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Stadio della Roma, Montuori: “Spero in una conclusione prima dell’estate”

L'assessore all'Urbanistica del Comune di Roma aggiunge: "Non si votano delibere e quindi potranno essere portati degli ordini del giorno o delle mozioni "

Redazione

Luca Montuori, assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, ha parlato a Radio Radio prima dell’inizio del Consiglio straordinario sullo Stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Ci può spiegare cosa succederà oggi in aula?

Io penso che quello di oggi in aula sarà un passaggio importante di discussione e di trasparenza. E’ un consiglio che ha richiesto in prima persona la Sindaca e quindi è l’occasione per discutere in aula tutto quello di cui si è parlato in questi giorni e di prospettive future sulle procedure e per chiarire eventuali dubbi che potrebbero ancora esserci.

E’ un appuntamento puramente informativo? Non saranno prese decisioni operative?

Non si votano delibere e quindi potranno essere portati degli ordini del giorno o delle mozioni o degli atti che si vuole decidere di approvare. Questo è compito dei consiglieri, io con la Giunta saremo presenti per rispondere a domande ed approfondiment

Cosa ne pensa di quello che ha detto l’Assessore Berdini?

Io penso che se l’Assessore Berdini ha delle evidenze per cui si debba andare in Procura, allora deve andare in Procura. Non si deve aspettare l’approvazione della delibera. In questo momento mi sembra soltanto una minaccia. Se lui pensa che ci siano delle cose è liberissimo di fare ciò che pensa, io non voglio entrare in questa modalità che non mi appartiene. Noi abbiamo dato prova di lavorare su una quantità di dossier importanti, gli uffici sono sempre attivi. Ci sono persone che lavorano molto oltre gli orari, sono delle persone stupende. Sono le stesse persone di prima, non è che sono cambiate. Ci siamo mossi con attenzione e con la cura che sempre si deve a tutta la città. In questo momento, prima che inizi il consiglio, sono ad una riunione in Municipio per un territorio che ha bisogno di specifiche soluzioni per specifici problemi.

Quanto è più vicino lo stadio della Roma? Si potrà arrivare al voto a ridosso di giugno?

Il lavoro che si sta facendo è un lavoro egregio. Gli attori attorno al tavolo sono tanti. Roma Capitale ha lavorato bene e sta lavorando bene ai paletti che strutturano la convenzione. Siamo tanti, quando ci sono tanti attori non si può parlare per tutti. Per noi sono sciolti i dubbi e andiamo avanti secondo quello che richiedono le procedure. Io spero che si arrivi ad una conclusione prima dell’estate per poi poter fare gli atti successivi che riguardano le gare per l’assegnazione dei lavori pubblici fatte dai proponenti. Le previsioni sono ottimistiche, mi sembra che ci sia la volontà di tutti per andare avanti e quindi andremo avanti.