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Spalletti: “Se mi date venti campionati, prima o poi uno lo vinco. Iturbe? Ha bisogno di sostegno”

Le parole del tecnico giallorosso al termine del match vinto dalla Roma per 4 a 0 sull'Astra Giurgiu

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma per 4 a 0 sull'Astra Giurgiu, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti.

SPALLETTI A SKY

Bisognava ripartire.

"Gara di livello, abbiamo avuto attenzione, continuità, proposte interessanti. La squadra ha fatto bene, è rimasta corta e aggressiva, ha riconquistato palla. Stasera non possiamo dirle niente".

Utile un esterno basso con più fisico?

"Aiuta in quella fase lì, ma non puoi avere la proposta offensiva degli altri. Juan Jesus ha gatto bene, ha ritrovato le sua qualità, importanti per dare una mano di sostanza sulle palle inattive. Lui è esplosivo, ha fatto una buona partita".

Su Iturbe: è da Roma?

"Ha bisogno di fiducia e sostegno e il pubblico lo ha capito, il ragazzo è sanissimo, è un bravo ragazzo, anche troppo sensibile. Se avesse fatto gol su quella palla lì avrebbe fatto un grandissimo secondo tempo. E’ sembrato ricascare nel timore delle iniziative, se le prende poi è devastante, ha forza e potenza che incute timore. Il suo uomo a un certo punto ha cominciato a indietreggiare, altrimenti nell’uno contro uno se Iturbe va via non lo riprendi".

Devi riprendere delle cose a livello di atteggiamento per recuperare fattori tattici o vuoi dare qualcosa di nuovo, magari qualche altra intuizione?

"Dobbiamo andare verso la strada intrapresa, ma va fatta meglio. Dobbiamo essere più precisi, alzare la velocità del gioco, avere più qualità, essere sistemati meglio nelle scelte di prevenzione e nella preparazione quando si perde palla. A Torino abbiamo concesso qualche ripartenza che le squadre attente e determinate ti ci trovano il piccolo vantaggio, che poi determina il secondo piccolo vantaggio. Se sbagli un passo, anche quello dopo è difficile farlo corretto. Noi abbiniamo forza e qualità. Conosciamo la nostra squadra, abbiamo perso l’abitudine ad andare con più frequenza dietro la linea difensiva. Abbiamo creato una situazione dove si può lavorare, non dobbiamo disperderla. Abbiamo provato Salah vicino a Totti per palleggiare e ci abbiamo fatto gol ed era una cosa che avevamo cercato. Non dobbiamo stravolgere, poi se si può dare notizie nuove è qualcosa in più ma ora dobbiamo lavorare sulla sostanza che conosciamo che la squadra può fare bene ma sta facendo sotto le sue possibilità".

Su Gerson.

“Come trequartista in Italia qualche difficoltà la può avere, gli piace la palla sui piedi e non va in profondità, non è come Nainggolan che cerca lo spazio, o alla Perrotta. Vuole la palla sui piedi e se va a sostare sulla trequarti non è rapido, ma è tecnico, rapido di idee ma non di gambe. In questo campionato si troverebbe in difficoltà. Secondo me il suo ruolo è la mezzala, che sa accompagnare. Ovvio che nella fase difensiva deve migliorare. Qualche tempo fa aveva più fiducia e stava facendo meglio di ora, ora non ho tanta possibilità di dargli spazi che gli farebbero trovare ritmo, deve essere bravo lui a ritagliarselo. Bisogna aspettare un altro po’ di tempo".

Su Totti, la partita dopo la festa non era scontata, ma ha dimostrato di reggere anche dopo una festa durata fino a mattina.

"Io avendo Lobont, che conosce tante situazioni, l’ho chiamato, gli ho detto di dare un’occhiata a quello che dicono e quello che scrivono sui giornali. Mi ha detto che si sarebbero basati sul fatto che stessimo ancora festeggiando. L’ho detto alla squadra, cambiare atteggiamento comunque non era facile. Loro ci sono riusciti, li ho visti determinati, la regola però sarebbe stato farla in un altro momento. Domani però si riparte con la rumba dell’allenamento pieno, dalla mattina alle 10 fino alla sera alle 18".

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Se le risposte sono così, facciamo più compleanni…

La squadra ha lavorato in maniera seria, facendo una partita seria e portando a casa un risultato serio. Hanno costretto gli avversari a rincorrere senza trovare la palla, e questo fa la differenza. Coi centrali sempre addosso ai loro uomini non gli abbiamo dato modo di giocare.

Una partita molto buona e giocata bene tatticamente. Su Iturbe, pensa sia un caso o che possa riprendersi?

Ha bisogno solo di un po’ di fiducia e sostegno, che secondo me oggi ha ricevuto. Non è stato fortunato, quindi ha provato dispiacere, ma l’hanno sostenuto. Nel primo tempo un po’ si è perso, ma nel secondo tempo ha fatto una buona partita ma in occasione del possibile gol ha preferito dribblare anzi che tirare. Va sostenuto e noi ci contiamo su lui

Il tecnico dell’Astra Giurgiu ha un po’ criticato la difesa della Roma. Su Paredes?

