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Spinazzola senza corrente, i numeri sono horror: pochi dribbling e un solo tiro in porta

Spinazzola senza corrente, i numeri sono horror: pochi dribbling e un solo tiro in porta - immagine 1
L'esterno azzurro vive un momento nero. E ieri al momento del cambio sono arrivati i primi mugugni dell'Olimpico

Francesco Balzani

Achille, sempre lui. Il semidio eroe di Omero aleggia ancora su Leonardo Spinazzola. Quindici mesi fa il tendine ha fatto crac interrompendo il momento più bello della carriera dell’esterno azzurro. La lunga riabilitazione, il ritorno in campo e l’impressione (a Tirana) di aver già smaltito tutto. E invece no. Oggi Spina sembra il tallone d’Achille (appunto) della Roma di Mourinho alla disperata ricerca di uomini che possano alimentare situazioni alternative in attacco. Leonardo è sempre stato l’uomo in più, l’attaccante aggiunto che creava superiorità e regalava agli attaccanti assist e soluzioni. Oggi di quel giocatore è rimasto solo il nome sulla maglia, almeno per ora. Lo dicono le prestazioni deludenti con errori grossolani in difesa (vedi il gol del Betis) e una incapacità di saltare l’uomo davanti come ieri contro il Napoli. L’ex atalantino è stato il peggiore in campo come hanno sottolineato i mugugni del pubblico al momento del cambio. Una partita che probabilmente Spinazzola non avrebbe giocato se solo Zalewski non avesse accusato una influenza a poche ore dal match.

 

I numeri di Spinazzola 

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Poi ci sono i numeri impietosi. Solo un assist a referto per Leonardo finora, quello per la meraviglia di Dybala a San Siro. Unico lampo di una notte buia.  Spinazzola ha tirato solo una volta in porta in 737 minuti giocati finora e ha azzeccato appena 11 dribbling con appena 7 palle recuperate. Nella stagione precedente all’infortunio a questo punto del campionato l’esterno aveva un rendimento decisamente diverso: 1 gol e tre assist. E sette dribbling riusciti nella sola gara contro il Verona. Numeri simili invece nella sua prima (non eccellente) stagione in giallorosso quando a gennaio fu a un passo dall’Inter nello scambio con Politano. Guarda caso proprio l’assist man per la rete decisiva di Osimhen ieri sera. C'è tempo per rimettersi in sella, magari dopo la sosta. O forse prima?