Dopo la pesante eliminazione europea contro il Lione, la Roma può concentrarsi di nuovo sul campionato. Domani sera i giallorossi riceveranno il Sassuolo all'Olimpico e Luciano Spalletti ha fatto il punto della situazione sul momento dei suoi giocatori in conferenza stampa: "Il giorno successivo alla partita è uno di quei giorni in cui ti alzi e hai la sensazione di aver perso tutto. Ti rendi conto però che la partita ha detto in realtà che hai tutto e noi speriamo di continuare come abbiamo fatto giovedì". Poi il tecnico toscano precisa e risponde piccato: "Ho detto che porto sfiga? Io non sono sfigato, ho raggiunto un livello tale che la sfortuna non può togliermi niente. Sono fortunatissimo, faccio l’allenatore della Roma. Oggi avete mandato agenti sotto falso nome in incognito per sapere che luna ho, siete voi gli sfigati". Sul finale di stagione: "Se la squadra fa vedere di essere quella che è stata può vincere 4-5 partite e così gli scenari possono cambiare. Poi ci può stare di tutto".
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Spalletti, ma quale sfiga: “Sono fortunatissimo, alleno la Roma”. Tutti disponibili, Pallotta domani allo stadio
Il tecnico giallorosso rimane fiducioso per il finale di campionato: "Vincendo le prossime 5 poi ci può stare di tutto". Oggi il patron a pranzo con Malagò. Stadio, la prossima settimana accelerata per la nuova delibera
TUTTI A DISPOSIZIONE - Dopo la conferenza l'allenatore giallorosso ha lavorato con la squadra nella consueta rifinitura: analisi video, poi palestra, rapidità ed esercitazioni tattiche con partitella 11 contro 11 a campo ridotto. Nessun assente dal gruppo, se non il lungodegente Florenzi: solo il numero 24 non fa parte della lista dei convocati per domani sera. Contro il Sassuolo, la Roma ha voluto dedicare delle promozioni sui biglietti in onore della Festa del Papà.
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QUI SASSUOLO - Sono 24 invece i convocati di Eusebio Di Francesco, che non potrà contare su Mazzitelli e Gazzola. Il mister dei neroverdi ha presentato la partita dell'Olimpico nella conferenza stampa della vigilia: "Voglio un Sassuolo dinamico e incisivo, voglio maggiore cattiveria in entrambe le fasi. Sono convinto che faremo una gara di alta qualità, soprattutto mentale, ho lavorato dal punto di vista motivazionale". Davanti c'è pero la Roma: "Hanno una rosa di grande qualità, anche col possibile turnover. Giovedì dal mio punto di vista non meritavano di uscire. Defrel? Penso che giocherà titolare dal primo minuto, è in vantaggio sugli altri attaccanti".
L'AGENDA DI PALLOTTA - Dopo gli impegni di ieri sul fronte stadio con la sindaca Raggi e il presidente della Regione Lazio Zingaretti, James Pallotta oggi ha avuto in programma un solo appuntamento. Il patron giallorosso, ancora influenzato ma deciso ad essere presente all'Olimpico domani sera, è stato infatti a pranzo con il numero uno del Coni Giovanni Malagò, con il quale è in programma un altro incontro. Mercoledì pomeriggio infatti Pallotta e Malagò saranno all'università LUISS per presentare il primo bilancio d'impattodella Roma.
STADIO - Intanto, con la presenza di Pallotta nella capitale potrebbero leggermente essere accelerati i tempi dell'iter dello stadio. La prossima settimana infatti il Campidoglioriceverà dai proponenti i rendering del nuovo progetto e tutta la documentazione necessaria per preparare la nuova delibera di pubblica utilità e rispettare così i tempi stabiliti dalla Conferenza dei servizi. A proposito del progetto sono arrivate anche le dichiarazioni della sindaca Virginia Raggi: “L’obiettivo è garantire e presidiare l’interesse pubblico salvaguardando l’equilibrio di tutte le opere sul territorio. Si è parlato delle migliorie al progetto, avveniristico, che dovrà avere attenzione al rispetto dell’ambiente".
MERCATO - Intanto rimane da stabilire il direttore sportivo della Roma per la prossima stagione. Piace molto Monchi del Siviglia, ma su di lui c'è tanta concorrenza: oltre al Real Madrid, dalla Francia rimbalza anche il forte interesse del PSG. Il presidente Al-Khelaifi avrebbe già allacciato i contatti con il dirigente spagnolo. I giallorossi in estate dovranno anche pensare a respingere gli assalti dei top club europei per Antonio Ruediger: il Manchester City di Guardiola infatti potrebbe offrire 35 milioni di euro.
SPRINT TRA SCUDETTO E CHAMPIONS - Mancano dieci partite alla fine del campionato e la Juve può amministrare un vantaggio di 8 punti sulla Roma, ma Allegri non è tranquillo. "I giallorossi possono vincerle tutte, non abbiamo al sicuro il primo posto - le parole del mister bianconero alla vigilia del match con la Samp -. Ci mancano molte vittorie e domani non affondare la gara con serietà potrebbe farci trovare domani sera la Roma a 5 punti". L'allenatore del Napoli Maurizio Sarri invece punta al secondo posto dei giallorossi: “Ci sono le possibilità, ci sono 10 partite, ma ci poniamo obiettivi settimanali, pensiamo ad una partita alla volta”. Perde contatto con la zona Champions invece l'Inter, che pareggia 2-2 in casa del Torino. “La corsa al terzo posto? Si complica, le altre vanno forti, oggi è stato un passo falso, dovevamo vincerle tutte e dobbiamo vincerle tutte", il commento di Antonio Candreva a fine gara.
LE ALTRE - E’ arrivato questo pomeriggio dalla Procura Federale il deferimento per Andrea Agnelli, presidente della Juventus, reo di aver avuto contatti diretti con alcuni boss mafiosi. Il numero 1 bianconero ha precisato: “Difenderò la mia persona, non ho mai incontrato boss mafiosi". Intanto piovono complimenti di prestigio per Mohamed Salah e a farglieli è Didier Drogba: “Mohamed è un giocatore impressionante, ha grande talento e una velocità straordinaria. Se continuerà a mantenere questo livello, si aggiudicherà presto il Pallone d’Oro africano”. Mentre i ragazzi della Primavera, con il campionato fermo, hanno incontrato i tifosi giallorossi al Centro Commerciale Roma Est, Daniele De Rossi è l'unico romanista convocato dal ct della Nazionale Ventura. Gli Azzurri scenderanno in campo il 24 e il 28 marzo contro Albania e Olanda. Infine le parole di Rosella Sensi su Luciano Spalletti: “Lo considero un bravo allenatore, ma a livello caratteriale è troppo ermetico. Abbiamo lavorato insieme, l’ho stimato molto, ma non c’era tanta empatia, perché io sono più aperta caratterialmente, lui più chiuso ed introverso".
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