Paredes ha grandi qualità e continuità. Arriva bene in scivolata sulle situazioni ed ha scelte di qualità nel chiudere traiettorie di passaggio. Fa girare bene la palla, che è la sua miglior qualità. In fase difensiva hanno fatto bene, visto che sono abituato a peggio (ride, ndr). Sono migliorati oggi, hanno chiuso il loro attaccante senza dargli mai spazio. Jesus ha giocato bene a sinistra, facendo il suo compito a pieno”

Oggi ha giocato con un terzino di spinta ed uno di contenimento. Scelta che vedremo ancora ?

In sostanza avevamo quattro giocatori difensivi, poi la squadra aveva trazione offensiva e quindi si andata avanti. Strootman e Paredes hanno aiutato molto in difesa, con Jesus che sosteneva Perottiin modo tale da fare quello che sa fare. Fazio e Manolas poi hanno fatto benissimo, con Jesus che rientrava ad aiutare. Se riusciamo a sviluppare le nostre qualità ci viene facile giocare così. Poi è normale che se un terzino si apre un altro si chiude. Poi ci vogliono minimo cinque giocatori sotto palla per dare aggressione e creare poi le occasioni.

Il mister avversario ha detto che la Roma è superiore a tutte le altre del girone. Si sente stra favorito?

Mi piace la mia squadra e voglio vincere le partite. Poi dite quello che volete. Anche l’Inter si sente la migliore, ma poi le partite vanno giocate. Io, finora, nel girone ho visto due squadre e posso dire che siamo superiori, ma ripeto, le partite vanno giocate. Niente è scontato se poi non giochi. Nella prima partita non l’abbiamo fatto vedere, oggi si.

Il 4-2-3-1 è il modulo che adesso le da più garanzie ? Alisson portiere di coppa eSzczesny campionato?

E’ un modulo che ci permette di sfruttare i nostri giocatori. Mentre una mezz’ala avanza, l’altra aspetta mentre il trequartista sostiene la punta. Portieri? Fate giocare chi vi pare. Szczesny ha fatto molto bene, Alisson ha fatto altrettanto bene. Ma non è detto che sia così per sempre, sono due portieri forti, e anche in altri ruoli ho due portieri forti. E’ cambiato il calcio da quando si diceva prima “Io ho bisogno di tranquillità per giocare 25 partite”. Sì, anche io ho bisogno di venti campionati per vincerne uno. Me li date venti campionati? Uno prima o poi lo vinco".

SPALLETTI A ROMA TV

Che risposte le ha dato questa partita?

Stasera abbiamo fatto una buona partita. E' difficile anche cercare il pelo nell'uovo, abbiamo presidiato bene la metà campo. Li abbiamo costretti a schiacciarsi molto e allora è stato difficile per loro ma ogni volta che hanno allentato lì, siamo andati a giocare. Quando abbiamo perso palla abbiamo aggredito subito, e li avevamo anche un po' storditi con questo possesso palla e lì è stata la differenza della partita.

Il palleggio potente e rapido e poi la soluzione di Salah centravanti ci ha sorpreso.

Loro volevano fare una partita offensiva. Ma dietro Alibec c'erano solo due mediani. E questi due non riuscivano nel palleggio a coprire tutti i nostri centrocampisti allora venivano fuori con i centrali. E Salah, appena gli crei lo spazio, va. Poi abbiamo fatto gol ed è da rivedere questa situazione.

Paredes e Iturbe?

Paredes ha fatto una partita eccezionale. Ha fatto tutto ciò che doveva fare, non soffre niente. Ha avuto sfortuna su qualche tiro da fuori e può creare problemi ai portieri avversari. Iturbe peccato che non abbia fatto gol perché se l'avesse fatto sarebbe stata una grande partita per lui. Ma l'importante è che la curva l'abbia capito e supportato, così lui potrà rimettere in pratica quello che l'ha fatto diventare grande.

Iturbe ha cambiato spesso posizione: da esterno a vertice alto. E' stata una strategia tattica o per dargli possibilità di misurarsi in altre zone?

Quando hai i giocatori si può fare. Con Salah è successo questo, poi quando ho deciso di togliere anche altri calciatori per avere una squadra con più equilibrio l'ho rimesso a destra con Totti centravanti e Nainggolan trequartista. Da ultimo glielo dicevo: 'Devi puntare', perché l'avversario è intimorito. E non è facile sfidarlo nell'uno contro uno. E lui si è guadagnato un po' di terreno e delle situazioni. Perciò ha fatto una buonissima partita e il pubblico l'ha sostenuto, questo gli ci vuole. Si perde in quanto a fiducia ma se la sente, ritrova casa sua e può fare belle cose.