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Spalletti: “Alla squadra do 10, abbiamo saputo soffrire. Un Totti così fa comodo”

Le parole del tecnico giallorosso al termine del match tra Roma e Napoli

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sul Napoli per 1 a 0 è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti.

SPALLETTI A PREMIUM

Una Roma che ci ha sempre creduto

Sì, vero. Abbiamo raschiato con le unghie sul fondo del barile. Abbiamo trovato una squadra in condizione, noi qualche difficoltà ce l’abbiamo al momento. Le scelte sono andate su questa direzione. Loro sono bravi nel palleggio, sono una squadra che gioca sempre alla stessa maniera. Noi nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo, non riuscendo più a salire, ma siamo rimasti uniti e compatti. Abbiamo sofferto, pur creando qualche insidia. Le nostre pallettine ce l’abbiamo avute anche noi, che non abbiamo sfruttato. E poi c'è stato il gran gol che abbiamo costruito palla a terra.

Note liete per il suo apporto alla squadra?

Si, una soddisfazione in più. Dal punto di vista caratteriale bisogna fare ancora passi da gigante, riusciamo a fare meglio. Questo è importante per il lavoro, è il segno che stiamo sul pezzo e abbiamo costruito.

Un Totti così fa sempre comodo…

Fa comodo, anche nei 15 o 20 minuti. Se viene come ha fatto nelle ultime gare, con l’intenzione di ribaltare le partite, è sempre fortissimo. Si porta dietro l’entusiasmo dei tifosi che lo trasmettono e restituiscono alla squadra. E da un contributo importante sotto il punto di vista delle scelte. La squadra ne subisce beneficio. Anche stasera ha dato due palloni che ha chiesto anche agli altri. Lui però li gioca subito, e gli altri non riescono mai a trovare il tempo per metterli in atto.

Credi adesso nel secondo posto?

Se si va a vedere quante partite mancano, e con chi deve giocare il Napoli, penso che sarà difficilissimo lo stesso. Anche se noi ci proviamo. Quando sono arrivato era difficilmente ipotizzabile. Quando dico che ci siamo soffermati più sulle altre cose, senza sottolineare quello che è stato il lavoro dei miei ragazzi nel girone di ritorno, non me lo sarei mai aspettato. Invece i ragazzi, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, hanno fatto una cosa importante. Se lo sono guadagnato. A tutta la squadra va dato un merito importante.

Cosa manca alla Roma per arrivare al livello della Juve campione d’Italia?

(ride, ndr) Bisogna comprare giocatori più forti, anche se la Roma è messa sicuramente bene. Nel lavoro di un anno ci sono delle belle cose come quelle che ci hanno fatto vedere questi giocatori, e c’è anche un’analisi dove bisogna esser obiettivi e che si va a mettere mano a situazioni che per la crescita bisogna andarle ad affrontare, nonostante siano sempre scomode.

Forse il pareggio risultato più giusto…

Nel secondo tempo siamo stati in difficoltà, non riuscivamo a salire sulla linea difensiva. Higuain creava questo corridoio dietro il mediano, anche se non hanno avuto palle importantissime. Sotto l’aspetto dei palloni da concretizzare ne abbiamo avuto più noi, secondo me. Loro hanno prodotto ipotetiche palle importante. Ci hanno creato difficoltà nelle mischie. Hanno avuto anche il pallino del gioco in mano. Avevo chiesto di liberare Jorginho, come  strategia tattica. Per evitare la superiorità numerica. Ci sono problemi se non accorciamo davanti tutti insieme. Bene nel primo tempo, peggio nella ripresa. Con Radja, Perotti, Salah e gli atri abbiamo avuto possibilità di ribaltare l'azione e ripartire. Ma ci hanno fatto affaticare col loro possesso palla. Siamo stati bravi a soffrire e a valorizzare quel poco che c’era rimasto nel secondo tempo. Hanno fatto un gol eccezionale, è vero che abbiamo sofferto. Ma secondo me non abbiamo rubato niente.

Il futuro di Totti?

