Al termine del match vinto in trasferta dalla Roma sul Crotone per 2 a 0, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico giallorosso Luciano Spalletti.
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Spalletti: “Controllo totale della gara. Nainggolan? Stasera dorme con me nel matrimoniale”
Le parole del tecnico giallorosso al termine del match vinto dalla Roma sul Crotone per 2 a 0
SPALLETTI A SKY
La Roma ha controllato la gara. Qualcosina da migliorare, però il controllo della partita è stato totale.
Sono d’accordo. Se gli fai prendere tranquillità in campo ti creano problemi perché c’è un pubblico caldissimo che partecipa, una squadra che gioca un buon calcio nonostante la classifica che hanno come abbiamo detto ieri alla vigilia. Ci siamo messi un po’ in difficoltà col rigore sbagliato, però poi abbiamo preso la partita, l’abbiamo determinata e l’abbiamo controllata, anche se con un po’ di fatica perché loro hanno avuto una reazione veramente importante.
Paredes se la tiene un po’ per sé a volte. In occasione del secondo gol ha fatto una giocata raffinatissima, ma perché è così bloccato a volte, facendo una regia così scolastica?
Io non gli ho dato una mano non facendolo giocare moltissimo. A volte per prendere un po’ di tranquillità, iniziativa e di sicurezza serve giocare. Lui è un calciatore che si deve convincere di essere da grande squadra, anche se il minutaggio un po’ non lo agevola. Ha la possibilità di fare queste verticalizzazioni improvvise, queste pallettine morbide da cui si trova sbocco.
Cinque partite a porta inviolata nelle ultime 6. ‘Non ci fate mai gol’ è il nuovo marchio di fabbrica della Roma di Spalletti?
Noi abbiamo a che fare con una squadra importante, si può modificare anche qualcosa. Sicuramente mettendo 3 centrali forti da un punto di vista della velocità, dell’impatto e della pancia lanciata ci ha agevolato. Ruediger, Manolas e Fazio sanno il fatto loro. Poi abbiamo altri giocatori fuori dello stesso livello che possono sostituirli, per il momento il nostro discorso va avanti così. La differenza la fa la loro qualità, non io.
Un tifoso l’ha insultata dalla tribuna e lei li ha fissati senza rispondere. Cosa le diceva? Insulti a ruota libera?
Le stesse cose di quelli che hai dietro la panchina a volte. Io non disturbo nessuno e non rompo le scatole a nessuno, guardo la partita e sto lì buono. Dopo 40’ mi sono messo a disposizione, se mi devi insultare, insultami. Dimmi quello che ti pare. Mi sono messo lì davanti, è durato 10’ di continuo. Ho cercato di agevolare la sua voglia di insultarmi, gli ho dato la mia disponibilità! (ride, ndr).
Salah è tornato molto bene dalla Coppa d’Africa, con la testa giusta.
Sì, è un ottimo rientro. I giocatori già lo conoscevano, però ha fatto vedere subito le sue qualità. Con la palla sui piedi ti viene a puntare, lo vai a mordere troppo e ti va dietro come in occasione del secondo gol. Se lo trovi quando attacca lo spazio, diventa difficilissimo andare a difendere per il difensore. Sono qualità che tutte le squadre vorrebbero avere a disposizione, ora che le abbiamo ritrovate ce le teniamo strette.
Il Villarreal? Che partita si aspetta?
Loro sono una buona squadra. Mi aspetto una partita difficile in un campo difficilissimo. Anche per questo per noi era importante per noi uscire da questa gara qui. Ci sono anche delle similitudini ambientali con Crotone. Fare la partita matura, la partita in cui magari soffri qualcosa però controlli in generale quello che devi controllare era un prepararsi a quella gara in maniera corretta. Fare il primo passo in maniera corretta, ora faremo quello successivo facendo altrettanto.
Nainggolan ha risposto a tutti e ha seguito alla lettera i complimenti che le ha fatto in conferenza. Caso definitivamente chiuso. È il centrocampista più forte in Italia al momento? Probabilmente uno dei migliori anche in Europa?
Secondo me è un centrocampista fortissimo. Ce ne sono molti nel nostro campionato, se poi si va anche in Europa... Però lui è di quel livello lì. Come abbiamo detto precedentemente, lui è un top player. Se continua ad essere in questa condizione fisica e mentale, può veramente darci una mano importante. Perché trattiamo come caso quella che è la possibilità di parlare con un tifoso che si ferma al finestrino della macchina? Secondo me è un caso perché lo si vuol creare. Che lui tenga a stare alla Roma l’ha sempre detto, non vuole andare a far parte di altri club. Ha detto cose normalissime, non c’è nessun caso. È un giocatore troppo bravo e troppo buono. Loro devono sapere, attraverso la qualità di vita, lo spessore ed il livello di vita che fanno, questi sono campioni sotto i riflettori che vivono in una sorta di Grande Fratello. Ci sono telecamere che li riprendono ovunque. Anche in quello bisogna essere un po’ più maturi. Se si può dire qualcosa, è che è troppo buono. È un caso perché è troppo buono e troppo disponibile.
Serata libera per Nainggolan e per tutti?
Sì, per quasi tutti. Nainggolan stasera dorme con me nel letto matrimoniale (ride, ndR)! Si guarda la tv, si guardano gli altri risultati e chi gioca meglio di noi. Si copia.
SPALLETTI A ROMA TV
Partita che poteva sembrare scontata, come la vince la Roma?
