Oggi in Campidoglio si scrive un'altra importante pagina della vicenda nuovo Stadio della Roma. Nella Sala delle Bandiere, Gualtieri illustra la delibera con cui la Giunta dichiara il progetto per la costruzione dell'impianto a Pietrlata di pubblico interesse. Interverranno, oltre allo stesso sindaco, il Ceo della società giallorossa Pietro Berardi e l'assessore Maurizio Veloccia. Quest'ultimo è intervenuto prima dell'inizio dell'evento, di seguito le sue parole: "Oggi è una giornata importante, in Giunta approviamo la delibera sul pubblico interesse. Vogliamo dare le più ampie garanzie e le pretendiamo di rimando. Il fatto che ci siano Comitati contro indica che l’opera si può fare perché a Roma è impossibile non avere qualcuno contro. Ci aspetteranno sicuramente delle sorprese sottoterra, speriamo che quello che troveremo sia superabile e valorizzabile, ma non precluda l’opera". Gualtieri ha aperto la conferenza spiegando la situazione del progetto e definendo le prossime tappe. Queste le parole del sindaco: "La Giunta ha votato la delibera che dichiara di interesse pubblico il progetto del nuovo stadio della Roma. È un progetto che avviene pienamente entro la nostra tabella di marcia. Il progetto ci è stato presentato ad ottobre e ora abbiamo definito e approvato la delibera con cui si dichiara di interesse pubblico il progetto. Adesso la delibera andrà in aula e con l’approvazione finale si passerà alla nuova fase della relazione del progetto finale che tengano conto delle prescrizioni e limitazioni legate alla mobilità e ai parcheggi. Solo allora si passerà alle fasi successive." Poi sulle prossime scadenze: "Il progetto definitivo dovrebbe arrivare entro fine 2023, nel 2024 ci sarà l’apertura dei cantieri. L’inaugurazione avverrà nel 2027, in contemporanea con l’anniversario della nascita della squadra. Si tratta di un momento importante, vorrei ringraziare l’assessore Veloccia e la Regione Lazio che ci ha aiutato e sostenuto nel percorso. Noi abbiamo deciso di essere sobri efficaci per rispettare i tempi e realizzare quest’opera molto importante per i tifosi e per la città. Il progetto si colloca dentro una visione di rivalutazione urbana con aree verdi e percorsi pedonali. Non si tratta solo di sport, ma è anche un’occasione di sviluppo per la nostra città. Le restrizioni saranno sicuramente affrontate positivamente dalla società e mi auguro che il progetto definitivo ci permetterà di arrivare alla conclusione di questo percorso”.
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Stadio Roma, arriva il via libera. Berardi: “No a nuovi investitori”
Berardi, Ceo della Roma: "L'agenzia Popolus lavorerà al progetto. Ha costruito anche lo stadio del Tottenham"
—La parola passa poi a Berardi, queste le parole del Ceo della Roma: "Come Roma siamo molto contenti. Porto i saluti di Dan e Ryan Friedkin. Credono molto in questo progetto per proiettarci nell’olimpo del calcio Europeo. Abbiamo ricevuto pareri di 35 enti per la Conferenza dei Servizi. Sono stati molto chiari ed anche molto collaborativi. Stiamo affrontando il discorso parcheggi e abbiamo anche alcune risposte. Una cosa importante è rispettare le date ed in Italia non è sempre così. Abbiamo portato la documentazione il 3 ottobre. Rispettare le date è fondamentale per mostrare a tutti cittadini, tifosi ed eventuali investitori quanto si crede in questo progetto. C’è stato un dialogo continuo e molta trasparenza. Tutte le carte sono state pubblicate on-line e sono accessibili per tutti. Credo che ci sia un dialogo molto aperto, abbiamo scelto una zona dove ci sono già trasporti anche se vanno migliorati. Abbiamo a cuore l’Ospedale Pertini e ci sono delle migliorie per la stazione Tiburtina. Sono orgoglioso di presentare a nome della Roma un progetto di rigenerazione urbana. Deve diventare un polo attrattivo per i turisti e per i cittadini recuperando un’area che al momento non è utilizzata al meglio. Vogliamo dare una casa anche ai tifosi della Roma e di chi vuole giocarci. Ho parlato con Gravina e lo Stadio della Roma farà parte di questo progetto. Ci siamo scambiati messaggi anche come Abodi e spero che alcuni giovani possano esordire nel 2027 nell’anno del centenario sul nuovo Stadio”.Come detto anche dall’ass. Veloccia abbiamo parlato con le Ferrovie dello Stato per Tiburtina. Prima ho parlato della chiarezza dei doveri. I pareri dei 35 enti sono stati fondamentali, il nostro team è già al lavoro sui parcheggi. Il disegno? Dan e Ryan Friedkin sono direttamente coinvolti nel disegno. Appena sarà definitivo il sindaco Gualtieri sarà il primo a vederlo. Credo che si capisca l’attenzione che abbiamo in questa fase. L’agenzia sarà Popolus che ha costruito anche lo stadio del Tottenham a Londra. Ci rendiamo conto che il timing sia preciso ma abbiamo la fortuna di avere Sindaco e giunta molto disponibili. La proprietà ha voglia di investire nella città. Questi fattori possono aiutarci nei tempi previsti. Sono molto stretti ma ci stiamo già lavorando". E poi sugli investitori del progetto: "Al momento i Friedkin vogliono essere gli unici investitori sullo stadio. Non ci sono stati dialoghi, al momento vogliono andare avanti da soli”. A concludere è l'assessore Veloccia: "Si parla di un lavoro duro e intenso. Costruttivo il lavoro con la Roma, abbiamo dimostrato come la nostra amministrazione può vincere queste sfide. Il 10 si è chiusa la Conferenza dei servizi preliminari ed in meno di un mese è stata fatta la delibera. Da questo punto di vista credo che questo progetto servirà non solo alla città come impianto moderno per i tifosi ma ridarà funzioni ad un quadrante come Pietralta che lo aspetta da troppo tempo. Ci saranno infrastrutture che collegheranno il quartiere Bologna con Pietralata. Oltre 16 ettari di verde e ci sarà un campus universitario con la Sapienza sempre in quella zona. Un grande investimento privato che darà però nuova linfa al pubblico. Grande lavoro anche dell’assemblea e c’è stata volontà di capire quanto fosse importante questo progetto. Poi comincerà fase di dibattito pubblico insieme alla Roma che però gestiremo noi. Deve servire per diffondere l’importanza di questo progetto, noi cambiamo un pezzo di Roma con questo progetto. Entro il 2023 l’obiettivo è avere il progetto definitivo e risolvere tutte le questioni emerse. In regione deve durare massimo 60 giorni la conferenza dei servizi. C’è grande capacità di valorizzare il pubblico come dimostrato anche con l’Expo”
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