E’ buono tutto, e anche qualcos’altro (ride, ndg). Per il ruolo che si ha, qualche valutazione bisogna farla. Oggi sono stato anche costretto, per le ultime partite avevo pensato anche a farlo giocare dall’inizio, se l'era meritato di giocare. A volte le guardo le cassette degli avversari, capisco il ritmo che possono avere le partite. Magari in 15 minuti lui riesce a prendersi tutto il buono. Se invece si mettere a correre dietro l'altro. Lui l’energia le butta via per mettersi dentro bene. E poi magari non riesce nemmeno a dare quella qualità che invece ha dato anche oggi all'ultimo momento. Alla fine ha dato una palla bellissima a Salah. E’ il solo che gioca certe palle, nonostante lo chiedo a tutti. E complimenti alla Juventus, sono stati bravi.

SPALLETTI A SKY

Che voto dà alla Roma?

Dieci, per aver vinto una partita cosi contro un avversario che ha fatto questo gioco qui. Noi abbiamo raschiato sul fondo del barile per tutto il secondo tempo, loro hanno comandato il gioco, noi abbiamo sofferto, ma non gli abbiamo concesso moltissimo e poi ci siamo preparati in maniera eccezionale la palla del gol, do dieci perché hanno sfruttato tutto al massimo.

La vittoria può minare le certezze di Sarri e del Napoli avendo solo 2 punti di vantaggio?

Penso di no, perché proprio dalla partita di oggi la risposta per il mio collega Sarri è che sono una grande squadra, fanno gran calcio, sono in grandissima condizione e quel margine gli basta, visti gli avversari. Però a questo punto noi tenteremo un ulteriore sforzo.

Oggi difficoltà per aver perso Florenzi e Manolas, poi Totti ha dato personalità e qualità?

Certo: la tecnica, il carattere, la personalità sono le sue qualità, lui all’Olimpico è comodo come casa sua. È stato bravo anche in trasferta, poi però qui subisce una spinta di entusiasmo e c’è una spinta che coinvolge tutti.

A prescindere dalle vittorie, sembra che ti abbia soddisfatto di più la capacità di soffrire della squadra?

È chiaro che questa è una forza in più proposta, la squadra ha saputo soffrire e non ha concesso molto, loro sono stati bravi a trovare sempre l’uomo in trequarti, perché sono bravi nel palleggio, sono continui, c'era Higuain che allungava sempre, Jorginho che tentava di giocare sempre le palle dietro i nostri incursori e in questo spazio quando ci si allungava trovavano sempre il centrocampista libero.

Garcia prendeva gol in queste situazioni.

Li abbiamo presi anche noi. Ci sono state mischie in area che noi non dobbiamo subire, dev'essere più tignosa difensivamente, però siamo stati corti e attenti, fatte tante cose bene e poi da ultimo il gol fatto magistralmente, hanno tenuto palla e se la sono giocata sui piedi, l'hanno portata in fondo, non c'è dubbio.

Partita di sofferenza e lettura, cattiveria su ogni centimetro. La squadra e anche l’individuo fa bene per 90 minuti, questo è venuto fuori.

Sono d’accordo, è stata un’addizione di centimetri che ha impedito al Napoli di trovare lo spazio per l'occasione clamorosa. Abbiamo sofferto, c’è stata qualche defezione. Io ho sempre fatto giocare gli stessi, qualcuno comincia a mollare, difficile tenere tutti in tensione, i due infortuni all’inizio, i ragazzi hanno dato una mano anche giocando fuori ruolo. La squadra ha lottato, non si può gridare al furto, abbiamo costruito un’occasione con Salah poco prima di segnare, poi Maicon dall’esterno. Primo tempo equilibrato, secondo tempo hanno comandato loro.

Juve al quinto scudetto consecutivo, cosa deve migliorare la Roma per arrivarci?

Noi quando siamo andati a Torino abbiamo perso meritatamente, molto anche per colpa mia perché all’inizio ho tentato di dare una traccia alla squadra, i ragazzi hanno fatto confusione per seguirmi alla lettera. Io l’ho vista in tv la Juve ed è impressionante. Hanno cambiato uomini ma chiunque abbia giocato lo ha fatto bene, ha cambiato modulo, qualsiasi cosa proposta l’hanno recepita bene. Sono fortissimi, non è facile colmare il gap.

SPALLETTI IN CONFERENZA

Vittoria all'ultimo minuto, il Napoli recrimina. A 3 giornate spera ancora nel secondo posto.