Nella maniera corretta, volevamo fare la partita per determinare subito il risultato. La squadra è stata in campo bene e ha creato insidie. Il rigore sbagliato poteva essere una complicazione ma siamo stati in campo bene e siamo riusciti a segnare. E’ andata come volevamo, potevamo gestire meglio il vantaggio, abbiamo concesso campo essendo un po’ morbidi e questo non deve succedere. Abbiamo rischiato di ribaltare la psicologia della partita.
Ho notato che nel finale si è arrabbiato. I dettagli fanno la differenza alla fine?
Non mi sono arrabbiato, ho richiamato i due che non si erano accorti che la palla era in gioco e sono rimasti a parlare. Abbiamo riconquistato palla e non sapevamo a chi darla, un po’ di fatica l’avevamo fatta perché non riuscivamo a girare la palla come volevamo. Gliel’ho fatto notare uscendo dall’area tecnica.
Salah determinante anche da più interno.
Lui non si trova comodissimo perché non è abituato. Per la tecnica che ha però può giocare anche più interno e questo ci può dare vantaggi enormi. Deve andare dentro e provarci di testa come oggi, anche se preferisce più tirare da fuori.
Squadra maturata?
Si ci sono dei segnali che evidenziano la squadra equilibrata mentalmente e sotto l’aspetto della caparbietà. Siamo migliorati molto anche nel modo di allenarci e di parlarci. Il risultato è importantissimo ma anche il modo in cui ragioni lo è.
Vittoria in un campo difficile e la Roma ha dimostrato forza. Crotone falloso, ma vi siete fatti sentire fisicamente quando serviva. Molto bene dal punto di vista mentale.
Come ho detto prima ci sono dei segnali che mostrano che progrediamo in generale, probabilmente avendo scelto di far giocare il terzo centrale questi numeri migliorano. Se metti quei tre difensori insieme sull’aspetto del duello e della lotta guadagni. Abbiamo fatto passi avanti anche nella riconquista alta della palla. Sintomo di forza e maturità. Difendere attaccando è molto più redditizio.
Nainggolan.
Era facile prevedere questa reazione. Se lo stimoli la belva reagisce.
SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA
Se l’aspettava così la sfida di oggi?
Sì, difficile con una squadra agguerrita e puntigliosa e con un pubblico partecipe e attento. Abbiamo dimostrato di essere maturi venendo a vincere nonostante il rigore sbagliato ma l’abbiamo portata a casa nella maniera giusta.
Come ha trovato Salah? L’atteggiamento di squadra?
L’ho trovato benissimo, in Coppa d’Africa si fa una fatica enorme e solo i grandi campioni ritrovano il ritmo subito come lui. Ha queste accelerazioni improvvise e non può essere continuo sempre ma a noi sta bene cosi e siamo contenti di averlo a disposizione anche se, chi l’ha sostituito ha fatto benissimo. Dopo il 2-0 abbiamo perso palloni di troppo, se trovano l’incrocio dei pali poi diventa dura perché ribaltano la psicologia della partita. La Roma ha fatto quello che doveva fare.
Dzeko ha detto che lo farà a tirare ad altri il rigore. Nainggolan?
Il fatto che l’ha tirato è sintomo di personalità ma se ne sbagli 2 sei condizionato. Abbiamo Paredes, Emerson, Perotti, De Rossi e Totti che sanno tutti calciare perciò non è un problema. Dopo le polemiche che avete fatto su Nainggolan è andato tutto a posto. Quando si esce dallo stadio la gente ti chiede video e si cerca di essere disponibili. Molti tifosi sono venuti all’aeroporto e all’Hotel ieri e vanno salutati. La loro vita è una sorta di grande fratello, devono essere impeccabili anche fuori dal campo, ma i casi sono da segnalare quando ci aggressioni o cose più gravi. Poi si vuole sottolineare ciò che ha detto, mettere in evidenzia il brutto e non so come mai. Lui ha mostrato di che pasta è fatto, una pasta nobile.
Salah ha avuto diversi compiti.
Lui può stare anche nel traffico, ma ha fatto bene in tutte e due le zone. Radja si divideva e Salah da largo aveva più spazio per sentirsi più libero.
Una Roma che giocava in ripartenza, atteggiamento voluto?
Il Crotone ha premuto, ma noi una volta in vantaggio dovevamo stare in ordine e non lasciare spazio andando indietro. Meglio difendere andando in avanti, aggredendo la palla. Ci ha portato profitto.
Si aspettava un Crotone più pericoloso sulle fasce?
Ci siamo comportati noi da squadra matura e non era facile. Quando giochi queste partite capita di dimenticare il comportamento giusto e invece non è successo. Il Crotone ha lottato, è stata una partita tosta e aver vinto e gestito è sintomo di maturità.
SPALLETTI A MEDIASET PREMIUM
Sulla partita.
La squadra ha dovuto fare uso di tutte le forze che aveva. E’ stata una partita difficile, il Crotone ci ha reso la vita dura e anche sul 2-0 non è stato facile trovare le contromisure: loro hanno fatto bene dal punto di vista degli stimoli e della lotta.
Gli errori di Dzeko dal dischetto?
I rigori sono una cosa pesante quando prendi la rincorsa a tu per tu col portiere. Da fuori sembra facile ma non lo è. Lui si è preso la responsabilità di calciare e questa è una cosa fondamentale per noi, per far vedere che si ha voglia di mettere a posto le cose.
SPALLETTI A RADIO RAI
Sulla partita.
A volte abbiamo sofferto con tiri da lontano, e rischiato perché in dieci minuti questo stadio ti ribalta la situazione psicologica. Salah ha questi scatti, queste intuizioni da giocatore fantastico e di qualità. Ogni tanto cala. Importante aver fatto una prova simile, dal punto di vista psicologico
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