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Sorteggio duro in Champions: agli ottavi contro il Real Madrid. Garcia: “Servirà l’exploit”

Appuntamento il 17 febbraio all'Olimpico e l'8 marzo al Bernabeu: la sfida è proibitiva, ma i giallorossi ci credono. "Non vedo l'ora" scrive Dzeko, mentre per il tecnico è "un bel sorteggio". Intanto a Trigoria si prepara la sfida di Coppa Italia

Melania Giovannetti

Il pareggio rimediato ieri pomeriggio al San Paolo contro il Napoli ha lasciato una Roma ancora malata – zero tiri nello specchio della porta in 90’, non succedeva dal 2008 – ma comunque speranzosa per il futuro. Un futuro che tra febbraio e marzo vedrà i giallorossi sfidare negliottavi di finale di Champions League una delle squadre più forti d’Europa: il Real Madrid. Il sorteggio di Nyon non è stato affatto benevolo nei confronti della squadra di Garcia: in ballo c’erano anche club più abbordabili come Wolfsburg e Zenit, ma la fortuna ha deciso di voltare ancora una volta le spalle a Trigoria. Real Madrid sarà.

GARCIA: "BEL SORTEGGIO". IN CASA IL 17 FEBBRAIO, A MADRID L'8 MARZO – Garcia non si lascia comunque scoraggiare: “Per me è veramente un bel sorteggio, potersi confrontare contro una squadra come il Real Madrid è bellissimo. Ovviamente saranno favoriti loro, noi dovremo fare l’exploit se vorremo passare ai quarti di finale”. Un exploit difficile ma non impossibile, soprattutto se i tifosi della curva Sud – ma non solo – decidessero di tornare a sostenere la squadra anche in casa: “Mi auguro che all’andata l’Olimpico sia strapieno. Uno stadio pieno ti dà tanta forza in più, mi auguro che questa cosa torni alla normalità”. A fargli da eco ecco Italo Zanzi: “Noi abbiamo bisogno del loro aiuto – dichiara il CEO della Roma da Nyon –, sarebbe bellissimo avere un Olimpico pieno. Sarà una bella sfida contro il Real, ma abbiamo rispetto per tutti e paura di nessuno. Manteniamo la stessa fiducia che abbiamo in campionato anche in Champions League”. Appuntamentoin casa per il 17 febbraio, mentre l’8 marzo ci si giocherà il tutto per tutto al Bernabeu di Madrid.

LA GIOIA DEI GIALLOROSSI – Per i bookmaker – e non solo – la sfida sembrerebbe persa in partenza, eppure i ragazzi di Garcia sono già in trepidante attesa. “Sono contento! E andiamo!” è il pensiero di Szczesny, seguito subito a ruota da Ruediger: “Che partita! Daje Roma”. “La Champions League si gioca proprio per le grandi partite – scrive Dzeko su Twitter –, le prossime 2 contro il Real Madrid saranno proprio così! Non vedo l’ora!”. Dello stesso parere anche il connazionale Pjanic: “Ottavi di Champions League: ci aspettano due grande partite!”. Più cauto Nainggolan: "Eravamo una macchina da gol, dobbiamo tornare a segnare. Contro il Real Madrid dobbiamo fare meglio di quanto fatto finora, soprattutto con il Barcellona, perché lì abbiamo perso con grande differenza reti". Chi non ha parlato ma avrà sicuramente molto da raccontare sono Totti e De Rossi: nel 2008 la Roma di Spalletti riuscì a battere proprio i Blancos agli ottavi di finale di Champions. Momenti storici sicuramente diversi, eppure Emilio Butragueño, direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid, ci tiene a ribadire che per i suoi non sarà così facile come si pensa: “La Roma è una squadra tosta, se ci considereremo i favoriti le cose non si metteranno bene per noi”.

TESTA ALLA COPPA ITALIA – Una giornata particolare a Trigoria, in cui Garcia ha riunito i suoi per seguire tutti insieme i sorteggi. “I ragazzi hanno preso atto di quello che ci attende in Champions, adesso – sostiene il tecnico francese – devono essere carichi per la Coppa Italia mercoledì e per il Genoa domenica”. E quindi subito con la testa allo Spezia. Una sfida decisamente meno affascinante, ma comunque importante: in ballo, d’altronde, c’è la possibilità di andare avanti e mettere le mani su un trofeo. Al centro sportivo “Fulvio Bernardini” la squadra è subito tornata ad allenarsi: chi è sceso ieri in campo al San Paolo per gran parte della partita ha svolto una seduta di scarico in palestra, il resto del gruppo ha lavorato su possesso palla e tattica. Proprio chi ha avuto meno spazio in questa prima parte della stagione potrà guadagnarsi una maglia da titolare nella sfida di mercoledì pomeriggio contro i liguri (previsto un ricco turnover). Gervinho, Strootman e Totti hanno proseguito il loro programma di lavoro individuale di recupero.

CALCIOMERCATO – Intanto ci si avvicina sempre di più alla sessione del mercato di riparazione. Uno dei nomi in partenza da Trigoria è sicuramente quello diIturbe, già accostato a diverse squadre di Serie A come Bologna, Verona, Sassuolo e Genoa. Sulle tracce dell’argentino ora sembrerebbe essere spuntato anche un club di Premier League: il Watford sarebbe intenzionato a fare un tentativo con i giallorossi per il prestito a gennaio. La palla ora passerà a Sabatini, anche se il futuro del direttore sportivo della Roma nella Capitale non sarebbe più così certo. Il Bologna, infatti, starebbe pensando proprio a lui come possibile sostituto di Corvino. Fenucci, AD degli emiliani, avrebbe già sondato il terreno in vista della prossima stagione. Siamo ancora a dicembre, la strada è lunga. Chi vivrà vedrà.

NOSTALGIA RIISE – La storia della Roma è ricca di giocatori con un pezzo di cuore rimasto nella Capitale nonostante abbiano lasciato Trigoria da diverso tempo. Uno di questi è sicuramenteRiise, terzino norvegese che non perde mai occasione di ricordare quanto sia ancora legato ai colori giallorossi. E chi meglio di Francesco Totti li rappresenta? “Quanto mi manca giocare con il Dio di Roma, il Capitano! Daje Roma, daje Totti! E’ stato un grande onore essere tuo compagno di squadra!”, tweet firmato John Arne. D’altronde da questa città e da questa squadra - e dai suoi simboli - c’è chi viene e c’è chi va, ma se te ne innamori è inevitabile: non la lascerai mai veramente.