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Stadio della Roma, convegno all’Aci: “Si devono convincere gli spettatori a prendere i mezzi pubblici”

"L'area di Tor di Valle è una buona soluzione perché già ben servita da infrastrutture ferroviarie e stradali", ha affermato Francesco Filippi responsabile del Progetto Mobilità del nuovo stadio della Roma

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Si è svolto oggi presso l'Automobile club d'Italia il convegno 'Il nuovo stadio della A.S. Roma: accessibilità e impatto sulla mobilità della Capitale, organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e dall'Associazione Italiana Ingegneria del Traffico e dei Trasporti, in collaborazione con l'Aci. Il presidente dell'Automobile Club, Angelo Damiani ha dichiarato. "L'obiettivo comune è quello di convincere 1 spettatore su 2 a scegliere il mezzo pubblico, soprattutto le linee ferroviarie, per arrivare allo stadioe per questo Aci propone il potenziamento della linea Roma-Lido, riqualificandola come metropolitana in prolungamento dell'attuale linea B".

Esternazione importante poi, anche da parte di Carla Cappiello, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Roma. "È necessario utilizzare una metodologia che porti a una pianificazione integrata tra mobilità e urbanistica in grado di esprimere capacità progettuale a favore dei servizi per la cittadinanza, non soltanto in occasione degli eventi sportivi".

Infine sono intervenuti anche Enrico Pagliati, presidente dell'Aiit Lazio e Francesco Filippi, responsabile del Progetto Mobilità del nuovo stadio della Roma. "L'incontro odierno favorisce il dibattito aperto a tutti i livelli - ha affermato Pagliari - anche per un efficace coordinamento degli interventi di Regione, Comune e sistema dei trasporti". "L'area di Tor di Valle è una buona soluzione perché già ben servita da infrastrutture ferroviarie e stradali, che con miglioramenti oculati possono supportare efficacemente la domanda di mobilità dei tifosi - ha concluso Filippi -.