È stato finalmente trovato l'accordo tra il Comune e i proponenti sullo stadio della Roma, per un progetto però diverso da quello contenuto nella delibera approvata dalla giunta Marino nel 2014. Tra le modifiche c'è il taglio delle cubature e di alcune operepubbliche: Giovanni Caudo, ex assessore all'Urbanistica proprio nell'amministrazione Marino, si è concentrato sul ponte sul Tevere. Ecco il suo post su Facebook con tanto di documenti allegati: "Prima falsità: il Ponte sul Tevere di collegamento con l’autostrada Roma Fiumicino non serve. Otto mesi di fanfaronate ma non si smette…anzi, si esagera sempre di più. Tra alcuni consiglieri di Cinque Stelle e alla base del taglio delle cubature pare ci sia la convinzione che il ponte sul Tevere, che consentirebbe l’accesso diretto all’Eur dalla Roma Fiumicino e collegherebbe lo stadio direttamente con l’autostrada, non serve, sarebbe un duplicato del ponte di Congressi del quale ci saremmo scordati appositamente in fase di esame preliminare del progetto per poter regalare la cubatura ai costruttori. Come si fa ad autorizzare uno stadio da 60 mila posti e il resto (hanno tagliato ma sono sempre 600 mila mc, il Prg prevede 354 mila mc), arrivandoci solo dalla via Ostiense via del Mare, senza essere qualificati come irresponsabili?".
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Stadio Roma, Caudo: “Il ponte sul Tevere non serve? È una falsità” – FOTO
L'ex assessore all'Urbanistica nella giunta Marino: "Perché nascondere con le bugie le difficoltà di una posizione politica che è stata improntata alla demagogia e alla non conoscenza dettagliata e minuziosa del dossier?"
Caudo continua: "Di seguito riporto lo stralcio del parere rilasciato in conferenza di servizi preliminare dal Dipartimento Mobilità e Trasporti il 31 luglio 2014 (prot. 26746) che dice... esattamente l’opposto. (…) Viene proposta la realizzazione di un nuovo ponte sul Tevere ed un collegamento con l’autostrada Roma-Fiumicino, ciò risulta in coerenza con lo studio preliminare approvato di adeguamento/unificazione della via del Mare/via Ostiense dove l’attraversamento del Tevere è presente. La validità funzionale di Tale infrastruttura si ritiene possa considerarsi valida indipendentemente dalla realizzazione del “Ponte dei Congressi” previsto dal prg vigente, di cui il ponte presente nello studio di fattibilità non può essere considerata un’alternativa. (…)
Perché nascondere con le bugie le difficoltà di una posizione politica che è stata improntata alla demagogia e alla non conoscenza dettagliata e minuziosa del dossier?"
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