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Pallotta: “Chi ha votato contro lo stadio non ha capito quanto è importante per la città. Senza alcuni infortuni saremmo primi. Strootman non andrà via” – AUDIO

Il presidente della Roma è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale.

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Ecco le parole di James Pallotta intervenuto ai microfoni di Roma Radio all'indomani dell'approvazione da parte del Campidoglio del progetto Stadio della Roma.

"Buongiorno Presidente.

“(in italiano) Buongiorno. Merry Christmas”

"Un pensiero su cos’è successo ieri riguardo lo stadio…

“E’ passato molto tempo, sicuramente è stato un sollievo avere il voto favorevole. Adesso vorrei educare le persone che hanno votato contro perché ho letto tante cose in giro che non sono vere. Un nostro obiettivo è avere tutti a favore di questo progetto”

"L’importanza dello Stadio per il futuro della Roma?

“Penso che se sei della Roma, lo stadio è fondamentale. Se la Roma vuole restare ai massimi livelli mondiali, bisogna avere lo stadio. Stanno parlando dei ricavi ma non sono importanti perché verranno reinvestiti nella squadra. Noi vogliamo uno stadio sicuro, portare i tifosi e i turisti allo stadio. Quando sarà rifatto l’aeroporto migliorerà ancora”

Quando è diventato Presidente si aspettava di essere già a questo punto ora?

"Dal primo giorno sapevamo dell'importantza di questo Stadio, perché è troppo che non veniva fatto uno stadio di questo tipo a Roma, penso che per portare eventi di livello mondiale in questa città si ha bisogno di questo stadio. Siamo contenti per come è andato avanti il processo e ringraziamo il Sindaco e l'Assemblea Capitolina per quello che hanno fatto per questo progetto. Chi ha votato contro il progetto credo che non hanno capito quanto sia importante per la città. Quando tornerò a Roma insieme a Mark Pannes gli spiegheremo quanto crediamo in questo progetto e l'importanza per la capitale". Spesso si dice che è difficile fare queste cose a Roma ma è difficile farlo anche in altre parti del Mondo, perché chi vota per questi progetto vuole il bene della città. Il progetto è stato studiato bene e siamo sicuro che vada a buon fine".

Sta crescendo molto anche la squadra oltre alla società“Ho sempre parlato di un progetto di 5 anni, a lungo termine. Perché di questo fa parte anche lo stadio. Abbiamo cambiato tante cose, mi aspettavo di andare in Champions e credo che lo faremo ancora. Saremmo primi in campionato se non fosse per alcune piccole cose come gli infortuni di Castan, giocatore fondamentale, e Strootman, altro giocatore fondamentale, vorrei ricordare non andrà al Manchester Utd. Penso che il riposo farà molto bene ai giocatori e alla squadra, per molti anni continueremo a combattere per scudetto e Champions League”

Ha parlato di futuro già dal 2015…“Prima di tutto dipende dalla fine del campionato. E penso sicuramente che siamo una squadra da scudetto e da Champions League. Quando hai situazioni brutte come quella di Castan, devi augurarti il meglio, non solo per la squadra ma anche per i giocatori. Auguro un buon anno a tutti e per quanto riguarda la squadra a fine campionato vedremo dove staremo. Con Castan abbiamo avuto un problema gravissimo, è stato molto sfortunato ma ora siamo contenti che stia bene. Penso che tutti quelli che lavorano alla Roma facciano parte di una famiglia che deve continuare a lavorare insieme per la squadra e per la società. A Trigoria e allo stadio c’è un’atmosfera positiva. Per quanto mi riguarda sto invecchiando ma vorrei giocare ancora a basket con Ljajic e Manolas, che mi dice di essere molto forte”

FINE