La Roma deve mettersi alle spalle il periodo complicato e per farlo ha bisogno dei giocatori di maggior talento. Matias Soulé – il grande acquisto della campagna acquisti firmata Ghisolfi – non è ancora riuscito a mettersi in mostra. Un solo gol fino ad oggi, nessun assist e pochi guizzi da campione. L’accoglienza da star a Fiumicino di luglio sembra ormai un lontano ricordo e i tifosi non hanno ancora ammirato i colpi da fuoriclasse che l’anno scorso ha fatto vedere a Frosinone. Ora spera di trovare più spazio con Ranieri che è pronto a metterlo al centro della Roma. Il mister ieri ha provato il 4-5-1 che in fase offensiva si può trasformare in un 4-3-3. A sinistra spazio ad El Shaarawy mentre a destra il posto può essere occupato dall’ex Juventus. Nel 3-4-2-1 disegnato da De Rossi prima e da Juric poi non è riuscito ad esprimere il suo potenziale. La sua titolarità a Napoli dipende dalle condizioni di Dybala, ma il ritorno alla difesa a 4 lo premia anche per il futuro. L’anno scorso è stato il giocatore in Serie A con la maggiore percentuale di dribbling riusciti. Nella passata stagione alla dodicesima giornata aveva già realizzato 5 reti. Ranieri dopo un gol contro il ‘suo’ Cagliari lo aveva elogiato dopo un calcio di punizione perfetto: “Quando hai campioni come Soulé, che calcia come Maradona o Zico, devi soltanto applaudire. Questo è il bello per chi viene allo stadio e paga il biglietto. Quando subisci una giocata del genere applaudi, tra l'altro era difficilissima perché era molto vicino all'area di rigore, scavalcare la barriera è complicato. Devi solo fare i complimenti, e questo è il bello del calcio: chi ha questi campioni se li tiene o li ricerca”.
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Soulé cerca il riscatto. Da Mahrez a Carrasco: con Ranieri le ali prendono il volo
Da Mahrez a Carrasco: le ali che hanno spiccato il volo con Ranieri
—Claudio Ranieri nella sua incredibile carriera ha allenato tantissimi giocatori. Tanti già conosciuti, mentre altri sbocciati proprio sotto la sua guida tecnica. Soulé può tornare a volare come ala. Sono diversi gli esterni che hanno incontrato Sir Claudio in giovane età e poi hanno proseguito con una carriera di alto livello. Riyad Mahrez prima di trasferirsi al Leicester era un perfetto sconosciuto. Nel 2016 l'incredibile cavalcata in Premier League lo fa diventare uno dei migliori in quel ruolo realizzando 25 gol in 71 gare con Ranieri. Al Monaco Carrasco e Ocampos insieme a Ranieri riportano il club francese in Ligue 1. Ma l'esterno più utilizzato da Ranieri è stato Anselmo Robbiati: ben 135 presenze alla Fiorentina. Era considerato un dodicesimo uomo che però è stato bravo a ritagliarsi anche un ruolo da protagonista. In Toscana insieme hanno vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
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