Storie indelebili: i tatuaggi dei giocatori della Roma. Il castello di Holebas, la storia di Radja – FOTO

Una storia sulla pelle. Una vita illustrata sul corpo. I tatuaggi raccontano momenti di un'esistenza che si vuole restino indelebili, non solo nella memoria. Il proprio corpo come una tela dove raffigurare qualcosa di intimo che si vuole diventi visibile. Il che è diverso da 'comprensibile'. Spesso infatti il tatuaggio è egoista e serve soltanto a chi se lo fa per ricordare, esorcizzare o celebrare. Non è un accessorio, è più di una decorazione. Al di là del significato 'universale' che ogni tatuaggio ha, per comprenderne veramente il messaggio ed il motivo per cui è stato fatto bisognerebbe tenere conto di molti altri fattori spesso sconosciuti ai più: quando è stato fatto, l'evento scatenante che ha sancito la necessità di tatuarsi, ed anche il tatuatore che con il suo stile e la sua storia si appresta ad usare ago e inchiostro.

I giocatori della Roma offrono un'ampia galleria di tatuaggi, piccoli o grandi, colorati e non, testimoni di una fede oppure dell'attaccamento alla famiglia: guardarli è un viaggio nella vita e nelle storie di ognuno di loro.

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COLE: Sul braccio destro ha tre ideogrammi. Sul fianco destro invece c'è una figura femminile angelica tra le nuvole, con gli occhi socchiusi e le mani giunte. (FOTO)

Ma il terzino inglese non solo ha su di lui dei tatuaggi, è lui stesso un tatuaggio. Sulla nuca della sua ex moglie, Cheryl Cole, campeggiava un inequivocabile "Mrs C". La signora C (ovvero Cole) si fece tatuare l'iniziale del cognome dell'uomo che sposò nel 2006, e dal quale poi divorziò nel 2010, anche perchè è con quel cognome che è nota come cantante di livello internazionale. Il matrimonio, come detto, è finito dopo quattro anni ma solo recentemente i quotidiani d'oltremanica riferiscono di un cambiamento per la bella Cheryl: nonostante si dica che si sia fatta cancellare "Mrs C" con il laser, l'ipotesi più accreditata resta quella secondo cui abbia deciso di modificare quella scritta trasformandola in una fenice, simbolo di rinascita e rottura da un passato ridotto in cenere. Attenzione dunque: i tatuaggi sono potenzialmente eterni, l'amore no. (FOTO)

BORRIELLO: Degli ideogrammi sulla schiena ed un tatuaggio maori che parte dal fianco destro e prosegue fino al basso ventre. (FOTO) Marco Borriello non vincerà il premio come calciatore più tatuato ma quei due, complice anche il fisico scolpito, gli sono valsi in passato diversi servizi fotografici in cui ha potuto mostrarli a tutti, appassionati di calcio, di tatuaggi. E non solo.

CASTAN: E' piuttosto recente il tatuaggio che avvolge una parte dell'avambraccio sinistro di Leandro Castan. Poco sopra il polso è il numero 5 che si distingue vistoso su sfondo nero (FOTO). Cinque come il suo numero di maglia, e cinque tanti quanti si apprestano a diventare i componenti della sua famiglia: lui, la moglie, i due figli ed un terzo in arrivo.

DE ROSSI: Nuoce gravemente alle caviglie avversarie (FOTO). Oppure: pericolo tackle. Daniele De Rossi avverte gli avversari con il tatuaggio che colora il suo polpaccio destro. Si tratta di un triangolo, che indica il pericolo nella segnaletica stradale, con all'interno disegnati due omini: uno che entra in scivolata sull'altro per togliergli il pallone dai piedi. Piccolo dettaglio: si vedono piccoli fulmini, segno dell'impatto tra i due. Ma così il pallone non è più tra i piedi dell'avversario.

