news as roma

Roma-Siena, L.Enrique vuole la prima vittoria. Incontro DiBenedetto-Alemanno, passi avanti per lo stadio

(di Luca Parmigiani) Una giornata densa di notizie in Casa Roma. Il mondo giallorosso infatti si è diviso oggi tra campo e rapporti istituzionali, con un occhio alla partita di domani contro il Siena e l’altro all’incontro tra Mister...

Redazione

(di Luca Parmigiani) Una giornata densa di notizie in Casa Roma. Il mondo giallorosso infatti si è diviso oggi tra campo e rapporti istituzionali, con un occhio alla partita di domani contro il Siena e l'altro all’incontro tra Mister DiBenedetto e il sindaco Alemanno.

DOMANI IL SIENA, LUIS ENRIQUE: “I GOL ARRIVERANNO” Nel turno infrasettimanale di campionato, che ha già provocato la prima vittima, l’esonero di Gasperini da tecnico dell’Inter, la Roma affronterà nel posticipo di domani sera all’Olimpico il Siena.

Un’occasione per tornare alla vittoria dopo un inizio balbettante(un punto in due giornate di campionato e l’eliminazione nel preliminare di Europa League); nonostante i risultati scarseggino, serpeggia fiducia nell’ambiente, dopo il convincente pareggio di San Siro contro l’Inter.

Luis Enrique, in conferenza stampa, si è mostrato convinto che la strada imboccata è quella giusta: “Abbiamo bisogno di una vittoria perché la squadra sta lavorando bene e quando si lavora bene i risultati devono essere la logica conseguenza. La partita di giovedì arriva a pennello”.

Nessuna preoccupazione per l’astinenza del reparto offensivo, appena due reti in quattro gare ufficiali: I gol arriveranno molto presto, è un problema che supereremo- e molta attenzione al Siena, cercando di non ripetere gli errori della prima partita casalinga contro il Cagliari: “Sono preoccupato di come attaccare il 4-4-2 del Siena ed evitare le loro ripartenze. Sarà una partita difficile e delicata dovremo si attaccare ma cercare di creare tante occasioni ma dovremo fare un attacco controllato, gli attaccanti dovranno dare una mano in copertura ma vedo una squadra che ha voglia di vincere e che si sente in debito con i tifosi”.

Come sempre, Lucho non ha fatto capire chi farà parte dell’undici titolare: sono molti i dubbiriguardo la formazione di domani, considerando il fatto che domenica sera i giallorossi scenderanno di nuovo in campo, al Tardini contro il Parma.

Dubbi che iniziano già dalla porta, con Lobont o Curci che sostituiranno l’infortunato Stekelenburg(anche se il tecnico asturiano ha dichiarato che ha già deciso chi sarà il numero uno domani); in difesa rientrerà Jose Angel dopo il turno di squalifica mentre in attacco è rebus su chi partirà dall’inizio. Uno tra Totti, Borini, Borriello e Bojan inizierà la gara dalla panchina. Il capitano giallorosso potrebbe avere un turno di riposo in queste due gare ravvicinate ma nelle ultime prestazioni è stato sempre convincente; Borini a San Siro ha fatto un’ottima impressione; Borriello potrebbe avere una chance di partire dall’inizio e Bojan dopo la panchina del Meazza vuole riconquistarsi un posto da titolare.

Nell’allenamento di oggi, assenti appunto Stekelenburg e Lamela, Luis Enrique ha provato il trio Totti-Borini-Bojan. Ma non si escludono sorprese, come d’altronde ci ha abituato l’allenatore spagnolo fin dalle prime uscite.

In casa Siena, invece mister Sonnino ha convocato 24 giocatori per la trasferta dell’Olimpico dove cercherà di mettere i bastoni tra le ruote ai padroni di casa e provare a riscattarsi dopo la sconfitta di domenica contro la Juventus.

Il tecnico toscano ha messo in guardia i suoi dai pericoli che potrebbero incontrare a Roma: “Sarà una sfida delicata in uno stadio bellissimo. Sempre in controtendenza, per me la Roma sarà la rivelazione di questo campionato. Noi dovremo stare attenti, non fare la parte né degli stupidi, né dei pretenziosi, ma prendere la forza dei grande campioni giallorossi, come stimolo e voglia di far bene per noi e per i nostri tifosi”.

 

DIBENEDETTO IN CAMPIDOGLIO Oggi però era un giorno molto atteso per l’incontro tra DiBenedetto e il sindaco Alemanno. L’incontro ha avuto come oggetto il tema dello stadio, considerato uno dei punti fondamentali del progetto americano.

Il nuovo impianto prenderà spunto principalmente da due modelli: il Cowboys Stadium di Arlington, in Texas (tempio dei Dallas Cowboys, pluridecorati campioni del Football Americano, costato 1.3 miliardi di dollari) e il Reilant Stadium, sempre in Texas, il primo in assoluto ad amalgamare tetto retrattile, aria condizionata e campo in erba naturale con una capienza di 71500 posti.

Alla fine dell’incontro, durato circa un’ora, il sindaco Alemanno ha rilasciato alcune dichiarazioni: “L'impianto che costruiranno ho chiesto che deve essere uno stadio dove l'avversario deve avere paura, senta talmente forte la spinta dei tifosi e la loro passione attorno alla Roma. Il compito che abbiamo è di fare il più presto possibile, entro un anno spero di riuscire  a rendere concreto il progetto”.

Marco Pomarici, presidente del Consiglio comunale, è rimasto contento della personalità di DiBenedetto: "Mi ha fatto una buonissima impressione. E' una persona loquace, pacata, serena, ma con le idee assolutamente chiare. DiBenedetto ha in mente uno stadio che possa dare la possibilità ai tifosi di avere un rapporto diretto con l'evento sportivo. Questa amministrazione vorrebbe essere vicina alle società, in questo caso alla Roma, per quanto concerne l'iter amministrativo, per snellire le procedure, così che si possa inaugurare il prima possibile un nuovo impianto”.

Positivo anche il commento di DiBenedetto, che ha rilasciato solo alcune brevi parole: “L'incontro è andato bene, ci rivedremo presto".  L’imprenditore americano non ha incontrato oggi in Campidoglio l’ex presidente Rosella Sensi e il 1 ottobre è prevista la visita di Alemanno a Trigoria, per approfondire il tema-stadio.

Oggi il tycoon americano è stato avvistato con il suo team nella zona di Tor di Valle, una delle papabili aree per la costruzione del nuovo impianto.

 

IL NUOVO CDA Il 27 settembre il Consiglio d’Amministrazione subirà un restyling: saranno cooptati i nuovi membri, 13 in tutto ma c’è chi parla di 15, con la suddetta suddivisione: 8 espressione degli americani e 5 di Unicredit.

Vige però un “mistero” sulla figura di Pippo Marra: il proprietario dell’agenzia ADNKronos faceva parte del vecchio board e in questi giorni si è sparsa la voce che Marra sarebbe stato ricandidato sotto la quota Unicredit.

Secondo fonti della nostra redazione, l’istituto di Piazza Cordusio ha negato però questa possibilità perchè avrebbe in mente altri nomi. Anche la sponda americana non vorrebbe candidare Marra mentre quasi sicuramente riserverà un posto a Joe Tacopina, che è stata la mente della trattativa e il cui business plan è stato recepito dalla cordata guidata da DiBenedetto.

Si dovrà aspettare quindi il 27 settembre per conoscere in definitiva tutti i nomi del nuovo consiglio d’Amministrazione giallorosso.