news as roma

Stadio Roma, Frongia: “Linea corretta della Raggi. Presto bonifiche a Campo Testaccio e Stadio Flaminio”

L'assessore allo Sport del Comune sullo storico impianto giallorosso: "La prima operazione riguarderà sicurezza e igiene, c'è tanto fermento"

Redazione

L'iter infinito dello Stadio della Roma continua a far registrare nuovi step, tra controlli e rinvii. Ai microfoni di Radio Cusano Campus Daniele Frongia ha parlato dell'argomento, con il focus di questi mesi sugli studi dei flussi di traffico: “Per la mancata formalizzazione al Politecnico di Torino delle verifiche circa la mobilità nella zona di Tor di Valle rimando al Dipartimento Mobilità e Trasporti del Comune. Il progetto non è stato scritto da Parnasi ma ha passato un’intera conferenza dei servizi, coinvolgendo numerosi soggetti - continua l'assessore allo sport del Comune di Roma -. Quindi la linea scelta dalla sindaca Raggi è quella corretta: compiere una verifica accurata al fine di fare le opportune valutazioni per poter andare avanti”.

Frongia ha toccato poi anche la riqualificazione di Campo Testaccio: “La prima operazione molto importante di bonifica dell’area partirà nei prossimi giorni, e riguarderà la sicurezza e l’igiene della zona, comprendente gli edifici adiacenti come le scuole. Un intervento richiesto da molti, troppi anni dai cittadini del quartiere al Comune di Roma. Ci sono diversi soggetti interessati a realizzare progetti su Campo Testaccio, alcuni avanzati dai comitati dei cittadini e questo è l’elemento più positivo. Ci sono tante idee e tanto fermento intorno al futuro di campo Testaccio che confermano quello che sosteniamo da sempre e cioè che Campo Testaccio tornerà ad essere un impianto sportivo. La proprietà del campo è e resterà di Roma Capitale ma l’idea romantica del campo messo a disposizione dell’A.S. Roma, com’era in passato, è anche la nostra”.

Chiusura, invece su un altro impianto storico come lo Stadio Flaminio: “Anche in questo caso, inizieremo a breve un’operazione di bonifica dell’area insieme all’AMA e con mezzi pesanti. Dopodiché, stiamo concludendo un percorso di riqualificazione con il CONI e la Federazione Italiana Rugby, che procederà parallelamente con l’attività portata avanti, nell’ambito del progetto della ‘Getty Foundation’, con il Dipartimento di Ingegneria de ‘La Sapienza’ e con la ‘Pierluigi Nervi Project Association’. Un processo al termine del quale lo Stadio Flaminio tornerà ad essere un impianto sportivo. I soldi del bando promosso dalla Getty Foundation serviranno in parte a coprire le spese del piano di conservazione, utile a comprendere lo stato attuale dell’impianto e capire il piano d’intervento, ma naturalmente non sono sufficienti per la riqualificazione, per la quale serviranno cifre più elevate".