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forzaroma news as roma Soulé, la Roma passa dal suo mancino: gol decisivi, assist e leadership

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Soulé, la Roma passa dal suo mancino: gol decisivi, assist e leadership

Lorenzo Scattareggia
Lorenzo Scattareggia Collaboratore 
Con tre reti e due assist, l’argentino ha partecipato direttamente a 5 dei 7 gol segnati dalla Roma in campionato, confermandosi uno dei protagonisti assoluti della squadra

Mati Soulé si sta conquistando, partita dopo partita, lo status di vero e proprio leader della Roma di Gasperini. L'ascesa del giovane argentino è sotto gli occhi di tutti ormai da tempo e non sembra volersi fermare. Ranieri, a gennaio scorso, ha creduto fortemente in lui dopo un girone d'andata complicato e adesso Gasperini lo sta trasformando nell'arma in più di questa Roma. Il primato dei giallorossi in questo avvio viene dal grande apporto dell'ex Juve che è stato decisivo in quasi tutte le uscite della stagione.

Gol, assist ma non solo

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Il nativo di Mar del Plata sta vivendo un 2025 da protagonista con 7 reti messe a segno nell'anno solare, 3 delle quali arrivate in queste prime sei giornate di campionato. Gol ma anche assist, come accaduto ieri nella trasferta di Firenze. L'argentino, dopo aver messo a segno il gol del pari, ha servito Cristante con un perfetto corner per la rete del vantaggio. Con tre reti e due assist, l’argentino ha partecipato direttamente a 5 dei 7 gol segnati dalla Roma in campionato, confermandosi uno dei protagonisti assoluti della squadra. Ma il suo impatto va ben oltre gol e assist: Mati guida quasi tutte le statistiche offensive della Roma. È primo per occasioni create e per tiri in porta, suo anche il primato per quanto riguarda Xg e XAssist. È il giocatore che tocca più palloni in area di rigore e che compie più passaggi nell'ultimo terzo di campo, emergendo come perno d'attacco fondamentale per la manovra. Qualità ma anche quantità e dedizione. Nelle squadre di Gasp anche gli attaccanti difendono e lui è il primo per palloni recuperati. Una pedina diventata ormai insostituibile per il tecnico che lo terrebbe sempre sul terreno di gioco.

Titolare inamovibile

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L'argentino, infatti, ha giocato tutte le gare da titolare, collezionando il 91% dei minuti totali giocati. Come ha anche ribadito Gasp, c'è un nucleo di giocatori indispensabili nella Roma e Mati è uno di quelli. L'assenza di Dybala è pesata di meno con lui in campo, ma con il suo rientro la qualità potrebbe alzarsi ancora di più. Il tecnico piemontese vede bene i due argentini insieme e, se la Joya sta bene, la trequarti titolare potrebbe essere composta proprio da loro. I due hanno lavorato tanto e puntano ad affinare la loro intesa direttamente in partita. Paulo ha dimostrato già col Pisa di poter agire a sinistra con Soulé che è ormai intoccabile dal settore di destra.

Il sogno Albiceleste

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Mati ha iniziato la stagione alla grande e sa che dalle sue prestazioni alla Roma potrebbe passare anche la chiamata in nazionale maggiore, in vista del Mondiale in estate. Come racconta lui stesso: “La nazionale è un sogno che accompagna ogni bambino in Argentina. Indossare quella maglia è qualcosa di unico, un’emozione che va conquistata giorno dopo giorno. È fondamentale lavorare con impegno e costanza nel club, crescere partita dopo partita. Io voglio continuare a migliorare qui, con la squadra e l’allenatore, e sono convinto che con dedizione tutto verrà da sé”. Ogni partita in giallorosso diventa così un’opportunità per convincere lo staff della nazionale e fare il suo esordio con la maglia dell’Argentina, avvicinandosi all’obiettivo di vivere il Mondiale.