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Spalletti e l’Olimpico deserto: “Senza tifosi non è la stessa cosa”

Il tecnico giallorosso durante una cena all'Eur ha confessato a un tifoso che vincere senza gente allo stadio non è la stessa cosa. Vorrebbe incontrare il Prefetto Gabrielli, ma al momento non sembra una strada percorribile

Redazione

Non è la stessa cosa”. Luciano Spalletti, qualche sera fa, stava mangiando in un ristorante dell’Eur a due passi dall’obelisco, dove spesso si incontrano anche i giocatori della Roma e parlando con un tifoso non ha potuto fare a meno di concordare. Il ragazzo, insieme ad alcuni amici, ha chiesto all’allenatore l’ormai classico selfie e poi, complimentandosi per le vittorie ottenute dalla Roma, si è detto dispiaciuto che queste stiano arrivando in un Olimpico desolatamente semideserto. Spalletti si è detto d’accordo e ha aggiunto: “È vero, senza di voi non è la stessa cosa”.

DAL PREFETTO? D’altronde, questa confidenza del tecnico toscano non si discosta poi molto da tutte le dichiarazioni pubbliche fatte dal giorno del suo insediamento a Trigoria. Ecco perché Spalletti, che pagherebbe di tasca sua per avere lo stadio pieno contro Bologna, Torino e Napoli, tre partite decisive per la rincorsa al secondo posto, ha detto in conferenza stampa che vorrebbe incontrare il prefetto Gabrielli. Per adesso sembra difficile però, considerando la delicatezza della materia e una questione di ruoli che renderebbe difficile spiegare all’esterno come mai il prefetto di Roma incontri un allenatore; ma Spalletti non demorde, studia tutta la vicenda e chiede continuamente informazioni e dettagli. Al direttore generale Baldissoni, al delegato alla sicurezza Feliziani e al coordinatore dell'ufficio Slo Nela.

NIENTE ABBONAMENTI La Roma, nel frattempo, è alla finestra e temporeggia. Non a caso, in ritardo rispetto agli altri anni, non è stata ancora lanciata la campagna abbonamenti: nel 2014 e nel 2015 era stata ufficializzata a marzo (27 e 17), nel 2013 invece si era aspettato il 4 aprile con il lancio e il 10 con l’apertura delle vendite. Al momento, in questo 2016 complicato dal punto di vista del tifo, non ci sono ancora indicazioni.