Vittoria soffrendo perchè il primo tempo grande partita, nel secondo non riuscivamo più a essere corti. Questa condizione che hanno, ci liberavano sempre il corridoio in trequarti e noi abbiamo sofferto. Siamo ripartiti bene, ma il gioco l'hanno comandato loro. Un risultato di parità sarebbe stato giusto. Ma abbiamo fatto un gol che ha legittimato questa vittoria, la squadra si è portata palla da sinistra a destra, ha preparato questa sponda per Radja. Vittoria guadagnata, rubando centimetro dopo centimetro e penso che non si possa dire niente. La squadra è stata in partita sempre, soffrendo, nel secondo tempo soprattutto.

Ci crede nel secondo posto?

E' la cosa più facile. Se abbiamo fatto questa rincorsa così difficile... metro dopo metro sempre davanti e ora che siamo in questa posizione ci proviamo. Poi siamo realisti perchè loro hanno tre partite più facili delle nostre e hanno una squadra in condizione. Ora siamo col vento in poppa, proviamo a dare l'ultima forzatura a questo capionato ma loro sono stati bravi e per me lo portano in fondo questo secondo posto.

Oggi vittoria della sofferenza. Se arrivasse al secondo posto sarebbe straordinario?

Lo è già. Ai giocatori do i meriti di aver fatto un girone di ritorno speciale, per come si sono allenati, per l'attenzione, per il carattere. Queste partite evidenziano che la squadra ha messo qualcosa a livello caratteriale. Se le vinci tutte è segno che i giocatori sono pronti a portare a casa anche le briciole. Sono tutte cose positive. Ma anche se non si raggiunge il Napoli, è stata fatta una cosa straordinaria lo stesso. La Roma dentro il calcio che conta e questo è importante e bello.

Il Napoli nel secondo tempo ha preso campo: per merito loro, perchè la Roma è calata fisicamente o era una sua direttiva, essere più attendisti?

A me sarebbe piaciuto se avessero fatto bene anche il secondo tempo. Ci hanno costretto loro. Nel secondo tempo noi ci siamo abbassati un po'. Abbiamo fatto bene la fase difensiva, abbiamo concesso pochissimo e costruito due palloni importantissimi. Però poi questo è stato fatto nell'ultima giocata, quella premiata.

Una vittoria del genere accresce la personalità di una squadra?

Sì, arrivano più vogliosi all'allenamento, più convinti. Provano a fare di più, gli viene caricata una dose di energia mentale e di qualità, di scelta, che al contrario poi si abbassa per l'esasperazione e le tensioni del nostro campionato. Una sconfitta o un pareggio li fa incupire, sentono i morsi che arrivano da tutte la parti... Il campionato è così: si va a folate. Noi siamo rimasti abbastanza costanti per quanto visto ma qualche volta abbiamo sofferto, come oggi. Ma bisogna dare meriti alla squadra.

E' stata una settimana un po' strana. Si è mai sentito spalle al muro?

Secondo me qualcosa è arrivato qualcosa che ti fa riflettere. Io scelgo per la Roma, per me non p una questione di chi comanda, è una questione di risultati. Però è chiaro che se qualcuno decide di guidare la macchina ad alta velocità, e di dirti str*** in un video, prendi le sbandate...

SPALLETTI A ROMA TV

La virtù più importante è stata la pazienza?

Sì, poi quando loro hanno alzato ritmo, creavano superiorità numerica e c'era da soffrire. Due, tre occasioni non le avevamo sfruttate e poi c'è voluta disponibilità e sacrificio. Abbiamo concesso poco e abbiamo sofferto. La qualità è la crescita caratteriale. Nel primo tempo bene, abbiamo soffocato le loro ripartenze, dovevamo passare in vantaggio in un paio di situazioni. Nel secondo anche abbiamo creato un paio di circostanze come la palla che ha dato Francesco per Salah. Noi dovevamo fare questa partita contro di loro e l'abbiamo fatta. Questo spirito fa sì che la nostra squadra sia ora più forte.

Sarri?

È andato dispiaciuto subito negli spogliatoti e non l'ho disturbato.

I numeri della Roma?

Abbiamo fatto passi avanti notevoli. Ai giocatori non puoi chiedere di più. Abbiamo vinto a Sassuolo, Udine, Empoli, quella che non vinco mai contro quegli altri (ride).

Cosa ha avuto la Juve in più rispetto al Napoli?

Ci hanno dato il vantaggio poi hanno cambiato modulo, calciatori e hanno vino meritatamente e gli vanno fatti i complimenti come al Napoli, la squadra che ha giocato il miglior calcio per tanto tempo. La vedo durissima recuperare due punti al Napoli perché si vede di che pasta è fatto.