Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Spalletti: “Strootman ha bisogno di partite vere, per me Paredes resta alla Roma” – VIDEO

Il tecnico giallorosso ha commentato la vittoria ottenuta contro l'Unicusano Fondi per 4-0, ultimo test prima di affrontare il Porto nell'andata del playoff Champions

Redazione

Seconda vittoria in due giorni per la Roma, che oggi ha battuto 4-0 l'Unicusano Fondi a Trigoria grazie a un poker firmato Edin Dzeko. Due test comunque importanti per Luciano Spalletti, che al termine del match è intervenuto in conferenza stampa.

Su Dzeko.

"Le motivazioni sono sempre fondamentali per la partenza, soprattutto in un ambiente dove si vive di passioni come questo, dove bisogna introdursi nell'amore dei nostri sportivi e ti può dare la spinta per farti galleggiare fino in fondo. Per lui è anche importante visto quello che ha passato, ma le sue qualità sono indubbie, ha tecnica, fisicità, ha scelta. Bisogna che le completi con una caparbietà e una continuità di ricerca. Però è importante partire con il piede giusto e avere questa volontà e voglia di riscatto che ha evidenziato fin dal primo momento di questa preparazione e dal finire della scorsa stagione. Lui ha sempre voluto cercare di dimostrare il suo valore, anche dopo qualche scelta diversa da parte mia. Deve continuare solo così, sta facendo bene il suo lavoro".

In vista del Porto c'è il dubbio portiere. E' stato sciolto questo dubbio e sarà l'ultimo?

"Mi state chiedendo un titolare a 7 giorni dalla partita, mi pare un po' presto. Più che dire un titolare farei una riserva sicura. Non è mai successo che un portiere potesse giocare tra i 10 anche in campo, il portiere deve essere sempre uno, poi può essere sostituito come gli altri. Si sceglie di volta in volta in base al momento: io li faccio lavorare e li valuto, in base a ciò che mi danno io cerco di restituire. L'allenatore deve dare ciò che ognuno si merita. Poi di dubbi ce ne sono anche altri, la Roma ha una buona squadra e quindi i dubbi ci sono in quanto ci sono giocatori di valore nello stesso ruolo, sia per il portiere che negli altri ruoli".

A che punto è Strootman?

"Ha bisogno di giocare, di un periodo di continuità e di partite vere per tornare al top. Il timore nostro era che nella continuità del lavoro avesse delle interruzioni e questo non è successo. Ha fatto tutto, ma quel pacchettino di partite vere lo mette in condizione di ritrovare tutte le sue grandissime qualità. L'anno scorso non ha mai giocato, questa è stata una preparazione. Come programma però va bene, siamo contenti e fiduciosi. Oggi non ho urlato, per cui vuol dire che la squadra ha giocato meglio. Di solito se alzo più la voce vuol dire che giochiamo peggio".

Vainqueur oggi 90', un segnale da parte sua verso di lui? Magari mediano davanti alla difesa...

"Sono d'accordo, è quel giocatore lì, ha forza nella riconquista della palla e nell'essere abbastanza ruvido quando lui non ha la palla. Lo apprezziamo per le sue qualità ma poi dobbiamo fare delle scelte. Abbiamo anche altri giocatori in quel ruolo, bisogna vedere se ritrova quegli stimoli per poterci stare perché il posto se lo deve guadagnare. Ha giocato poco, è normale che in base allo spazio che ha il giocatore ricarica le batterie per provare a conquistarsi la maglia da titolare. Non è facile promettergli che sarà dentro ed è normale che possa fare altre scelte. Lui è un buon giocatore, deve continuare a fare quello che sta facendo e che sa fare. Deve migliorare nel trasferire più velocemente la palla e nell'intuizione del passaggio in fase di possesso. Così sarebbe ancora più forte".

Paredes rimarrà?

"Ogni tanto mi mettete cose in bocca che non partono direttamente da me. Questo non mi fa lavorare in maniera corretta nei confronti dei giocatori, che poi sono anche bravi a gestire questo e capire qual è la verità. E' un giocatore forte che noi vogliamo utilizzare, ma i giocatori forti li puoi usare anche per fare mercato e questo vale per tutti i giocatori forti, come successo per Higuain. Non è detto che il nostro pensiero sia assolutamente così. Per me è un buon giocatore, preciso per quel ruolo e per me rimarrà alla Roma".

Su Gerson.

"Sono molto contento perché lui è stato chiacchierato visto che ieri l'ho ripreso. Bisogna vedere cosa abbiamo fatto prima di queste partite che lasciano il tempo che trovano. Non abbiamo fatto scaricare i giocatori prima di queste partite, ma hanno fatto doppia seduta quindi oggi non sono arrivati brillanti. Riposeranno domani, oggi sono arrivati in cima al grafico che avevamo preparato. Se avessi voluto fargli far bene questa partita li avrei fatti riposare prima. Oggi ho chiesto a Gerson se volesse giocare 10 minuti ma era un po' affaticato, non è abituato a lavorare così. Per questo anche ieri l'ho sostituito prima. E' un buon giocatore, deve inserirsi nel nostro calcio e dare disponibilità in fase difensiva. Lui è abituato a giocare con la palla tra i piedi, è un centrocampista di qualità offensiva ed è quindi meno propenso a difendere, ha un passo che ha meno spigolatura. Ci sono i trequartisti che giocano tra le linee e si muovono in pochi metri, lui ha bisogno di un po' di spazio anche se fa buone giocate. Nel traffico fa un po' più di difficoltà, lo teniamo in considerazione in base alla completezza di rosa che una grande squadra come la Roma deve avere. Numericamente dobbiamo essere a posto per disputare 4 partite in 12 giorni che saranno fondamentali. Bisogna avere dei cambi importanti, che siano stimolati allo stesso medo con voglia di determinare la partita nel poco spazio concesso".