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Spalletti: “Vittoria di carattere, abbiamo scacciato i fantasmi del passato. Abbiamo bisogno della Sud”

Le parole del tecnico giallorosso al termine del match tra Carpi e Roma

Redazione

Al termine del match tra Carpi e Roma è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti. 

SPALLETTI A PREMIUM

Una vittoria di determinazione?

Una prestazione di carattere, una squadra convinta di fare la partita per 90 minuti. Una vittoria meritata.

C'è una crescita di tutti i giocatori, una squadra che si sta sbloccando?

Il discorso è che i ragazzi dopo il loro pareggio hanno avuto timore ma hanno scacciato i fantasmi e hanno perseguito la giusta strada.

La squadra sotto al settore per trovare l'empatia?

Noi siamo tutti una cosa sola. So che la Sud non entra per una decisione e ora so che c'è un'apertura da parte delle autorità. Io so che noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi, abbiamo bisogno della Curva Sud.

Avete ritrovato Dzeko?

È una delle note positive di questa serata. Una delle tante. Siamo contenti. Abbiamo trovato meccanismi che ci serviranno per il futuro.

Più paura o appagamento dopo il Gol di Digne?

Esiste anche una squadra che sta facendo molto bene. Il Carpi si schiera in 5+3 e diventa complicato trovare dei varchi. Nel secondo tempo hanno chiuso meno contro i nostri cambi di gioco e la Roma ne ha approfittato. La Roma ha vinto meritatamente.

Primo tempo non brillante grazie anche al Carpi. Il secondo tempo ha visto una Roma migliore con più fluidità sulle fasce.

Questa è la cosa più importante; la squadra ha aumentato i giri nel secondo tempo senza cambiare atteggiamento e si è presa la vittoria. Io sono tranquillo e contento perché stasera oltre alla vittoria è arrivata la prestazione.

Ora il Real Madrid.

Ci portiamo dietro le certezze di questa vittoria ma noi si va a giocarla. E poi si vedrà.

SPALLETTI A SKY

Partiamo dalla prestazione collettiva della squadra. Il fatto nuovo è la mentalità della squadra anche nel finale della partita.

Non abbiamo avuto quei cali a cui ci eravamo abituati, pur vincendo. La squadra aveva assunto due atteggiamenti: uno per buona parte della partita, uno totalmente diverso per il restante tempo della gara. Invece stasera l’hanno fatta dall’inizio alla fine con la stessa mentalità, con la stessa voglia di portare a casa il risultato e con la stessa qualità. Stasera si sono fatte anche cose di buone qualità.

Ci ha colpito l’altruismo che sta maturando Salah, ha aiutato anche Dzeko.

Un uomo non lo fa volontariamente quando a volte non passa il pallone ai compagni, ci abbiamo anche scherzato perché qualcuna è stata anche clamorosa. Stasera gli ha servito un assist perfetto, ha liberato quella zona e poi gliel’ha messa sulla linea. Stavolta è l’inverso, è Dzeko a dover pagare una cena a Salah.

Dzeko rimane un centravanti centrale nel progetto tecnico. Come valuta la sua prestazione?

Stasera ci abbiamo giocato qualche volta di più, secondo me ha fatto meglio di altre volte. Lui è una punta che, essendo abituata a giocare in Inghilterra, dove spesso giocano con il 4-4-2, è abituato ad avere una spalla vicino. Magari con caratteristiche diverse, ma può giocare anche con uno che gli lavora accanto. Questo vorrebbe dire che si possono mettere anche due attaccanti orizzontali e non per forza verticali.

Il cambio di Pjanic ha dato una fisionomia diversa alla squadra.

E’ evidente. È entrato bene in una partita già in corso. È stato fuori, è stato partecipe e quando è entrato ha fatto vedere la sua qualità, questo per me è il dato di fatto più importante. Ha questa qualità nello stretto, poi abbiamo messo Perotti a sinistra, uno che trascina spesso la palla, salta l’uomo. Così Mire, avendo il centrocampo in inferiorità loro, andava sempre a trovare l’uomo libero con facilità, gli entrava fino alla linea difensiva e quello è stato fondamentale.

Vedremo una Roma camaleontica che cambia di volta in volta o hai in mente un modulo di riferimento preferito?

Quando trovi squadre come quella di Castori, che verticalizzano velocemente, se giochi a 3 rischi di fare l’1 contro 1 sul centrale e te la sparano sempre dietro al centrale che riparte. In 2 contro 1, se lavorano bene come hanno lavorato stasera, riescono a manifestare questa superiorità anche sui lanci lunghi, su questa velocità che hanno gli avversari. Il discorso di cambiare modulo è un discorso a cui bisogna abituarsi nel calcio moderno. Le squadre più forti sanno passare e scivolare da un modulo ad un altro con facilità. La stessa Juve, il Napoli che ha cambiato in corsa, la Fiorentina che fa un calcio meraviglioso. Non deve essere una cosa rigida ma morbida, deve essere facile da interpretare. I calciatori che abbiamo lo devono saper fare. In un momento di difficoltà Allegri ha risistemato la Juve: partito da difesa a 5, l’ha messa a 4 e poi è tornato a 3 o a 5, dipende da come si usano i due braccetti laterali. Bisogna saperlo fare, stasera abbiamo fatto bene con questa difesa a 4 con i due terzini che ci potevano dare possibilità in più.

Ha rianimato una serie di giocatori in difficoltà? Si prende il merito di aver rianimato questi calciatori? Se sì, che corde ha toccato?

