Spalletti: “La Roma ha un bel motore e va mantenuto, ma è difficile dare rassicurazioni” – VIDEO

Al termine dell'incontro con il presidente Pallotta, il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha risposto alle domande dei cronisti presenti, tra cui quello di ForzaRoma.info. Queste le parole dell'allenatore giallorosso:

Com’è andato l’incontro con Pallotta?

E’ andato bene. Era tanto che non vedevo il presidente, è stato un motivo per salutarsi, per farsi i complimenti a vicenda. Ci siamo fatti tanti complimenti. E poi abbiamo un po’ parlato in generale di quelle che sono le nostre situazioni.

Totti?

Di Totti ne parlerà lui perché noi siamo una squadra, ogni componente ha il suo ruolo. Siamo tutti e due ripetitivi: lei nel farmi la domanda, io nel risponderle.

Ieri Pallotta ha detto che i giocatori più importanti resteranno. Sei stato rassicurato su questo?

Ne stiamo parlando. Io penso che sia difficile rassicurare in un mercato aperto come questo qui. Quello che c’è da dire e da sottolineare è che la Roma ha un bel motore, sarebbe bene lavorare su quelli che sono i particolari e non andare a mettere le mani sui cavalli del motore. Il motore ha dei bei cavalli, sarebbe bene lasciarli fare. Andrebbero mantenuti.

Oggi ha parlato anche di questo rapporto umano che si è creato con il presidente?

Sì. Noi abbiamo fatto dei passi in avanti proprio come squadra. Mi ha fatto piacere vedere tutti partecipi a quello che ha fatto Alberto De Rossi. Io lo conoscevo già da molto tempo, ma era presente anche la società per gioire insieme a lui. Noi siamo saliti sul carro del vincitore, ovvero lui e la sua squadra. Hanno fatto veramente una grande cosa in una partita difficile. Stiamo crescendo anche da questo punto di vista, di squadra come società. Questo è fondamentale.

Lei è venuto a Roma per vincere, immagino per vincere lo scudetto. Con Pallotta ne avete parlato? Riuscirete ad emulare la Roma Primavera?

Il discorso non è semplice da affrontare. Noi lavoriamo, stiamo cercando di renderci conto di tutto, della crescita anche degli altri, e di conseguenza stare al passo con quello che faranno gli altri. Però poi, come dicevo prima, delle difficoltà ci sono, delle squadre forti ci sono. Bisogna solo lavorare e fare le cose seriamente perché questa piazza richiede di fare le cose con professionalità. Non parlatemi di mercato perché bisognerebbe andare a parlare di questo per rispondere. Se si parla di passare avanti alla Juventus nel tentativo di vincere lo scudetto come alludevi, bisogna fare delle grandi cose. Noi abbiamo gli uomini giusti nel posto giusto, come in questo caso Sabatini. Io parlo con Sabatini, ma poi di mercato ne parla lui perché è lui la persona predisposta. Se parlate di stadio è Baldissoni. Se parlate di società è Pallotta. Se parlate di settore giovanili, i due specialisti sono Massara e Alberto De Rossi. Se parli con me, si parla di squadra.

Szczesny e Digne?

Stiamo provando a tenerli, ma anche questo fa sempre parte del mercato. La nostra volontà è questa, però poi bisogna andare a chiedere al PSG se ce lo lasciano un’altra volta, e mi sembra che lo vogliano tenere da quello che ho capito. Però poi questo confronto ce l’ho sempre con Sabatini, è lui che è lì e fa questo lavoro lì. Di mercato con voi parlerà Walter perché è giusto così. Io devo far bene il mio di lavoro.

Lei ha chiesto di tenere Digne?

Sì, si era già detto.