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Stadio Roma, Frongia: “Siamo nei tempi previsti. Variante tra luglio e agosto”

Parla l'assessore allo sport del Campidoglio: "Dopo si andrà in Regione e ci sarà una delibera consigliare, poi si potrà partire con le gare e quindi con i lavori"

Redazione

Lo stadio della Roma si avvicina. La nuova conferma arriva anche da Daniele Frongia, assessore allo sport di Roma Capitale, intervenuto ai microfoni dei cronisti in occasione dell'evento di riqualificazione dello stadio Flaminio organizzato da Retake Roma e Credito sportivo. Ecco le sue dichiarazioni:

"Stadio della Roma? Ho sempre confermato i segnali positivi, lo confermo anche adesso. Ci sono i tempi previsti dalla legge. Contiamo di far arrivare la variante in Assemblea Capitolina tra luglio e agosto, poi si andrà in Regione. A quel punto ci sarà bisogno di una delibera consigliare della Regione Lazio. Una volta approvata, immediatamente questo rappresenta i titoli esecutivi autorizzativi per poter partire con le gare e quindi con i lavori.

Campo Testaccio? Come per il Flaminio, abbiamo già richiesto un preventivo per la riqualifica del verde verticale (quello che non possono fare oggi i ragazzi) e anche per la rimozione dei detriti. Sono due interventi distinti: uno a Campo Testaccio e uno qui al Flaminio. Quello lo opereremo noi con soldi già messi a bilancio. Non so se ci saranno iniziative analoghe a Campo Testaccio, ma noi ovviamente saremo sempre pronti a sostenerle. Tempsitiche? Non è una questione di dare numeri tanto per darli. Campo Testaccio ha ancora un problema di attribuzione. Non è un impianto sportivo, non è ancora conferito allo sport. C’è tutta la diatriba di chi, genialmente, 10 anni fa e più decise di fare lì, e in altri posti, di fare un parcheggio al posto di un campo storico, e la maggior parte di questi parcheggi poi non è neanche stata completata. Un gravissimo danno per la collettività. Purtroppo dai Mondiale del ’90 ad oggi, c’è stata una serie infinita di impianti sportivi non completati".