È iniziata alle 10.30 la quarta seduta della conferenza dei servizi, in programma dopo l'incontro di martedì 10 gennaio che ha avuto luogo in Campidoglio tra i proponenti e la sindaca Raggi nel quale è stato discusso il taglio del 20% delle cubature del nuovo progetto stadio. La società giallorossa si è detta fiduciosa per il prosieguo dell'iter. La conferenza dei servizi è terminata. Si è affrontato il tema dei problemi tecnici del progetto. Dal comune non sono arrivati documenti nuovi per la presentazione di modifiche al progetto pertanto si è discusso nel merito del progetto presentato precedentemente. La prossima seduta della conferenza dei servizi è stata convocata per il 31 gennaio. Sarà anche l'ultima seduta in quanto la chiusura della conferenza è prevista per il primo febbraio. Dopo questa data ci saranno 30 giorni per produrre gli atti e, a meno di sospensioni, l'assemblea decisoria è prevista per il 6 marzo. Secondo quanto riporta l'Ansa, è stato affrontato anche il tema della mobilità: avanzata al tavolo la richiesta di altre integrazioni. Presente all'incontro l'assessore all'urbanistica e ai trasporti Michele Civita. Assente l'assessore all'urbanisitca Paolo Berdini.
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Stadio Roma, termina la Conferenza dei servizi: nessun documento di modifica dal Comune
La prossima seduta si terrà il 31 gennaio. Assente l'assessore Berdini
Ecco le parole dell'assessore Civita al termine della seduta:
Riunione con un nulla di fatto? Non sono state prese decisioni fondamentali e vincolanti sul progetto dello stadio?
La Conferenza dei servizi si è aggiornata al 31 gennaio, entro quella data le amministrazioni devono esprimere il parere sul progetto definitivo oggetto dei lavori della Conferenza dei servizi. Tra l'altro alcune istituzioni hanno già preannunciato il loro orientamento che verrà poi formalizzato nei prossimi giorni. Il rappresentante dello Stato italiano ha espresso un parere positivo con prescrizione e l'ha fatto anche verbalizzare. Poi verrà formalizzato con una nota specifica nei prossimi giorni. Tutte le altre istituzioni si dovranno esprimere entro il 31 gennaio. Manca ancora la certezza sulla procedura urbanistica che è in capo al Comune di Roma Capitale. E' una questione che noi abbiamo ricordato spesso. Il tempo sta per scadere: entro il 31 gennaio il Comune di Roma Capitale dovrà formalmente produrre degli atti per dare certezza della procedura urbanistica che intende seguire sulla vicenda del progetto legato allo stadio della Roma.
Si aspetta che entro il 31 venga votata la variante?
Non lo so. Chiaramente se non ci saranno atti questo pregiudicherà il lavoro futuro della Conferenza. Le valutazioni adesso sono inutili. Ovviamente i rappresentati del Comune, anche in sede di Conferenza, hanno confermato la loro disponibilità a produrre questi atti. Noi non possiamo che tenere in considerazione il parere che gli uffici hanno espresso nella Conferenza.
Quella della riduzione delle cubature è una strada percorribile oppure no?
Noi non ragioniamo sulle ipotesi. Voi siete giornalisti, però la Conferenza si basa sugli atti di governo, sugli atti amministrativi che sono di competenza delle giunte e dei consigli comunali, non sugli articoli dei giornali (ride, ndR). Mi scuso, voi siete giornalisti, però noi dobbiamo basarci sugli atti ufficiali. Per ora non c'è alcun atto ufficiale che riguarda questi aspetti. Quando ci saranno li valuteranno gli uffici e li valuteremo anche noi.
C'è la possibilità di uno stop alla Conferenza dei servizi se dovessero arrivare questi atti che il Comune dovrà presentare?
Se non arrivano questi atti. Se non succede nulla da qui al 31 gennaio è chiaro che la Conferenza dei servizi non può andare avanti.
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