Assolutamente no, questi sono giocatori di qualità. Ora cominciamo a fare meglio il loro mestiere. In questi giorni si parlava di Sabatini che parla di andarsene a fine anno. A fine anno siamo tutti Sabatini, se non rimettiamo a posto questa cosa nessuno si deve sentire tranquillo. Hanno potenzialità di andare a giocare in altre squadre? Vanno a giocare in altre squadre, come io andrò ad allenare altre squadre a fine anno. O si rimette a posto la Roma o abbiamo fallito tutti. Le cene da offrire? Io sono a posto, sono tutte offerte. Vivo a Trigoria, non mi fanno pagare nulla. Meglio di così (ride, ndr). Hanno messo su una cucina perfetto, anche ora quando viene mia moglie rimango a Trigoria, gliel’ho già detto. Ora rimaniamo seri, tra pochi giorni c’è un’altra partita e si rischia di prendere delle sveglie e poi ci si rimane male.

SPALLETTI A ROMA TV

Complimenti per questo poker calato su un campo difficile e contro una squadra difficile

Loro stanno attraversando un buon momento e hanno fatto bene contro Fiorentina e Napoli. Ci voleva una bella prestazione senza i cali che avevamo avuto in precedenza. L’abbiamo fatta. Stasera ho visto una buona Roma e sono contento.

A tratti anche con un calcio moderno cambiando faccia tatticamente

Sì, noi bisogna saper interpretare più modi di stare in campo perché fa parte del calcio moderno, non ci sono più schemi rigidi di una volta. E noi dobbiamo saperlo fare, scivolare da un modo all’altro di stare in campo dove i giocatori interpretano le situazioni di gioco e questo può fare la differenza come stasera. Bravi i terzini a spingere di più e ad aprire la linea difensiva loro. Ho visto molte cose importanti fatte con grande qualità, ma quello fa parte del nostro dna.

Dzeko a parte il gol tante belle cose. Per un centravanti il gol significa tanto

Sì è vero, però noi lo serviamo ancora poco e male. Lui è abituato ad un altro gioco rispetto alle punte italiane. Lui fa una rotazione ad aprire sul primo palo. Stasera lo abbiamo usato anche se non benissimo e Dzeko ci ha dato la sua risposta

Cosa deve migliorare questa squadra e chi dei tuoi giocatori può fare di più?

Stasera abbiamo fatto delle buone triangolazioni ma si può ancora alzare il ritmo. Bisogna stare più attenti in difesa. Però poi il portiere ha dimostrato di saper giocare bene con i piedi ed è un difensore aggiunto, Vainqueur ha giocato fin qui poco ma si è fatto trovare prontissimo

Avete regalato un grande applauso ai tifosi che son venuti. Il messaggio è ‘tutti uniti si vince’?

La nostra squadra comincia dalla punta ma va oltre la nostra porta, finisce dove termina la Curva Sud. Noi abbaimo bisogno della loro presenza, speriamo che lo capiscano!

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Qual'è stata la chiave della partita?La chiave della partita è stato l'atteggiamento avuto nel primo tempo di una squadra che ha tentato di sfondare e un Carpi che veniva a chiudere. Nel secondo tempo il Carpi arrivava due metri più tardi. Mire nello stretto sa muovere la palla, sa fare il cambio di gioco ed è stato fondamentale. E' importante che sia entrato con la testa giusta. Per questo gli faccio i complimenti.

Questa è una Roma da terzo posto?

Questo è quello che interessa a te. A me interessa la prestazione, se non fai la prestazione non si arriva da nessuna parte. Non conta niente parlare di classifica, sono soddisfatto della prestazione. Se mettiamo a rischio due risultati come abbiamo fatto nelle ultime due partite, di che cosa parliamo. Stasera siamo riusciti a fare la prestazione e nelle prossime partite avremo certezze in più e diventa fondamentale per arrivare in paradiso. Per noi la Champions è il paradiso.

Quanto è importante psicologicamente questa vittoria?

E’ fondamentale, anche per gli stessi calciatori, che hanno paura di non essere di quel livello li. Quando non fai risultati sei limitato anche dal punto di vista fisica, ma sull’aspetto psicologico bisogna lavorare sempre. Se si va a dire ai giocatori che bisogna rifare la preparazione è come se gli si dicesse che si può pure non giocare per due mesi. Sarebbe autolesionista un allenatore che dicesse queste cose. La corsa che ha fatto il Carpi nel primo tempo, ha agevolato il lavoro di Pjanic, ha avuto un secondo in più per pensare. E si era visto nelle partite precedenti che loro stanno bene.

Il settore ospiti strapieno?

La nostra squadra parte dal centro del campo ed arriva in cima alla Curva Sud, non finisce dove c’è la porta. Senza quel pezzo dietro la porta ci sentiamo di meno. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi. Dobbiamo accogliere il segnale che ci hanno mandato, spero lo capiscano.

Un passo indietro di Perotti. Dzeko?

Se bisogna dare le pagelle io ci sto. I terzini hanno fatto lavoro di spinta e difensivo. Vainqueur ha giocato pochissimo e che stasera ha fatto un lavoro straordinario. Manolas e Rudiger hanno tenuto la squadra corta. Dzeko ha lottato, Salah ha fatto il suo, Perotti ha tecnica e corsa e gestisce nella sua zona il possesso palla. Stasera abbiamo ricevuto segnali positivi, tutti sufficenti. Al tifo spero di potergli dare la sufficienza la prossima volta.