Il calcio è la sua vita, ma sua figlia è più importante. E' per lei infatti che sul braccio destro ha una Teletubbies, quella gialla, Laa Laa. Il personaggio del noto cartone per bambini si riflette sorridente in uno specchio e tiene in mano un cuore dove si legge il nome della figlia del numero 16 della Roma: Gaia. (FOTO)

L'attaccamento alla famiglia è testimoniato anche da un altro tatuaggio, questo sull'avambraccio sinistro: "Ubi tu gaius, ego gaia". (FOTO) Questa frase latina era formulata durante i riti matrimoniali come sigillo verbale di un amore che stava per essere celebrato. Spesso viene tradotta così: "Ovunque tu sarai, io sarò", anche se Gaius e Gaia (con la maiuscola) in principio erano i nomi dei due sposi che hanno pronunciato questa frase per la prima volta. Col tempo però gaius e gaia (con la minuscola) hanno assunto il significato di 'felice', quindi considerati due aggettivi. Seguendo questa interpretazione la traduzione diventerebbe: "La tua felicità è la mia".

GERVINHO: "Quando incontri Gervinho noti quanto più forte e grande lui sia, rispetto alla figura che si vede in televisione. Tatuaggi delle sue tre figlie coprono le sue braccia e lui è amichevole, anche sorridente". Così è stato descritto Gervinho, sul Daily Mail, in un'intervista risalente al periodo che ha trascorso in Inghilterra, all'Arsenal. Tracce della sua nuova famiglia sulle braccia (FOTO), ma senza dimenticare le sue origini. Gervinho è il secondo di otto fratelli (gli altri sono: Alice, Melaine, Alphonse, Jean, Hubert, Kady, Adeline). Il padre dicono sia una sua perfetta fotocopia, dalla madre invece è chiaro che abbia preso il sorriso aperto e sempre presente sul volto. Yao Emmanuel, suo padre, non perde nemmeno una partita dai tempi del Lille, Henriette Kouadio, la madre, ricorda quando un piccolo Gervinho 'gattonava' dietro un pallone da calcio: "Ha sempre voluto giocare a calcio". Poi la storia è nota: ha iniziato a camminare, e soprattutto a correre. E non si è più fermato. Il pallone è diventato il suo lavoro, ma non ha lasciato nel passato le proprie origini, quando giocava senza scarpe in campi sterrati, ed i suoi genitori che l'hanno sempre sostenuto. Non è un caso dunque che Gervinho li abbia sempre nel cuore. (FOTO)

Un altro tatuaggio Gervinho ce l'ha sul fianco destro: "Sarah". (FOTO) Che si tratti della donna misteriosa che l'attaccante voleva imbarcare sul jet privato lo scorso novembre al rientro dalla Costa d'Avorio?

HOLEBAS:"Per me i tatuaggi hanno un significato speciale e corrispondono a un momento preciso della mia vita. Non intendo i tatuaggi come una semplice decorazione del corpo. Anche Nainggolan ne ha molti, ma credo di averne qualcuno in più io". Josè Holebas ne ha davvero tanti, fino a diventare lui stesso un'opera d'arte da ammirare e ad apparire sulla copertina dell'edizione greca di Men's Health (FOTO). Entrambe le braccia sono interamente coperte da tatuaggi a manica, dalla spalla fino ai polsi. Sul sinistro, poco sopra il gomito, si distingue una fanciulla a capo chino, sul destro c'è invece un ininterrotto susseguirsi di disegni, immagini e scene. (FOTO)

Sul petto ha due parole: "Trust nobody", fiducia in nessuno (FOTO). Le due parole sono divise da una chiave, che inizia con un teschio, appesa ad una collana che però non cinge completamente il suo collo.

