizzazioni. Domani, vigilia, sarà tempo della rifinitura e della conferenza pre partita di Rudi Garcia.
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