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Getty Images
Mati Soulé si sta conquistando, partita dopo partita, lo status di vero e proprio leader della Roma di Gasperini. L'ascesa del giovane argentino è sotto gli occhi di tutti ormai da tempo e non sembra volersi fermare. Ranieri, a gennaio scorso, ha creduto fortemente in lui dopo un girone d'andata complicato e adesso Gasperini lo sta trasformando nell'arma in più di questa Roma. Il primato dei giallorossi in questo avvio viene dal grande apporto dell'ex Juve che è stato decisivo in quasi tutte le uscite della stagione.
Il nativo di Mar del Plata sta vivendo un 2025 da protagonista con 7 reti messe a segno nell'anno solare, 3 delle quali arrivate in queste prime sei giornate di campionato. Gol ma anche assist, come accaduto ieri nella trasferta di Firenze. L'argentino, dopo aver messo a segno il gol del pari, ha servito Cristante con un perfetto corner per la rete del vantaggio. Con tre reti e due assist, l’argentino ha partecipato direttamente a 5 dei 7 gol segnati dalla Roma in campionato, confermandosi uno dei protagonisti assoluti della squadra. Ma il suo impatto va ben oltre gol e assist: Mati guida quasi tutte le statistiche offensive della Roma. È primo per occasioni create e per tiri in porta, suo anche il primato per quanto riguarda Xg e XAssist. È il giocatore che tocca più palloni in area di rigore e che compie più passaggi nell'ultimo terzo di campo, emergendo come perno d'attacco fondamentale per la manovra. Qualità ma anche quantità e dedizione. Nelle squadre di Gasp anche gli attaccanti difendono e lui è il primo per palloni recuperati. Una pedina diventata ormai insostituibile per il tecnico che lo terrebbe sempre sul terreno di gioco.
L'argentino, infatti, ha giocato tutte le gare da titolare, collezionando il 91% dei minuti totali giocati. Come ha anche ribadito Gasp, c'è un nucleo di giocatori indispensabili nella Roma e Mati è uno di quelli. L'assenza di Dybala è pesata di meno con lui in campo, ma con il suo rientro la qualità potrebbe alzarsi ancora di più. Il tecnico piemontese vede bene i due argentini insieme e, se la Joya sta bene, la trequarti titolare potrebbe essere composta proprio da loro. I due hanno lavorato tanto e puntano ad affinare la loro intesa direttamente in partita. Paulo ha dimostrato già col Pisa di poter agire a sinistra con Soulé che è ormai intoccabile dal settore di destra.
Mati ha iniziato la stagione alla grande e sa che dalle sue prestazioni alla Roma potrebbe passare anche la chiamata in nazionale maggiore, in vista del Mondiale in estate. Come racconta lui stesso: “La nazionale è un sogno che accompagna ogni bambino in Argentina. Indossare quella maglia è qualcosa di unico, un’emozione che va conquistata giorno dopo giorno. È fondamentale lavorare con impegno e costanza nel club, crescere partita dopo partita. Io voglio continuare a migliorare qui, con la squadra e l’allenatore, e sono convinto che con dedizione tutto verrà da sé”. Ogni partita in giallorosso diventa così un’opportunità per convincere lo staff della nazionale e fare il suo esordio con la maglia dell’Argentina, avvicinandosi all’obiettivo di vivere il Mondiale.
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