Ma la parte più interessante è la schiena. Il grande tatuaggio che la ricopre si estende dalla zona lombare fino al collo. C'è un uomo all'inizio di un sentiero che conduce al castello di Aschaffenburg, sua città natale situata in Baviera. Sopra di lui due figure, da un lato una femminile e angelica, dall'altro una demoniaca, uno scheletro. In alto, sopra al castello, domina il suo nome, Josè, e sopra ancora una corona. (FOTO)

ITURBE: Sull'avambraccio sinistro c'è soltanto uno dei più piccoli tatuaggi che ha: una corona. (FOTO) Il braccio destro, al contrario, è interamente ricoperto da tatuaggi, ma in principio ce n'era solo uno: una donna con un velo ed avvolta da dei raggi che le conferiscono un'aura di sacralità. (FOTO)

Adesso invece le figure femminili dal volto rassicurante che si distinguono su quello stesso braccio sono un paio ed il tatuaggio è stato arricchito da molti più dettagli e motivi floreali. Sul cuore ha il volto del Cristo sofferente con la corona di spine in testa. Iturbe è molto religioso e non lo testimonia soltanto questo tatuaggio. (FOTO) Sulla schiena, al centro in alto, ne ha un altro dove sono illustrate due mani giunte in preghiera che stringono un rosario avvolte in uno scenario celestiale. Al di sotto compare una frase: "Solo Dios podra juzgarme", solo Dio potrà giudicarmi. Sempre sulla schiena ma più in basso e decentrato, a destra, una grande carpa. (FOTO)

L'attaccamento alla famiglia è grande: ogni tanto attraverso i suoi profili social pubblica delle foto con alcuni componenti della famiglia, anche con i più piccoli. Ma chi è sempre nel suo cuore sono i genitori: sul polpaccio sinistro infatti capeggia un tatuaggio con i volti dei due genitori sopra due grandi rose. (FOTO) Sempre per loro, sui polsi ha tatuati i loro nomi: a destra il nome "Mabel", la madre, e a sinistra "Juan", il padre. (FOTO)

LOBONT: Sull'avambraccio destro, poco sopra il guantone, ha una rondine che vola con alle spalle un grande sole al tramonto. (FOTO) La rondine è l'uccello primaverile per eccellenza, il suo avvento indica l'approssimarsi della bella stagione e la fine dell'inverno. Simboleggia anche l'arrivo di buone notizie e, come altri volatili, libertà.

MAICON: "Tudo posso naquele que me fortalece", ovvero: Tutto posso in colui che mi dà la forza. E' la frase che compare sull'avambraccio destro del terzino brasiliano. E' un passo della Bibbia tratto dalla 'Lettera ai Filippesi', capitolo quattro versetto tredici. (FOTO)

Sullo stesso braccio ci sono anche degli ideogrammi (FOTO), mentre sul sinistro c'è un'altra testimonianza della sua fede: "Dieu est fidele" la scritta sul lato esterno dell'avambraccio (FOTO), mentre più in alto è tatuato un rosario.

NAINGGOLAN: Sul petto domina la vistosa frase "One life one wish". Più sotto un serpente che, interrotto a metà da quattro fitte righe di frasi, si estende per tutto il ventre a salire fino alla scritta. (FOTO)

Sulla schiena si staglia una figura alata sotto la scritta "Rest in peace"; un ricordo in memoria della madre Lizy le cui lettere seguono la sua colonna vertebrale ed hanno da un lato una mano intenta a benedire e dall'altro un rosario. Sulla nuca invece c'è uno dei tatuaggi più recenti: un cuore rosso alato. (FOTO)

Le braccia sono interamente coperte da tatuaggi. Sul braccio destro si susseguono motivi floreali dalla spalla al polso(FOTO) ; sul braccio sinistro invece compare, sull'avambraccio, il volto di Buddha e più in alto una carpa. Tatuata durante una convention a Quartu, ai tempi di Cagliari insomma, la carpa è simbolo di coraggio. Tipica dell'iconografia giapponese, simboleggia anche la virilità e la forza nel riuscire a fronteggiare le avversità della vita: leggende intorno a questo pesce lo dipingono come l'unico che, appena pescato, vivo su un tagliere in procinto di essere affettato resta immobile. A differenza degli altri suoi simili affronta con coraggio e dignità i momenti più difficili della sua esistenza. Inoltre in Giappone si crede che la carpa sia l'unico pesce in grado di risalire una cascata e per questo motivo gli dèi decisero di trasformarla in drago conferendole l'immortalità. Proprio per questo chi vuole tatuarsi una carpa deve dedicarle abbastanza spazio sul proprio corpo affinchè, un giorno, possa anche questa essere 'ritoccata' fino a diventare un drago. (FOTO)

