I giallorossi riportano un'importante vittoria sul rettangolo verde, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ma anche lontano dal campo la Roma continua a macinare traguardi. Nello specifico si tratta del nuovo Stadio della Roma. Da un incontro oggi tra le parti (la società giallorossa nelle figure di Baldissoni, Pannes e Zanzi con il pool degli uomini di Luca Parnasi di Parsitalia e l'architetto Dan Meis) sono emersi nuovi dettagli in merito alla realizzazione dell'opera. La scelta di costruirlo nell'area di Tor di Valle si basa su solide considerazioni, a partire dalla disponibilità di terreno: 54 ettari attuali, poi, ha reso noto l'Ansa, attraverso espropriazioni l'ampiezza salirà a un totale di 105. Oltre allo stadio sarà costruito anche un Business Park , ovvero una zona che ospiterà tre torri alte 200 metri disegnate dall’architetto di fama mondiale Libeskind, ed altri edifici per gli uffici, un Entertainment District, ed il nuovo centro sportivo della As Roma. Giocatori, tecnico, staff e dirigenti, dunque cambieranno sede operativa, che non sarà più a Trigoria, per trasferirsi vicino al nuovo impianto. Il 'Fulvio Bernardini' resterà per le squadre giovanili che continueranno ad allenarsi lì, a giocare le partite di categoria. Il progetto definitivo è previsto che arrivi in Campidoglio il 15 giugno, la posa della prima pietra, in attesa anche dell'ok da parte della Regione, avverrà a fine 2015 e da questa data trascorreranno circa altri due anni e mezzo affinchè il tutto sia completato. La Roma dunque potrà giocare nel suo nuovo impianto a partire dalla stagione 2018/2019.
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Stadio Roma: pronto nel 2018/2019. Totti: “Non sarò mai un problema per la Roma”
"Non sono mai stato e mai sarò un problema per la Roma. Applaudirò dal campo, dalla panchina e dalla tribuna i calciatori che indossano ed indosseranno questa maglia". Totti fa chiarezza sul suo futuro, mentre la società fa passi avanti per il...
Difficile e prematuro dire se Francesco Totti allora entrerà nel nuovo Stadio da capitano o già da dirigente. Per eliminare ogni dubbio riguardo la sua situazione contrattuale, Totti ha pubblicato una nota sul suo sito ufficiale in cui ha fatto chiarezza: "Io non ho mai chiesto di cambiare il mio contratto. Proprietà, società ed io siamo sempre stati in sintonia su quest’argomento. E’ la mia passione che mi lega a questi colori. Non sono mai stato e mai sarò un problema per la Roma. Applaudirò dal campo, dalla panchina e dalla tribuna i calciatori che indossano ed indosseranno questa maglia. E di mio per questa squadra ho sempre desiderato e sognato il meglio. Il rispetto verso tutti è importante e non deve mai mancare".
Il capitano tocca anche temi d'attualità, come la corsa al secondo posto: "In queste ultime giornate di campionato si deciderà il nostro piazzamento in classifica: dobbiamo cercare di arrivare all’obiettivo, ovvero il secondo posto che ci permetterà di accedere direttamente alla Champions League del prossimo anno e quindi nel calcio che conta a livello europeo. Ciascuno di noi, ognuno nell’ambito del suo ruolo, dovrà mettere da parte convinzioni ed opinioni sull’andamento della stagione sino a questo momento. Ora bisogna stare uniti se vogliamo centrare questo obiettivo: società, calciatori e tifosi, tutti insieme per il bene della Roma!". Ieri la vittoria contro i neroverdi, domenica di nuovo in campo: "Con il Genoa ci giochiamo sicuramente una parte consistente di questo risultato e sono sicuro che assieme ce la possiamo fare. I processi e le decisioni sul futuro rimandiamoli a giugno. Personalmente vi posso dire che giocare mi fa chiaramente piacere, però al momento valuto le cose al di là della mia presenza in partita: mi sento di dare un contributo tanto da dentro, quanto fuori dal campo".
STROOTMAN: "LAVORO AL MEGLIO PER TORNARE PRESTO!" - “Sto bene e sto migliorando molto. Sto lavorando ogni giorno al meglio per cercare di tornare al più presto: voglio aiutare la squadra”. Kevin Strootman oggi è stato ospite della scuola Giosuè Carducci di San Giovanni, in occasione dell'iniziativa 'A scuola di tifo', promossa dall'associazione Roma Cares in collaborazione con il Comune di Roma. Obiettivo di questa iniziativa, che coinvolge diverse scuole primarie della capitale, è invitare i bambini, piccoli tifosi, a praticare sempre un tifo lontano dal razzismo e da ogni forma di violenza, sia fisica che verbale. Il Fair Play come primo motore dello sport, dunque, come ha anche sottolineato il centrocampista olandese che ha risposto ad alcune domande degli studenti presenti: "Noi giocatori abbiamo delle responsabilità verso i bambini che ci vedono in campo e quindi dobbiamo essere degli esempi positivi per loro che ci prendono come riferimenti. Il 'terzo tempo'? Anche nel calcio è possibile farlo - ha detto Strootman -. Noi giocatori ci diamo la mano prima della gara ma sarebbe un buon esempio farlo anche dopo il rischio finale". Domenica 3 maggio, in occasione di Roma-Genoa (in programma alle 12.30) un corposo gruppo di bambini che hanno partecipato a questa bella iniziativa sarà presente allo stadio Olimpico e da loro sarà esposto uno striscione in nome della voglia di praticare ed assistere sempre ad un calcio senza alcuna forma d'odio.
HOLEBAS MIGLIORA - Archiviata la vittoria contro i neroverdi di Di Francesco, il primo gol in giallorosso di Doumbia, il gol-capolavoro di Florenzi e il terzo sigillo della gara di Pjanic, la Roma è tornata oggi ad allenarsi in vista del Genoa, impegno distante solo quattro giorni. Chi ha giocato ieri al Mapei ha svolto un allenamento defaticante, mentre in campo sono scesi, oltre ai portieri (De Sanctis escluso): Iturbe, Ucan, Cole, Yanga-Mbiwa, Totti, Balzaretti, Spolli e Paredes che dopo il riscaldamento si sono dedicati ad esercizi sul possesso palla, divisi in due schieramenti, e poi alla partitella quattro contro quattro. A chiudere la seduta odierna, mattutina con inizio alle 12.30, le consuete finalizzazioni. Maicon e Strootman hanno effettuato lavoro personalizzato, Holebas invece un lavoro differenziato in campo con allunghi e variazioni di ritmo. Il terzino mancino greco migliora e sta provando a recuperare per il lunch match di domenica 3 maggio per il quale punta almeno alla convocazione. Decisivi saranno i prossimi allenamenti, a partire da quello di domani, ed il suo inserimento, o meno, in gruppo.
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