Sul dorso delle mani Radja ('Re' in indonesiano) ha due coppie di dadi, due su una mano e due sull'altra: a sinistra i dadi rivelano due numeri diversi e questo tatuaggio è accompagnato dalla scritta "Hate to lose"; a destra invece la coppia di numeri è uguale, la frase cambia ed assume il significato opposto: "Love to win".(FOTO)

Ancora tatuaggi sulle gambe. Sulla coscia destra ha un microfono anni '50 con un paio di cuffie, un cappellino rosso sulla cui visiera sono riprodotte le sue iniziali (R ed N) ed al lato il numero 4 (numero di maglia a Cagliari ed anche adesso in giallorosso). Il microfono inoltre è avvolto da un pentagramma con delle note. Sulla coscia sinistra invece c'è il tatuaggio più recente: un veliero incorniciato da una catena alla cui sommità compare la scritta "Fighter", mentre al di sotto è raffigurato il volto di una tigre con la bocca aperta che ruggisce. (FOTO)

Sui polpacci infine compaiono: a destra il simbolo del dollaro ($), conosciuto anche come simbolo del peso, ed al lato esterno del polpaccio destro degli ideogrammi. Ai tempi di Cagliari si tatuò anche due carte da gioco con i numeri di maglia suo e dell'amico Pinilla. "Ho i miei nomi in segni cinesi - ha dichiarato Nainggolan - Ci sono anche date importanti della mia carriera, della mia vita. Il mio corpo è coperto di informazioni personali e delle cose che mi piacciono. E' bello avere tatuaggi".

SKORUPSKI: Difficilmente si vedono i tatuaggi che ha sulle braccia. Quasi sempre, in partita, indossa una maglia a maniche lunghe. Comunque il portiere polacco ha delle scritte sull'avambraccio destro (FOTO) e sul braccio destro (FOTO). A sinistra invece, in corrispondenza del gomito, ha tatuata una stella(FOTO)

STROOTMAN:Grandi stelle dominano la parte interna del braccio sinistro dell'olandese. (FOTO) E' uno di quei tatuaggi che non si nota spesso, solo quando Strootman allarga le braccia per accogliere in un abbraccio un compagno oppure per rivolgere un forte incitamento in direzioni dei tifosi dopo un gol oppure al termine di una partita vinta. In molti, per questo motivo, saranno impazienti di rivederlo.

TOTTI: Il capitano è colui che guida gli altri dieci giocatori per i campi di tutta Italia e tutta Europa. E' il primo della fila, un elemento imprescindibile e fondamentale. E' quello che nell'antichità era il generale; a guida di una truppa per riportare vittorie nelle battaglie che si presentavano sul loro cammino con l'obiettivo di vincere la guerra.

Francesco Totti è l'ottavo Re di Roma ma ogni volta che scende in campo diventa gladiatore. Ed è proprio questo il tatuaggio che occupa il suo braccio destro: un gladiatore che brandisce una spada. (FOTO)

Gli altri due tatuaggi sono dedicati a sua moglie, Ilay Blasi. Sull'avambraccio sinistro c'è "Stephany", secondo nome di Ilary (FOTO), mentre sul sinistro, con gli stessi caratteri, due lettere: I ed F. Ilary e Francesco. (FOTO)

Questo stesso tatuaggio lo ha anche la conduttrice de 'Le Iene', ma sul suo braccio le lettere sono invertite. Questo tatuaggio lo hanno identico ma con una visione a specchio l'uno dell'altra. (FOTO)